Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2020 |
Genere | Fantastico Romanzo |
Autore | Silvio Coppola |
Editore italiano | La Ruota |
Pagine | 286 |
Prezzo | 12 euro |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Romanzo
Il romanzo di Silvio Coppola s’è rivelato molto ostico da inquadrare bene. Con le sue atmosfere a metà tra Harry Potter e i libri di Dan Brown, ricco di sette antiche e di misteri celati nell’affascinante città di Venezia, porta il lettore spesso a chiedersi se quanto stia leggendo è un fantasy o un thriller. Intendiamoci: non è affatto un difetto, perché l’individuazione di un target specifico è da lasciare in mano ai reparti marketing e mai dovrebbe interessare il lettore curioso.
Per tutti i sognatori
Il rischio è, però, di prendere la vicenda come una storia adatta più a un pubblico giovane (e in parte questo è sicuramente vero), tralasciando invece la scrittura vera e propria dell’opera, che si rivela molto matura e adatta a sognatori di tutte le età. Intrighi e magia, dunque, in questo Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico ma, soprattutto, storia e l’incredibile ambientazione della città lagunare, che diventa quasi una protagonista con le sue leggende e le sue tradizioni.
La musica e le arti
Ecco, a trasparire dal romanzo di Silvio Coppola è sicuramente il suo amore per la musica e le arti. Sono rari i momenti non accompagnati da un sottofondo musicale che l’autore fa ascoltare ai suoi personaggi e ognuno mostra una cultura di tutto rispetto, anche senza essere accademico. Basti dire che il protagonista stesso è l’ultimo discendente di una famiglia di librai, che il nonno ama citare Cicerone e i classici latini, che il padre si muove con disinvoltura tra tomi medievali e più antichi.
Venezia e il suo fascino
C’è poi l’incursione nella trama di figure famose della Venezia del 1500, a cominciare dalla poetessa e cortigiana Veronica Franco, per proseguire con Giacomo Casanova e, proprio quando si è rapiti dall’intreccio di sette millenarie con segreti nascosti fino ai giorni nostri, la storia s’indirizza di nuovo al fantasy, ai poteri della mente, alla magia e alla mitologia.
Una commistione di generi
È una commistione che riesce a non far storcere il naso e anzi, è in grado di far convivere e diventare complementari questi due aspetti della storia, contribuendo all’immedesimazione totale nella trama. Non si tratta, però, di un testo libero da difetti, e mostra alcune ingenuità nel ritmo e nella caratterizzazione dei personaggi principali. Rispetta moltissimo le figure storiche realmente esistite ma, quando si tratta di personaggi puramente di fantasia, allora l’autore sembra lavorare sempre con la marcia più alta, tanto che sospettiamo alcuni capitoli siano stati inseriti a posteriori per spiegare meglio un carattere o un rapporto tra i diversi protagonisti.
Il protagonista
Figura chiave del racconto è ovviamente il Daniel Dante del titolo, che però può contare su un gruppo fidato di amici della sua stessa età da una parte e dalla sua famiglia dall’altra. Questa grande eterogeneità delle età dei personaggi porta la scrittura e la storia su due livelli diversi: alle volte si predilige quella più matura, altre quella dei ragazzini. Entrambi riescono nel loro compito di portare il lettore avanti di pagina in pagina, per capire meglio l’intreccio, tutto incentrato sul ritrovamento di un testo del Paciolo, frate francescano vissuto a cavallo tra 1400 e 1500, esperto matematico ed economista, che non deve finire nelle mani sbagliate.
E i suoi nemici
Ed ecco che arriviamo agli antagonisti della storia: glaciali, perfidi come ogni bambino può immaginare il suo incubo peggiore, oscuri e dotati di poteri sovrannaturali oltre che di un lignaggio antico e occulto. Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico, pur scorrendo a volte fin troppo in fretta, riesce nell’intento di suscitare curiosità. Venezia, poi, è davvero un’ambientazione che risulta valorizzata, tanto più che non si tratta della Venezia dei turisti ma di quella, ben più interessante, che è di solito appannaggio dei soli suoi abitanti. Se abbiamo letto bene tra le righe, questo potrebbe non essere un capitolo unico, ma l’inizio di una piccola saga letteraria: ce lo auguriamo.
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Titolo originale | Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2020 |
Genere | Fantastico Romanzo |
Autore | Silvio Coppola |
Editore italiano | La Ruota |
Pagine | 286 |
Prezzo | 12 euro |