Deadpool & Wolverine | La messa è finita | Recensione
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Deadpool & Wolverine |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 128 minuti |
Uscita | 24 Luglio 2024 |
Genere | Supereroi |
Regia | Shawn Levy |
Sceneggiatura | Rhett Reese Paul Wernick Zeb Wells Ryan Reynolds Shawn Levy |
Fotografia | George Richmond |
Musiche | Rob Simonsen |
Produzione | Marvel Studios Maximum Effort 21 Laps Entertainment |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Ryan Reynolds Hugh Jackman Emma Corrin Morena Baccarin Rob Delaney Leslie Uggams Karan Soni Matthew Macfadyen |
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
«I’m the Marvel Jesus»
La messa è finita e possiamo andare in pace. Deadpool & Wolverine, il film più atteso dell’anno, scivola sui titoli di coda dopo aver mantenuto le promesse e, forse, essendo riuscito ad andare pure oltre le nostre aspettative. Possiamo quindi confermarlo: Deadpool è il Gesù della Marvel (ma anche questo Wolverine non è da meno).
Nessuno spoiler
È sostanzialmente impossibile entrare nel merito della trama senza incorrere nello spoiler. Deadpool & Wolverine è talmente caratterizzato da continui e inaspettati colpi di scena, che addentrarci nella sua storia ci esporrebbe a rivelare dettagli talmente entusiasmanti da rovinare una sorpresa che, invece, meritate di vivere, al pari di noi.
Il minimo indispensabile
E allora limitiamoci al minimo indispensabile, seguendo il solco tracciato dagli abili trailer che, pur mostrando tanti dettagli, pochissimo hanno svelato della reale vicenda della pellicola diretta da Shawn Levy. Deadpool deve salvare il mondo ed è costretto a rivolgersi a Wolverine: il rapporto tra i due sarà complicato, ma esplosivo, e li porterà a confrontarsi con un’avversaria terribile, Cassandra Nova, la sorella di Charles Xavier, il leader degli X-Men. Il resto, come si dice, è storia, ma da assaporare nel buio della sala.
Da dove partire per raccontare le enormi implicazioni di Deadpool & Wolverine per gli amanti dei due personaggi e per chi segue da sempre i film supereroistici e, nello specifico, l’MCU? Forse da un passaggio specifico, nel quale la Marvel, sorprendentemente, ammette un’evidenza.
Il Multiverso fa schifo
C’è un momento, in Deadpool & Wolverine, infatti, in cui la verità è sbattuta violentemente in faccia al pubblico: «Il Multiverso fa schifo». Come non essere d’accordo?
Tolte pochissime eccezioni, in effetti, l’MCU ha fallito miseramente nel costruire una narrazione accettabile dopo Endgame e la Marvel, attraverso il mercenario chiacchierone, il più sboccato dei suoi eroi, quello capace di sfondare la quarta parete, lo ammette con una sincerità disarmante. Non sarebbe potuto essere altrimenti.
Il peso delle emozioni
Eppure, il pubblico non sembra ancora pronto ad abbandonare la speranza d’assistere a storie coerenti e a personaggi in cui riconoscersi. Deadpool & Wolverine se ne fa carico, avverte il peso di queste emozioni e si presenta con una storia in grado d’omaggiare una cultura che dalla nicchia è emersa per farsi pop e offre una strada per sistemare i danni finora accumulatisi da Endgame in poi, riuscendo peraltro a conciliare effetto nostalgia e districando una matassa apparentemente impossibile.
C’è un cuore enorme in Deadpool & Wolverine. Pur parlando in modo diretto al pubblico più nerd, cioè a noi (forse l’unico vero limite della creatura di Shawn Levy), il film è un coacervo di emozioni, di malinconia e di gratitudine per un immaginario che affonda le radici lontano nel tempo, come testimoniano i titoli di coda prima della scena post credit.
Grazie, 20th Century Fox
Abbiamo, così, sottovalutato uno degli indizi più importanti dei trailer diffusi finora. Deadpool & Wolverine è innanzitutto un omaggio a 20th Century Fox, società che per prima credette nella possibilità di universo narrativo supereroistico ampio e articolato.
Non dimentichiamolo: dobbiamo a Fox, assorbita da Disney, il merito del Wolverine di Hugh Jackman e la prima apparizione (sebbene discutibile) di Deadpool.
Ryan Reynolds, il vero Marvel Jesus
E ci si chiede, dunque, quanto abbia influito Ryan Reynolds in questa visione, in questo tributo a un’eredità, lui che partecipò a X-Men: le origini | Wolverine, ma anche a Blade: trinity. Siamo sicuri: ha contribuito tanto, tantissimo. Se Deadpool & Wolverine ha questo taglio è merito suo. È Ryan Reynolds il vero «Marvel Jesus».
La compenetrazione tra l’attore e il suo personaggio è tale da faticare a distinguere i confini tra realtà e finzione, come abbiamo avuto modo di verificare nel corso della surreale conferenza stampa di presentazione del film.
Il Wolverine che meritavamo
C’è un altro tema, però ad aver coinvolto tantissimi fan: quale Wolverine ci saremmo trovati per le mani? La nostra risposta è: il più intenso che si sia mai visto finora, quello che meritavamo.
Non avrai altro Hugh Jackman
Su queste pagine abbiamo analizzato spesso come Hugh Jackman abbia monopolizzato l’immaginario cinematografico di Wolverine, di quanto abbia pesato su progetti che non avrebbero dovuto poggiarsi unicamente sui suoi artigli e che, invece, lo hanno fatto: qui, invece, ottiene lo spazio meritato, ma senza togliere spazio ad altri e, allo stesso tempo, si ironizza sulla sua leggenda.
Deadpool & Wolverine presenta, così, un primo atto che farà felici i più accaniti sostenitori dell’artigliato, ricco com’è di numerose citazioni a copertine storiche e a storie centrali della sua lunga epopea.
Nel pieno stile del mercenario chiacchierone, però, si gioca a tal punto con Wolverine da oltraggiarlo in modo aperto e incontrovertibile già in apertura del film. Il messaggio è chiaro: nulla è sacro, se il messia prescelto è Deadpool.
La rivincita degli underdog
Così, tutti questi ingredienti trasformano Deadpool & Wolverine in una storia inaspettata e, a tratti, molto emozionante, una rivincita degli underdog, dei personaggi dimenticati, delle storie finite male, di quelle abbandonate, degli archi narrativi sviliti e che adesso, invece, potranno godere del loro finale epico, della chiusura che avrebbero meritato. Che noi tutti avremmo meritato.
Non sembra un film Disney
Sboccato come non mai, a tratti volgarissimo, violento ed estremo come nella incredibile sequenza di battaglia stradale dentro un autobus, Deadpool & Wolverine non sembra un film Disney.
E proprio a Disney indica la strada, riuscendo a rendere memorabile un viaggio a bordo di una Honda Oddissey e a farci amare gli NSYNC. Il film di Shawn Levy potrebbe essere un nuovo inizio dell’MCU, se ci sarà l’intelligenza di cogliere l’occasione. Noi ce lo auguriamo. Amen.
L’artwork di Deadpool & Wolverine realizzato in esclusiva per Nerdface da David Messina
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Titolo originale | Deadpool & Wolverine |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2024 |
Durata | 128 minuti |
Uscita | 24 Luglio 2024 |
Genere | Supereroi |
Regia | Shawn Levy |
Sceneggiatura | Rhett Reese Paul Wernick Zeb Wells Ryan Reynolds Shawn Levy |
Fotografia | George Richmond |
Musiche | Rob Simonsen |
Produzione | Marvel Studios Maximum Effort 21 Laps Entertainment |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Ryan Reynolds Hugh Jackman Emma Corrin Morena Baccarin Rob Delaney Leslie Uggams Karan Soni Matthew Macfadyen |