Doctor Newtron: la scienza nel fumetto | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Doctor Newtron: la scienza nel fumetto |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Genere | Saggio |
Autore | Dario Bressanini |
Editore italiano | Feltrinelli |
Pagine | 208 |
Prezzo | 22 euro |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Saggio
Doctor Newtron, l’ultimo libro di Dario Bressanini, docente di chimica per professione e divulgatore per passione, si presenta come un piccolo saggio di pregevolissima fattura, che mescola sapientemente (sintetizza, ci verrebbe da dire) due elementi che l’autore mostra di conoscere benissimo: scienza e fumetti. Per creare questo nuovo amalgama, Dario Bressanini mette in atto una strategia efficacissima: nel testo troveremo sia storie a fumetti, sia parti in prosa, che esplorano la storia della scienza dal dopoguerra fino a tempi più recenti.
Un supereroe per tutti
La parte a fumetti di Doctor Newtron è affidata alle avventure dell’omonimo protagonista, fisico che ha ottenuto i suoi straordinari poteri a causa di un incidente con elementi radioattivi. Il nuovo eroe può, così, trasmutare gli elementi a suo piacere e, come da tradizione, mette queste sue capacità al servizio del bene, divenendo parte di quella schiera variopinta di eroi in calzamaglia della Golden Age dei comic americani.
Dagli esordi a oggi
All’interno del volume sono presentate storie del Doctor Newtron prese da svariati archi narrativi svoltisi nel corso dei decenni. Possiamo dunque seguirne l’evoluzione dagli esordi fino alle ultime storie pubblicate nell’epoca contemporanea, assistendo di fatto ai cambiamenti che storie e autori affrontavano anche a causa di una società che cambiava molto velocemente.
L’escamotage narrativo di Dario Bressanini consiste nel fatto che il Doctor Newtron non è mai esistito come personaggio dei fumetti, essendo invece il frutto della mente dell’autore, che ha curato anche le sceneggiature degli albi presentati. Attraverso le sue peripezie, però, è possibile rivivere la storia dei mutamenti editoriali subiti dai suoi reali colleghi in calzamaglia: è una finzione che funziona benissimo.
Gli omaggi ai maestri
Dario Bressanini dà mostra d’essere un grande conoscitore dei fumetti, stilando egli stesso le sceneggiature di tutte le storie, che risultano coerenti al decennio al quale si ispirano. Anche i disegni sono ricchissimi di citazioni visive a tavole famosissime che omaggiano i maestri del genere, primo fra tutti Kirby, la cui importanza è più volte sottolineata.
Scoprire e riscoprire
Stile e impostazione delle tavole trasmettono una piacevole sensazione di familiarità a chi con quei fumetti è cresciuto; sono utili anche ai lettori più giovani, che possono così scoprire gemme di cui forse nemmeno immaginavano l’esistenza. Ogni storia a fumetti è preceduta e seguita da una parte in prosa, che scava più a fondo sul contesto sociale del quale l’albo è figlio.
Il filo conduttore è ovviamente la scienza, come essa abbia influenzato le storie a fumetti e come dalle storie a fumetti sia stata influenzata; parte dai dati incontestabili di un aumento delle iscrizioni a facoltà scientifiche negli USA a seguito dello sgancio dei due ordigni atomici di Hiroshima e Nagasaki e continua attraverso i decenni dell’energia atomica prima e della biotecnologia dopo.
Scienza e scienziati
Dario Bressanini scrive un saggio discreto, forte delle sue competenze e portando costanti esempi di fumetti, stavolta reali, del momento storico che prende in esame. Ne mostra gli intrecci col mondo e con la sua evoluzione e, nelle sue storie, trova un riflesso di quel che la società pensava riguardo la scienza e gli scienziati.
I Fantastici Quattro
Punto fondamentale che Dario Bressanini tiene a riportare è l’esordio dei Fantastici Quattro, a capo dei quali c’è Reed Richards, prima di tutto uno scienziato capace di risolvere le più disparate situazioni proprio grazie alla scienza. Ancora, l’autore sottolinea quanto gli scrittori di quelle storie a fumetti abbiano dimostrato più volte un’attenzione enorme al mondo della scienza ispirandosi a fatti avvenuti e a personaggi realmente esistiti, che solleticavano la loro fantasia. Nelle storie troviamo quindi Fermi come Hugh Everett, che nel 1957 formulò l’interpretazione a molti mondi, antesignana del Multiverso e probabilmente spunto per moltissime storie degli eroi a fumetti, sia Marvel che DC.
The end?..
Doctor Newtron ci ha piacevolmente guidati attraverso anni e anni di pubblicazioni, offrendo uno sguardo d’insieme sulla storia del media fumettistico, come delle rivoluzioni scientifiche avvenute all’indomani del Progetto Manhattan. È una lettura piacevole e avvincente, che non scoraggia approfondimenti in altri testi e che può essere intesa anche come una lettera d’amore verso il mondo dei comic. Il finale presenta una storia più autobiografica delle altre, toccante e che, non lo nascondiamo, ci ha commosso profondamente, conoscendone gli antefatti.
Non possiamo quindi che raccomandare la lettura di Doctor Newtron a tutti, appassionati e non. Questi ultimi potrebbero ricredersi e scoprire un interesse nuovo. Dario Bressanini, che scienziato è diventato anche grazie all’ispirazione data da Reed Richards, ne raccoglie l’eredità e si candida a diventare egli stesso fonte d’ispirazione per la futura generazione di camici bianchi.
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Titolo originale | Doctor Newtron: la scienza nel fumetto |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Genere | Saggio |
Autore | Dario Bressanini |
Editore italiano | Feltrinelli |
Pagine | 208 |
Prezzo | 22 euro |