Dune | Villeneuve s’insabbia su Arrakis | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Dune |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Canada Ungheria USA |
Anno | 2021 |
Durata | 155 minuti |
Uscita | 16 Settembre 2021 |
Genere | Fantascienza |
Regia | Denis Villeneuve |
Sceneggiatura | Eric Roth Denis Villeneuve Jon Spaihts |
Fotografia | Greig Fraser |
Musiche | Hans Zimmer |
Produzione | Legendary Pictures Villeneuve Films Warner Bros. |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Timothée Chalamet Rebecca Ferguson Oscar Isaac Josh Brolin Stellan Skarsgård Dave Bautista Stephen McKinley Henderson Zendaya Chang Chen Sharon Duncan-Brewster Charlotte Rampling Jason Momoa Javier Bardem David Dastmalchian |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«La paura uccide la mente»
Presentato fuori concorso alla 78ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Dune di Denis Villeneuve rappresenta il nuovo tentativo di portare sul grande schermo il ciclo di romanzi fantascientifici di Frank Herbert, che all’epoca ispirarono George Lucas nella costruzione del mondo di Star Wars.
Un nuovo approccio
Il regista e sceneggiatore canadese, conosciuto al grande pubblico per titoli come Arrival e Blade Runner 2049, decide d’approcciare la storia in un modo diverso dai suoi predecessori, limitandosi ad adattare la prima parte del primo romanzo, al fine di «preservare la ricchezza della storia» come spiegato durante la conferenza stampa.
Dune si concentra, dunque, sull’arrivo della famiglia Atreides sul pianeta desertico Arrakis, l’unica riserva di spezie, una sostanza capace di migliorare l’esperienza terrestre dell’uomo, in tutto l’Universo. Sebbene il Duca Leto (Oscar Isaac) sia conscio della possibilità di un imminente attacco da parte dei nemici, decide di farsi accompagnare dalla compagna Lady Jessica (Rebecca Ferguson) e dal loro figlio ed erede Paul (Timothée Chalamet). Quest’ultimo è da tempo perseguitato da visioni di una popolazione nativa presente su Arrakis, i Fremen, e in particolare di un loro membro, Choni (Zendaya), che potrebbero aiutarlo a capire di più il suo futuro.
Una narrazione debole
È semplice leggere la trama di Dune e immaginare un’opera epica, assomigliante ai capitoli più belli e appassionanti della saga di Star Wars, ma si tratta invece di una creatura ben diversa, più in linea con la produzione passata del regista, eppure il film, dietro all’impressionante attenzione visiva, nasconde invece una grande debolezza dal punto di vista narrativo.
La sceneggiatura non trova una giustificazione per le oltre due ore e mezzo di durata, portando la storia a concludersi nel punto dove idealmente dovrebbe iniziare. Si tratta anche di un forte rischio, in un momento storico in cui nemmeno la migliore delle produzioni riesce a trovare il suo pubblico e, di conseguenza, a ottenere l’incasso atteso o sperato.
Sul piano recitativo, Dune si trova a dover trovare un equilibrio tra scelte di casting curiose, ma riuscite, con Jason Momoa a rappresentare uno degli aspetti migliori, col suo Duncan Idaho, e altre operate in un’ottica di marketing e per questo più discutibili. È il caso, per esempio, di Timothée Chalamet, che non dona al suo Paul Atreides l’energia giusta per trainare la storia.
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Titolo originale | Dune |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Canada Ungheria USA |
Anno | 2021 |
Durata | 155 minuti |
Uscita | 16 Settembre 2021 |
Genere | Fantascienza |
Regia | Denis Villeneuve |
Sceneggiatura | Eric Roth Denis Villeneuve Jon Spaihts |
Fotografia | Greig Fraser |
Musiche | Hans Zimmer |
Produzione | Legendary Pictures Villeneuve Films Warner Bros. |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Timothée Chalamet Rebecca Ferguson Oscar Isaac Josh Brolin Stellan Skarsgård Dave Bautista Stephen McKinley Henderson Zendaya Chang Chen Sharon Duncan-Brewster Charlotte Rampling Jason Momoa Javier Bardem David Dastmalchian |