Edge of sanity, sviluppato da Vixa Games, è un gioco horror con un evidente ispirazione lovecraftiana. Tra le montagne gelide dell’Alaska, ci troveremo a cercare di sopravvivere tra creature millenarie, pronte a ucciderci, in un survival horror psicologico con un aspetto esplorativo e gestionale.

Trama

Guerra Fredda, Alaska. Facciamo parte di una squadra di rifornimento impegnata ad aiutare un team di scienziati, stanziati in un laboratorio sul campo. Dopo esserci risvegliati misteriosamente in un luogo lontano dal nostro quartier generale, vi torneremo lentamente, per rinvenire uno strano messaggio d’allarme, cui inizialmente non diamo molta importanza.

Dopo una nottata disturbata dagli incubi, ci svegliamo e la base è totalmente vuota, con le sirene dall’arme che ci incitano a scappare e a dirigerci verso il punto di raccolta più vicino. Avventurandoci nella boscaglia, troviamo un’altro componente della nostra squadra gravemente ferito e decidiamo, così, di mettere su un accampamento erper cercare di capire che cosa stia succedendo.

Starà a noi, quindi, esplorare grotte buie, laboratori occupati da creature mostruose e i boschi dell’Alaska, per raccogliere informazioni e risorse per la nostra sopravvivenza. Riusciremo a superare gli ostacoli che ci si metteranno davanti e a combattere con la follia nascente nel nostro cervello?

Gameplay

Il gameplay di Edge of sanity risulta, soprattutto nelle prime fasi di gioco, molto inquietante e con alti livelli di tensione e angoscia, sebbene dal punto di vista delle meccaniche potrebbe sembrare leggermente ripetitivo. Infatti, dovremo raccogliere oggetti e armi improvvisate, per fronteggiare i nemici che ci troveremo davanti.

L’esplorazione è gestita in veri e propri livelli, distinti l’uno dall’altro e, di conseguenza, è bassissima la possibilità di personalizzazione dell’esperienza di gioco, come anche la rigiocabilità, poiché il percorso sarà sempre lo stesso e sempre nello stesso ordine. Risulta, però, comunque interessante il continuo combattimento col nostro stesso cervello: per tutto il gameplay dovremmo convivere con le nostre visioni folli, che non ci permetteranno di percepire la realtà per quella che è.

Meccanica importante di Edge of sanity è sicuramente quella della gestione delle risorse nell’accampamento, per dividere le varie risorse tra i componenti della squadra, ma questa parte gestionale potrebbe facilmente diventare ripetitiva per molti giocatori.

Feeling

Edge of sanity risulta sicuramente, o almeno nelle prime fasi del gameplay, un horror efficiente ed efficace, soprattutto grazie alla colonna sonora e alla grafica 2D, che però perde un po’ del suo brio man mano che si va avanti con l’esplorazione. Il gameplay potrebbe facilmente diventare ripetitivo, soprattutto a causa dell’aspetto gestionale. Rimane in ogni caso un gioco valido e potrebbe facilmente conquistare gli amanti delle creature d’ispirazione lovecraftiana.