Emilia Pérez | Affrontare il cambiamento | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Emilia Pérez |
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Lingua originale | inglese spagnolo |
Paese | Francia |
Anno | 2024 |
Durata | 132 minuti |
Uscita | 9 Gennaio 2025 |
Genere | Drammatico Musical |
Regia | Jacques Audiard |
Sceneggiatura | Jacques Audiard Thomas Bidegain |
Fotografia | Paul Guilhaume |
Musiche | Clément Ducol Camille |
Produzione | Why Not Productions Page 114 Saint Laurent Productions Pathé France 2 Cinéma Pimienta Films |
Distribuzione | Lucky Red |
Cast | Karla Sofía Gascón Zoe Saldana Selena Gomez Édgar Ramírez Adriana Paz Mark Ivanir Eduardo Aladro |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Ascoltare è accettare»
O li si ama, o li si odia: questo avviene per i musical, genere cinematografico spesso poco apprezzato a causa delle canzoni e delle coreografie. E in un periodo come questo, in cui altri musical hanno raccolto pareri contrastanti, basti pensare a Joker: folie à deux, Wicked e al più recente Better man, anche Jacques Audiard decide di far cantare e ballare i suoi personaggi in una storia sorprendentemente unica, Emilia Pérez, il suo decimo lungometraggio. Dopo aver fatto incetta di premi ai Golden Globes, aggiudicandosi tra gli altri Miglior Film Commedia o Musicale e Miglior Film in Lingua Straniera, Emilia Pérez è arrivato in sala il 9 Gennaio, distribuito da Lucky Red.
Una proposta inaspettata
A Città del Messico, Rita è una giovane praticante avvocato: è insoddisfatta del suo lavoro poco riconosciuto e della difficoltà d’imporsi nell’ufficio. Un giorno riceve un’offerta misteriosa, che le promette di cambiarle la vita. Il noto e temibile boss della droga Manitas del Monte la chiama per farle una proposta inaspettata: le chiede d’aiutarlo a diventare una donna, Emilia Pérez, la persona che avrebbe sempre desiderato essere.
Riunire la famiglia
Rita, vista l’ingente ricompensa in denaro offertale, accetta l’incarico e lo aiuta a inscenare la propria morte e a effettuare l’intervento chirurgico di riassegnazione del sesso. Qualche anno dopo, però, la donna incontrerà nuovamente Emilia Pérez, che le chiederà ancora aiuto per poter tornare ad avere vicino a sé i figli avuti dalla moglie, rifugiatasi in Svizzera, e realizzare un grande progetto.
Presentato in concorso ufficiale alla 77ª edizione del Festival del Cinema di Cannes, Emilia Pérez ha da subito fatto parlare di sé, soprattutto per la sua peculiare storia e l’inaspettata messa in scena: raccontare la storia di un narcotrafficante che decide di cambiare sesso sotto forma di musical sembra, difatti, una scelta a dir poco folle.
I meriti del regista
Eppure, Jacques Audiard riesce a condensare tutti questi elementi dissimili e ossimorici e a sfruttarli al meglio. Il regista francese narra una storia complessa e dalle tematiche altrettanto difficili e di grande attualità in maniera insolita e, attraverso il musical, fa cantare, ballare e recitare i propri personaggi.
Tre donne
La storia di Emilia Pérez è una riflessione sul cambiamento e su come ci si relazioni a esso nel corso del tempo. Lo fa attraverso i tre personaggi principali: Emilia, Rita e Jessi, la moglie di Manitas, nel film interpretata da Selena Gomez, tre donne che affrontano il più grande cambiamento della propria vita e, nonostante sia diverso per ciascuna di loro, riusciamo a percepire il sottile filo che le collega, restituendo tre vicende perfettamente funzionanti nella coralità della storia.
Jacques Audiard riflette sui contrasti generati dal cambiamento e di come possano diventare tra i più grandi ostacoli da affrontare ma, anche, le nostre più grandi opportunità. Sono sottolineati dalle canzoni e dalle coreografie spesso inserite in momenti inaspettati e, grazie a esse, alcuni momenti decisivi della storia diventano fortemente personali. Sule note della colonna sonora siamo in grado d’entrare all’interno della mente dei personaggi, nei loro pensieri; possiamo percepire da vicino, quasi toccare le loro emozioni, e la storia assume dunque un valore ancor più significativo.
Uno squarcio nella tela
I numeri musicali di Emilia Pérez sono uno squarcio nella tela di un dipinto, un invito ad andare oltre, a essere presenti nella storia. Sono un atto d’amore smisurato nei confronti dei personaggi, raccontati cinematograficamente con una tecnica impeccabile: ogni elemento filmico (regia, fotografia, montaggio, suono, musiche) coinvolge, stupisce e rende Emilia Pérez un puzzle perfetto di immagini e di suoni.
Jacques Audiard non sbaglia e confeziona una pellicola che si conferma senza alcun dubbio come uno dei prodotti più interessanti della stagione e uno dei musical più riusciti degli ultimi anni. O li si ama o li si odia: quest’anno cinematografico ha dato conferma a questa riflessione sui musical, con titoli che hanno polarizzato, talvolta spaccato l’opinione pubblica. Emilia Pérez, però, è un film unico nel suo genere, complesso e ricco di emozioni: sembra difficile, se non impossibile, non amarlo sin dal primo momento.
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Titolo originale | Emilia Pérez |
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Lingua originale | inglese spagnolo |
Paese | Francia |
Anno | 2024 |
Durata | 132 minuti |
Uscita | 9 Gennaio 2025 |
Genere | Drammatico Musical |
Regia | Jacques Audiard |
Sceneggiatura | Jacques Audiard Thomas Bidegain |
Fotografia | Paul Guilhaume |
Musiche | Clément Ducol Camille |
Produzione | Why Not Productions Page 114 Saint Laurent Productions Pathé France 2 Cinéma Pimienta Films |
Distribuzione | Lucky Red |
Cast | Karla Sofía Gascón Zoe Saldana Selena Gomez Édgar Ramírez Adriana Paz Mark Ivanir Eduardo Aladro |