Falso risveglio | Racconti di morte e di vita | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Falso risveglio |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2021 |
Autori | Walter G. Pozzi Valentina Villa |
Editore Italiano | PaginaUno |
Pagine | 108 |
Prezzo | 18 euro |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
È nelle librerie da Giovedì 25 Marzo Falso risveglio, di Walter G. Pozzi e Valentina Villa. Il libro raccoglie due graphic novel: Falso risveglio, che dà il titolo al volume, e Ottododicimillenovecentottanta, scritti da Pozzi e illustrati da Villa.
Gli autori
Walter G. Pozzi è scrittore, sceneggiatore e docente di scrittura creativa. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui ricordiamo Il corpo e l’abbandono (Tranchida, 1997 e 2000), L’infedeltà (Tranchida, 2000), Altri destini (Paginauno, 2011) e Carte scoperte (Paginauno, 2015). Per il cinema ha invece scritto la sceneggiatura del film Oro verde e il trattamento del documentario Ancora vivi. Valentina Villa è invece videomaker e illustratrice: s’è laureata in Comunicazione Visiva Multimediale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, specializzandosi poi in Tecniche di Montaggio Video e in seguito in Documentario, presso la Scuola Civica di Cinema di Milano.
Un evento particolare
Cosa possiamo aspettarci da questa graphic novel? Falso risveglio racconta una famiglia che, forse da anni, non può più considerarsi come tale. I rapporti si sono piegati, il tempo con il suo scorrere ha separato, invece che unire. Sarà però un evento molto particolare a ricucirli, forse, un’ultima volta: la morte del Dottor Loris, il protagonista. L’uomo, ormai stanco da un pezzo, non vede più nulla del suo vecchio mondo, solo qualche immagine assurda, qualche lungo sonno e, naturalmente, falsi risvegli.
La dimensione umana
E così, mentre gli eventi si confondono coi ricordi e i sogni di padre e figlio, riducendo ai minimi termini il loro rapporto già piuttosto instabile, i vibranti colori di acquarello che attraversano le pagine narrano una realtà da non mitizzare, dov’è sempre necessario tenere tutto su una dimensione umana, quanto più naturale possibile. Questioni arcaiche vengono alla luce, mentre fuori l’autunno volge ormai al termine e a rimanere sembra essere solo l’attesa, quella precarietà che, stranamente, conferisce speranze.
Due vite diverse
Ottododicimillenovecentottanto segue la stessa linea di sottofondo, quella della morte, ma in modo completamente inedito. Mentre in Italia un adolescente vive i suoi tormenti d’amore, pensando alla sua Sonia durante una notte insonne, a New York Chapman sta portando a termine il suo assurdo piano. Lo stesso attimo, in due esistenze diverse. Una è quella di un adolescente, la sua quotidianità, l’amore, i suoi dubbi; l’altra è quella di un personaggio che ha segnato la storia coi suoi testi e le sue parole, riflettendo il sentimento di un’epoca.
Fine e inizio
Uno s’affaccia alla vita, l’altro la lascia in circostanze imprevedibili. Due vite collegate da un istante, che è la luce di una candela accesa, la consapevolezza di quanto accade fuori di noi, nel mondo. La musica inonda improvvisamente le frequenze radio di tutto il mondo, Central Park s’accende di torce nel giro di poche ore, «questa notte hanno ammazzato John Lennon». Due trame apparentemente diverse, i cui destini finiranno però per essere gli stessi. Il racconto di una fine, più di una, o semplicemente del normale ciclo cui sembrano sottoporsi tutti gli uomini nella loro vita, al quale non esiste rimedio, se non l’accettazione. Tanti personaggi, un goccio d’introspezione e il venire a patti col proprio vissuto e, perché no, il proprio futuro.
Titolo originale | Falso risveglio |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2021 |
Autori | Walter G. Pozzi Valentina Villa |
Editore Italiano | PaginaUno |
Pagine | 108 |
Prezzo | 18 euro |