Free Guy | Questo mondo è un videogame | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Free Guy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Durata | 115 minuti |
Uscita | 11 Agosto 2021 |
Genere | Azione Commedia Fantastico |
Regia | Shawn Levy |
Sceneggiatura | Matt Lieberman Zak Penn |
Fotografia | George Richmond |
Musiche | Christophe Beck |
Produzione | 20th Century Studios 21 Laps Entertainment TSG Entertainment Berlanti Productions Lit Entertainment Group Maximum Effort |
Distribuzione | 20th Century Studios |
Cast | Ryan Reynolds Jodie Comer Joe Keery Lil Rel Howery Utkarsh Ambudkar Taika Waititi |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Questo mondo è un videogame»
Nella lenta e difficoltosa ripresa dell’attività delle sale cinematografiche, ecco arrivare una nuova commedia action con protagonista Ryan Reynolds, Free Guy: Eroe per Gioco. Un normalissimo impiegato di banca svolge la propria noiosa vita di routine, giorno dopo giorno, quasi come se nulla potesse scalfire minimamente quella infinita riproposizione dell’uguale.
Dopo un particolare incontro, però il nostro protagonista si scuote e comincia a comprendere d’essere un PNG, un personaggio non giocante all’interno di un videogioco online. Questa sua crescente consapevolezza lo porterà a essere l’unica speranza per salvare il proprio mondo, cercando d’incidere, in un certo senso, anche nella realtà al di fuori dei codici di gioco.
L’autodeterminazione di un PNG
Free Guy racconta l’autodeterminarsi di un’intelligenza artificiale all’interno di un grande multiplayer FPS. Si tratta di una questione che, forse, non dovremmo sottovalutare, visti i tempi che stiamo vivendo e con una tecnologia, non solo videoludica, in continua espansione. Free Guy approfondisce due questioni fondamentali e pone in primo piano la tematica individuale (in un certo senso individualistica) di un PNG spinto quasi inconsapevolmente ad affrancarsi dal proprio ruolo ripetitivo.
Un destino infame
Il personaggio interpretato da Ryan Reynolds, infatti, è relegato a sfondo se non, addirittura, quando è la vittima designata delle attività, il più delle volte violente, dei giocatori in game. Tanto si è dibattuto di intelligenza artificiale e Free Guy offre un suo originale contributo, che potrebbe essere ritenuto da molti affascinante, persino eticamente corretto.
Free Guy approfondisce anche un problema ben noto a molti giocatori di FPS online. Questo tipo di videogiochi multiplayer sono ormai molto rischiosi, perché con l’accrescere della competitività aumenta pure la tossicità di alcuni utenti, una massa sempre più consistente e pronta a rovinare l’esperienza di gioco. La questione è salita ultimamente agli onori della cronaca per Call of Duty: Warzone, l’ultimo FPS online che è riuscito a conquistare un pubblico mondiale durante la pandemia.
La piaga dei cheater
Negli ultimi tempi la situazione è diventata pressocché insostenibile col prosperare dei cosiddetti cheater (utilizzatori di trucchi), in grado di rovinare le partite a tutti gli altri utenti. Nonostante una battaglia in grado d’essersi diffusa in tutto il mondo e ad arrivare fin ai piani alti dell’azienda di riferimento, condotta dallo streamer e giocatore professionista italiano Pow3r, gli sviluppatori non sembra siano riusciti a tamponare la situazione.
L’inutile violenza
Free Guy individua il problema non nelle scorciatoie, quanto nei comportamenti inutilmente violenti e devastatori, che vanno a sconfessare la filosofia di fondo di gioco e di sviluppo delle IA. Di contro, questi atteggiamenti sono invece sfruttati e cavalcati da un imprenditore senza scrupoli, il cui unico scopo è dare quanto i giocatori sembrano desiderare, lasciando perdere ogni visione complessiva.
È una tematica molto attuale e rappresenta uno dei più grandi punti di forza di Free Guy, in grado di mostrare ironicamente uno spaccato realistico dell’ambiente videoludico, con tutte le assurdità, i casi umani e le sue tossicità, senza però dimenticarne i lati positivi. Si tratta di un film leggero privo di cali di ritmo e regala quasi due ore di intrattenimento puro con un Ryan Reynolds perfettamente calato nel ruolo del sempliciotto, credibile anche nella sua crescita di consapevolezza.
Un ottimo cast
Molto bene anche gli altri due protagonisti, quelli nella vita reale, Jodie Comer e Joe Keery; vulcanico e stravagante come al solito Taika Waititi. Free Guy: Eroe per Gioco è un film assolutamente consigliato per tutto il grande pubblico dei videogiocatori, potendo in un certo senso rivelarsi quasi l’omologo in versione commedia di Ready Player One. Certo, l’impatto visivo e la potenza coinvolgente non sono paragonabili, ma se cerchiamo una pellicola divertente, ironica, spettacolare, magari da gustare in compagnia di qualche amico, fa al caso vostro. Infine, va ricordato, Free Guy è un film denso di effetti speciali, che trovano la loro miglior espressione nel buio della sala: un’ottima occasione per tornare al cinema.
One Hot Nerd Minute
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Titolo originale | Free Guy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2021 |
Durata | 115 minuti |
Uscita | 11 Agosto 2021 |
Genere | Azione Commedia Fantastico |
Regia | Shawn Levy |
Sceneggiatura | Matt Lieberman Zak Penn |
Fotografia | George Richmond |
Musiche | Christophe Beck |
Produzione | 20th Century Studios 21 Laps Entertainment TSG Entertainment Berlanti Productions Lit Entertainment Group Maximum Effort |
Distribuzione | 20th Century Studios |
Cast | Ryan Reynolds Jodie Comer Joe Keery Lil Rel Howery Utkarsh Ambudkar Taika Waititi |