«Who you gonna call?»

Capita spesso, con i sequel dei prodotti cinematografici più iconici e di grande successo che hanno segnato una parte importante della nostra vita, di provare uno sconfinato senso di disagio, reticenza, se non addirittura di paura. Come se il nuovo dovesse necessariamente e in qualsivoglia modo distorcere, cancellare, distruggere e snaturare l’autenticità, la bellezza, l’eccezionale genuinità del vecchio. Ed ecco, allora, che i due cult degli anni ’80 come Ghostbusters (1984) e Ghostbusters 2 (1989), entrambi diretti da Ivan Reitman, rientrino ineluttabilmente, perlomeno nel cuore dei fan, nella lista di quegli intoccabili ai quali sembrerebbe quasi preclusa la possibilità di meravigliare ancora.

Il bambino di un tempo

Ma se a lanciare la monetina e a scrivere un nuovo futuro dei Ghostbusters fosse oggi uno dei primi tifosi che da bambino ebbe il privilegio d’aggirarsi impunemente fra il set e il dietro le quinte dei film del papà e se a supportarlo fossero proprio i vecchi e indimenticabili protagonisti d’allora, sarebbe forse il caso di lasciarsi andare e d’abbandonare le preclusioni, per buttarsi nella visione di Ghostbusters: Legacy, consapevoli che il bello, forse, può davvero tornare.

Approda in sala oggi, 18 Novembre 2021, Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman, proprio quel bambino di un tempo che s’intrufolava dietro le quinte, straordinariamente accompagnato dagli attori dei precedenti capitoli: Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts, riconosciuti universalmente come il team degli Acchiappafantasmi più famoso del mondo.

Torna la magia

Una bellissima fotografia e gli innovativi effetti sonori catapultano lo spettatore, sin dalle primissime scene, nelle atmosfere magiche degli anni ’80. Vecchi cimeli, anticaglie, reliquie abbandonate chissà dove nella memoria dei bambini tornano miracolosamente a prender vita. Si ride e poi si piange, ci si lascia coccolare dai ricordi e ci si apre al nuovo, mentre lo spettacolo sullo schermo ruba lo spazio alla paura di un’imminente delusione.

Ghostbusters: Legacy, il cui titolo originale è Ghostbusters: Afterlife, è un film bellissimo ed emozionante, magistralmente diretto e interpretato e che divora le critiche dei vecchi spettatori, coinvolgendo i nuovi e regalando loro una avvincente avventura. La trama racconta la storia di Callie, madre single di due figli, l’intelligentissima scienziata in erba, Phoebe, e il buon Trevor. Venuti a conoscenza della dipartita dell’anziano padre e nonno, si trasferiscono nella sua casa in Oklahoma.

Una casa piena di misteri

Qui i ragazzi cominciano a frequentare la scuola estiva e a intrecciare nuove amicizie, mentre qualcosa di strano sembra minacciare la loro tranquillità. L’abitazione del nonno nasconde, infatti, strani misteri ed è piena di oggetti enigmatici. Nel contempo, anomale e continue scosse telluriche fanno tremare e ruggire la terra sotto i loro piedi. Ad accompagnare il trio famigliare in questa avventura è il super nerd professor Grooberson (Paul Rudd), azzeccatissimo nel suo ruolo, il piccolo Podcast e l’affascinante e giovanissima amica di Trevor.

Ghostbusters: Legacy è un film assolutamente da vedere, pieno d’amore e di rispetto per il passato ed emoziona fino alle lacrime, aprendo al futuro.

One Hot Nerd Minute