Gli Anelli del Potere: una guida pratica alla visione della serie

tre mani piene di anelli del potere - nerdface

Gli Anelli del Potere

«Tu sei saggio a temere questi anelli».

Titolo originale The Lord of the Rings: the Rings of Power
Lingua originale inglese
Paese USA
Anni 2022-in corso
Stagioni 2
Episodi 16
Durata 65/72 minuti a episodio
Genere Fantasy
Il Signore degli Anelli
Prima puntata 2 Settembre 2022
Uscita italiana 2 Settembre 2022

Guida alla visione

La seconda stagione de Gli Anelli del Potere è ormai alle porte e abbiamo constatato come una sottile, ma profonda linea divida i fan. Alcuni l’aspettano con ansia, altri, invece, dopo aver fortemente criticato la prima, ne hanno accolto l’annuncio in maniera piuttosto fredda. A toccare Tolkien, in effetti, il rischio di scottarsi è altissimo se non ti chiami Peter Jackson, sebbene anch’egli ricevette diverse critiche con la trilogia de Lo Hobbit, che non bissò il successo de Il Signore degli Anelli. Vale la pena, quindi, lanciarsi nei nuovi episodi dell’epopea di Galadriel? Cerchiamo di dare una risposta attraverso una piccola guida alla visione.

L’ambiguità della serie

Fin dall’inizio, Gli Anelli del Potere sommerge lo spettatore con una miriade di nomi: luoghi, personaggi, leggende e divinità sono dati in pasto molto velocemente, con un duplice risultato. Da una parte, chi non ha mai masticato il Silmarillion o gli altri scritti di Tolkien si trova spaesato dalla mole di informazioni e s’infrange contro il muro di una lore possente.

elrond e galadriel si abbracciano ne gli anelli del potere - nerdface

Cerca forse un appiglio, di puntata in puntata, ma Gli Anelli del Potere ne fornisce davvero pochi: dovendo raccontare tanto e in poco tempo, per di più  televisivo, lascia molti dettagli taciuti o dati per scontati.

E il Silmarillon?

Dall’altra parte, chi invece conosce ogni singola genealogia degli elfi e ha letto il Silmarillion non riesce a riconoscere nella serie i personaggi e le storie del libro, a partire proprio da Galadriel. In più, assiste alla mortificazione di fatti importanti, ignorati per esigenze di scrittura, mentre altri, invece, sono quasi del tutto travisati.

lo shop feltrinelli dove acquistare il silmarillion di tolkien - nerdface

Anche nella seconda stagione de Gli Anelli del Potere dobbiamo aspettarci il medesimo approccio di scrittura? È probabile ma, in ogni caso, prepariamoci allo stesso senso di smarrimento.

Millenni di storia

Gli Anelli del Potere dovrà confrontarsi ancora, infatti, con millenni di storia precedente, quella che pone le basi proprio dell’arco narrativo trattato dalla serie. L’unica soluzione, allora, è cercare di fare luce su personaggi o avvenimenti poco chiari da altre fonti, come saggi, compendi o video esplicativi: il materiale è innumerevole e, in ogni caso, per gustare pienamente Gli Anelli del Potere, non è necessario conoscere ogni singolo evento avvenuto dalla creazione di Arda.

Qui e ora

Paradossalmente, un’altra soluzione è proprio concentrarsi sul qui e ora, seguendo solo gli eventi raccontati di puntata in puntata. Gli Anelli del Potere è una serie è maestosa e offre diversi punti a suo vantaggio, primo fra tutti un impatto visivo sontuoso, ottenuto grazie alle location e agli effetti digitali d’ottimo livello. Se pure non si conosce la storia di Numenor, per esempio, è inevitabile restare rapiti quando la città è mostrata la prima volta. Lo stesso vale per la sorte annunciata dell’isola: in questo caso, anzi, l’ignoranza può essere quasi un dono, perché mantiene vivo l’interesse di chi non conosce gli eventi del Silmarillion.

la città di numenor ne gli anelli del potere - nerdface

Anche qui, però, Gli Anelli del Potere pecca d’ambiguità, andando a mirare due bersagli diametralmente opposti, i fan di Tolkien e i neofiti. Entrambi i target, infatti, possono leggere la stessa scena in due modi diversi: se i primi, forse, sentiranno maggiormente il peso degli eventi taciuti o modificati o inventati, i secondi rischiano di non cogliere a pieno l’importanza di determinati snodi della trama.

Il peso delle parole

Lo stesso identico ragionamento può essere applicato anche ai dialoghi. Le parole, nell’opera di Tolkien, sono importantissime e Gli Anelli del Potere ben si adatta a uno stile alto e a un lessico aulico. Sono moltissimi, così, i nomi dal significato profondo per i conoscitori dell’opera dello scrittore, mentre chi si avvicina alla serie senza una buona dimestichezza rischia di percepirli come un elenco indecifrabile di elfi, nani e umani.

Un invito all’approfondimento

Nelle parole di Durin all’amico Elrond, per esempio, o nello sprezzante atteggiamento di Galadriel e perfino nelle battute di alcuni orchi è possibile leggere molto più di quanto è espresso apertamente. Non si tratta di uno scoglio insuperabile e potrebbe essere un ulteriore stimolo ad approfondire la nostra conoscenza delle opere di Tolkien. Gli Anelli del Potere, in ogni caso, pone sul tavolo tutto quanto bisogna sapere, ma deve farlo comunque accordandosi con tempi troppo brevi, nonostante la serialità, per trattare in modo dettagliato il materiale d’origine.

galadriel osserva il suo anello ne gli anelli del potere - nerdface

Un’ulteriore barriera, che traccia un’altra netta divisione tra chi conosce i libri di Tolkien e chi, invece, ha visto solo i film di Peter Jackson, è il modo nel quale sono caratterizzati alcuni personaggi. Galadriel, in primis, appare fastidiosa e adolescenziale per essere un’elfa che ha già svariati millenni di vita sulle spalle.

lo shop emp dove acquistare l'anello de il signore degli anelli - nerdface

È ovvia la scelta fatta, per renderla un personaggio più cinematografico e meno letterario, enfatizzandone il lato passionale e mettendo bene in evidenza la superbia e la prepotenza. Ancora una volta, però, si tenta di colpire due bersagli con una freccia sola. Ma entrambi sono mancati. Non osiamo immaginare, inoltre, come evolverà Galadriel quando le sarà donato uno dei tre anelli

Una serie comunque da vedere

Le nostre riflessioni non vogliono inficiare la visione de Gli Anelli del Potere, al contrario: il nostro giudizio è tutto sommato positivo e la seconda stagione in arrivo merita sicuramente più d’una possibilità. Il consiglio principale è cercare di scindere la serie dall’opera letteraria da cui è tratta, concentrandosi sugli archi narrativi dei singoli personaggi, per vedere come evolveranno e si chiuderanno. In seguito, per chi non lo ha ancora fatto, auspichiamo un tuffo nelle acque non semplici del Silmarillion e delle altre opere di Tolkien, da cui Gli Anelli del Potere pesca a piene mani.

Nessun oltraggio

Gli Anelli del Potere non è un oltraggio a Tolkien, come sostenuto da alcuni. È solo una serie di Prime Video che cerca di raccontare, a volte bene altre meno, una mole enorme di storie, adattate a un mezzo televisivo, sebbene con una produzione quasi cinematografica; di conseguenza, deve discostarsi dal materiale d’origine, cercando allo stesso tempo di conservare una coerenza interna.

sauron ne gli anelli del potere - nerdface

Godiamoci il viaggio, allora. Se siete degli irriducibili, tentate di rintracciare il senso e le atmosfere di quanto amate dell’universo di Tolkien e state sereni: Gli Anelli del Potere non intaccherà nulla delle vostre opere preferite o dei personaggi di cui avete seguito le vicende con partecipazione. Anzi, c’è il rischio che possa portare tanti altri proprio verso quelle stesse pagine, che mai avrebbero letto.

Cosa leggere prima di vedere Gli Anelli del Potere

Titolo originale The Lord of the Rings: the Rings of Power
Lingua originale inglese
Paese USA
Anni 2022-in corso
Stagioni 2
Episodi 16
Durata 65/72 minuti a episodio
Genere Fantasy
Il Signore degli Anelli
Prima puntata 2 Settembre 2022
Uscita italiana 2 Settembre 2022

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