Gli spiriti dell’isola | Una metafora intelligente | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | The banshees of Inisherin |
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Lingua originale | inlese |
Paese | Irlanda Regno Unito USA |
Anno | 2022 |
Durata | 114 minuti |
Uscita | 2 Febbraio 2023 |
Genere | Commedia Drammatico |
Regia | Martin McDonagh |
Sceneggiatura | Martin McDonagh |
Fotografia | Ben Davis |
Musiche | Carter Burwell |
Produzione | Blueprint Pictures Film 4 Metropolitan Films International Searchlight Pictures |
Distribuzione | Searchlight Pictures |
Cast | Colin Farrell Brendan Gleeson Kerry Condon Barry Keoghan |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Perché non vuole più essere mio amico?»
Dopo il fortunatissimo In Bruges, torna il terzetto composto da Colin Farrell, Brendan Gleeson e Martin McDonagh con Gli spiriti dell’isola (The banshees of Inisherin in originale). Pádraic e Colm sono due compagni di bevute e abitano in una piccola isola che s’affaccia sulla costa irlandese in un momento storico di grande sussulto per la nazione. La guerra civile è quasi giunta al termine, eppure apparentemente non sembra influenzare le vite degli abitanti di Inisherin.
La fine di un’amicizia
Un giorno, però, un avvenimento cambia la quiete della piccola cittadina. Colm, con l’età che avanza, s’accorge di non aver più tempo da perdere e, se vuole davvero lasciare un’impronta importante nel mondo, deve lasciar perdere il suo amico, ingenuo ma amabile, Pádraic. Da quel momento, la tensione fra i due non farà che aumentare.
Da che parte stare?
Uno dei grandi pregi di Martin McDonagh è riuscire a portare all’attenzione del pubblico mondiale, anche grazie a Hollywood, pellicole di stampo europeo. Le linee morali nei suoi film non sono mai marcate e non prendono per mano lo spettatore con scene didascaliche. Gli spiriti dell’isola è una pellicola in grado di parlare al pubblico, ma senza la necessità di propendere per uno dei personaggi.
Il racconto del regista irlandese è in grado di consegnare al pubblico una storia in grado di dire molto senza avere la necessità di farlo in maniera palese. Gli spiriti dell’isola è un buon trattato sulla natura umana e sulla nascita di conflitti futili, che mettono contro persone amiche, un po’ come fece la guerra civile. Con la solita sagacia e ironia, Martin McDonagh porta in sala un film che merita d’essere visto, un’opera che probabilmente farà discutere molto.
Meraviglioso Colin
Menzione speciale va fatta a Colin Farrell: l’attore può ritenersi soddisfatto dell’anno passato 2022: dopo l’interpretazione del Pinguino in The Batman, l’attore mette nel bagaglio un’altra ottima performance cinematografica, segnando, speriamo, un ritorno in pianta stabile nel cinema che conta.
Fate una scelta controcorrente!
Nonostante sia un film non sempre intrattenente, i momenti alti de Gli spiriti dell’isola rendono l’esperienza cinematografica assolutamente valida. Nel caso vi foste stufati di foraggiare il box office multimiliardario di Avatar: la via dell’acqua, c’è pur sempre il film di Martin McDonagh ad aspettarvi.
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Titolo originale | The banshees of Inisherin |
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Lingua originale | inlese |
Paese | Irlanda Regno Unito USA |
Anno | 2022 |
Durata | 114 minuti |
Uscita | 2 Febbraio 2023 |
Genere | Commedia Drammatico |
Regia | Martin McDonagh |
Sceneggiatura | Martin McDonagh |
Fotografia | Ben Davis |
Musiche | Carter Burwell |
Produzione | Blueprint Pictures Film 4 Metropolitan Films International Searchlight Pictures |
Distribuzione | Searchlight Pictures |
Cast | Colin Farrell Brendan Gleeson Kerry Condon Barry Keoghan |