Godzilla | Le dimensioni contano ancora | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Godzilla |
---|---|
Lingua originale | giapponese inglese |
Paese | Giappone USA |
Anno | 2014 |
Durata | 123 minuti |
Uscita | 15 Maggio 2014 |
Genere | Fantascienza Kaiju |
Regia | Gareth Edwards |
Sceneggiatura | Max Borenstein |
Fotografia | Seamus McGarvey |
Musiche | Alexandre Desplat |
Produzione | Warner Bros. Legendary Pictures Toho Company Disruption Entertainment |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Aaron Taylor-Johnson Bryan Cranston Ken Watanabe Elizabeth Olsen Sally Hawkins Juliette Binoche David Strathairn Carson Bolde Richard T. Jones Al Sapienza Akira Takarada Victor Rasuk CJ Adams |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«La natura ha un ordine»
Leggendo qua e là le prime impressioni sul nuovo, ennesimo capitolo dedicato al mostro dei mostri, abbiamo trovato una considerazione ricorrente: il film di Gareth Edwards è bello solo quando Godzilla è al centro dell’azione. Siamo in disaccordo: questa pellicola è bella solo quando Godzilla e Bryan Cranston sono al centro dell’azione.
Troppo poco Bryan Cranston
Il Godzilla targato Gareth Edwards, infatti, parte molto bene, soprattutto per merito di una sceneggiatura scarna e diretta, perfettamente interpretata dall’attore che ha dato corpo ai due miti, Hal e Walter White, rispettivamente i protagonisti delle serie Malcolm in the middle e Breaking bad. L’attore, però, ha una parte veramente troppo limitata se posta in relazione alla durata del film e, a essere onesti, anche all’idea offerta dal trailer.
Tre kaiju!
La storia, appunto: non c’è tempo d’approfondire personaggi, contesti e situazioni e si è subito precipitati nel crescendo che porterà alla comparsa del nostro amato kaiju. O, meglio, alla comparsa di ben tre kaiju e contro gli altrei due Godzilla s’ergerà a difensore dell’umanità, in uno scontro brutale e all’ultimo sangue.
La vicenda, dunque, abbraccia quel filone narrativo che vede Godzilla quale protettore e non distruttore: d’altronde non poteva essere altrimenti, trattandosi di una produzione americana. Bisogna ricordare che il film originario, oltre a riprendere il tema della minaccia proveniente dal mare, così caro al Sol Levante, esprimeva anche un certo anti americanismo, in quanto il kaiju era frutto degli esperimenti atomici a Stelle & Strisce condotti nel Pacifico.
Una natura ancestrale
L’atmosfera di questo Godzilla è comunque sempre tesa all’apocalisse e tutto il film gioca sull’impotenza dell’umanità di fronte al risveglio di una natura ancestrale e gargantuesca, contro la quale nulla è possibile. Si tratta di un taglio interessante dato alla pellicola ed evita fortunatamente episodi à la Indipendence Day, con eroici Presidenti al comando di caccia supersonici o, per converso con gli ultimi della società a trovare il riscatto sociale grazie a un sacrificio finale.
Qui, se si ha la sfortuna di trovarsi sul cammino dei kaiju, si muore, a prescindere dallo status sociale. L’aver reso tutti gli attori, al pari del pubblico in sala, spettatori di una devastazione perfettamente resa da effetti speciali di prim’ordine è probabilmente l’aspetto più interessante di tutto Godzilla.
Non tutto funziona
Eppure, questo Godzilla non convince del tutto. Ci è sembrato incompiuto, troppo compiaciuto del suo innegabile impatto visivo, dei crolli, delle esplosioni e dei morsi giganti. Troppo sicuro del nome, insomma. Bryan Cranston a parte, il resto del cast, che annovera Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen tra gli altri, non sembra all’altezza, sebbene vada ammesso che il copione non dava spazio a grandi interpretazioni possibili. Ma le scene con Godzilla sono grandiose e, fosse anche solo per questo aspetto, il film merita d’essere visto in una sala con uno schermo e un sonoro adatti, perché, citando un vecchio adagio, le dimensioni contano. Ancora.
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Titolo originale | Godzilla |
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Lingua originale | giapponese inglese |
Paese | Giappone USA |
Anno | 2014 |
Durata | 123 minuti |
Uscita | 15 Maggio 2014 |
Genere | Fantascienza Kaiju |
Regia | Gareth Edwards |
Sceneggiatura | Max Borenstein |
Fotografia | Seamus McGarvey |
Musiche | Alexandre Desplat |
Produzione | Warner Bros. Legendary Pictures Toho Company Disruption Entertainment |
Distribuzione | Warner Bros. |
Cast | Aaron Taylor-Johnson Bryan Cranston Ken Watanabe Elizabeth Olsen Sally Hawkins Juliette Binoche David Strathairn Carson Bolde Richard T. Jones Al Sapienza Akira Takarada Victor Rasuk CJ Adams |