Gray Manor | I fantasmi della mente | Recensione

l'ingresso macabro di gray manor - nerdface
la copertina del romanzo di sara vannini mostra una classica casa da fantasmi in piena notte - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Gray Manor
Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2021
Genere Horror
Autore Sara Vannini
Editore italiano Ducale
Pagine 176
Prezzo 17 euro

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Romanzo

Uno dei libri cardine della storia dell’horror letterario è, senz’ombra di dubbio, L’incubo di Hill House, pubblicato nel 1959 e scritto da Shirley Jackson. Il romanzo diede vita anche a diverse declinazioni cinematografiche come Gli Invasati (1963) e il più recente Haunting: Presenze (1999). A rendere L’incubo di Hill House una pietra miliare è il fatto di racchiudere perfettamente tutti gli elementi utili a descrivere un luogo infestato, una casa che, se prima non racchiudeva presenze dannate all’interno, sicuramente alla fine del romanzo sarà occupata dal fantasma inquieto di une delle protagoniste. Una narrazione circolare, quindi, perfetta per suscitare, se non proprio orrore, sicuramente inquietudine.

L’omaggio dell’autrice

La giovanissima Sara Vannini dimostra con Gray Manor, libro edito da Ducale, di conoscere benissimo L’incubo a Hill House e, apertamente, gli rende omaggio nel suo romanzo, che si pone il non facile compito di descrivere un luogo infestato e come esso possa influire sulla psiche di chi lo abita, seppur per breve tempo.

Un po’ di trama senza spoiler

Come nel romanzo della Jackson, i protagonisti sono chiamati a passare all’interno di Gray Manor, maniero costruito a suo tempo da un lord che lo aveva dedicato alla moglie; saranno chiamati a trascorrervi un periodo di tempo piuttosto lungo, annotando quali e quanti eventi soprannaturali vi accadono. È un preambolo semplice e diretto e fornisce coordinate precise ai fan del genere. Ma Sara Vannini osa di più.

Lo specchio dei personaggi

La casa infestata diventa specchio delle paure e delle debolezze dei suoi occupanti e il romanzo da horror vira verso atmosfere più introspettive e psicologiche. Attraverso il racconto diretto e in prima persona della protagonista, Francesca, ci è facilissimo immergerci nelle atmosfere della magione, tutto sommato accogliente nei suoi ambienti ampi e, malgrado tutto, addirittura caldi; ancor più semplice è entrare in sintonia con tutti i punti deboli che la protagonista mostra di possedere.

Francesca

Intendiamoci: sono punti deboli non di costruzione, ma caratteristiche di un personaggio vivo e che riusciamo bene a comprendere, proprio per il buon lavoro svolto da Sara Vannini. Un po’ meno caratterizzati sono, invece, gli altri protagonisti, ma potremmo pensare sia un ulteriore elemento di caratterizzazione di Francesca, che sembra avere occhi solo per la bella e fragile Kate e dunque poco approfondisce la conoscenza degli altri. Vivendo tutto il racconto attraverso i suoi occhi anche noi siamo portati a concentrarci su Kate sebbene, in alcuni casi, ci sarebbe piaciuto saperne di più anche degli altri ospiti presenti in casa.

Un libro catartico

Non è un difetto di Gray Manor, perché il romanzo rappresenta una grandissima dichiarazione d’amore verso la vita che a volte può scaraventarti contro un albero e a tutta velocità, ma che sa anche premiarti se riesci a non concentrarti sulle ferite e, piano piano, a risolvere le tue insicurezze. Potrebbe benissimo essere un’opera catartica da questo punto di vista; soprattutto, la storia di Sara Vannini porta a interrogarsi su quanto tu lettore stia nutrendo i tuoi stessi demoni invece cercare di cacciarli e ritrovare la pace.

Quali fantasmi?

Come in Incubo a Hill House, ci si chiede se siano gli stessi ospiti a dare potere alle presenze che infestano Gray Manor o se queste, lasciate invece nella loro eterna solitudine, possano finire per scomparire nell’oblio, senza arrecare danno ad alcuno. È una domanda non solo legittima, ma posta in maniera indiretta dalla stessa Sara Vannini, che spesso non scrive di fantasmi con il lenzuolo, ma di quelli che ognuno di noi sporta nella mente. Insomma, romanzo agile e veloce, Gray Manor tesse una storia di grande amore e tenerezza che guarda a un grande classico, ma senza cadere nella trappola della brutta copia.

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Titolo originale Gray Manor
Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2021
Genere Horror
Autore Sara Vannini
Editore italiano Ducale
Pagine 176
Prezzo 17 euro