Brillantina

La storia di Grease è quella di un successo annunciato. Il film è del 1978 e sbanca i botteghini sia negli USA che nel nostro Paese. Ancora oggi, alcune canzoni della colonna sonora sono tra le prime dieci più ascoltate. Semplice nella trama e leggero nei contenuti, Grease è una storia romantica che non ha paura di presentarsi al pubblico in maniera assolutamente poco smielata. Danny e Sandy, si rincorrono per tutta la pellicola. Lui, ragazzo ribelle dai capelli impomatati e con una passione per le auto; lei, brava ragazza di origini australiane.

Un amore estivo

I due si incontrano e vivono una breve ma appassionata storia d’amore estiva, che noi viviamo solo nel racconto che ne fanno ai rispettivi amici, una volta tornati a scuola. Sì, perché il destino beffardo li fa rincontrare per caso e in teoria sarebbe tutto perfetto per vivere la loro storia d’amore così tenacemente protetta per tutta l’estate.

Una piccola bugia

C’è, però, un piccolo problema: Danny ha fatto credere alla ragazza d’essere uno a posto e ora le si para davanti col giubbotto di pelle e il pettine nella tasca posteriore dei jeans, dovendo anche mantenere l’atteggiamento da seduttore… Insomma, sembra che tutti i presupposti per il compimento di quella grande storia d’amore, quella della vita, inizino a sfumare.

Ma Grease è un film e allora i due iniziano, pian piano, a rimettersi in gioco. Danny e Sandy si cercano e trovano una via comune. Lei lo vuole ed è disposta a tutto pur d’averlo; Danny, dal canto suo, capisce che lei è la cosa più importante e mette da parte il resto. L’amore potrebbe descriversi come un’ellisse, una linea ovale che ruota attorno a due fuochi. Danny e Sandy sono i fuochi e il resto del mondo orbita attorno a loro. Si amano e questo li rende fondamentali per l’equilibrio del sistema: sbaglia chi ama orbitando attorno a un’unica stella, sia essa un uomo o una donna, perché se il fuoco è uno solo, arderà solo la metà del tempo.

La colonna sonora da Oscar

Ovviamente, a contorno della loro storia ci sono le canzoni, rimaste nel cuore e per le quali Grease ottenne la nomination agli Oscar, con Hopelessly devoted to you, tanto per ribadire. A oggi, Grease è tra i film meglio invecchiati, vero e proprio fenomeno senza tempo: la colonna sonora mantiene la stessa effervescenza di quando esordì. Scanditi dalle note, infatti, ci sono poi corse clandestine, la voglia di ribellione dei giovani agli adulti negli esplosivi anni ’50, la brillantina e la rivalità tra uomini e donne.

La gioventù

La gioventù è, però, l’ispirazione finale. I ragazzi di Grease sono perfettamente in grado di fare le loro scelte. Sebbene vestano di pelle e guidino lungo i canali asciutti a tutta velocità, non sono teppisti; sanno cosa vogliono e lo otterranno, assieme, traghettando il mondo fino ai ’60 e oltre. Non c’è la cattiveria tipica di una gang, come manca pure una vera e propria morale buonista, salvo il vissero tutti felici e contenti.

Per questo Grease è riuscito a travalicare i tempi. I protagonisti, semplicemente, sono due giovani innamorati, in una società che sta cambiando: è quanto serve per imbastire una grande storia che trasmetta libertà e spensieratezza. Troppo naive, forse, per alcuni, ma assolutamente reale per chiunque abbia vissuto un sentimento, sentendolo giusto nel profondo e foriero di un futuro enormemente bello.

Le star

Le star sono note: John Travolta e Olivia Newton-John sono i protagonisti assoluti e fa specie pensare che per la parte di Danny stava arrivando Henry Winkler, il Fonzie di Happy days, il quale forse avrebbe dato un tono più di farsa a tutto il film.

John Travolta, invece, è nel mood giusto per questa commedia musicale, una strana favola dove il principe azzurro non è perfetto, ma può diventarlo, e in cui la principessa può letteralmente strapparsi il bell’abito di dosso, nonostante la società non lo voglia.