«Chiudi gli occhi e non respirare»

The Bride (titolo originale Nevesta) è un film horror del 2017 scritto e diretto dal regista russo Svyatoslav Podgayevskiy, famoso nel suo Paese per aver portato alla luce il genere: «Sono nato e cresciuto in Unione Sovietica», ha spiegato. «Per la politica del governo, non si potevano fare questo tipo di film. Ma quando le videocassette si diffusero, a metà degli anni ‘80, cominciarono a circolare le nostre pellicole vietate». Podgayevskiy ha inaugurato il genere nel 2011, con Possession 18, e ha proseguito nel 2015 con The Queen of Spades: The Black Rite. L’idea di The Bride nasce da un’indagine sui costumi del suo Paese nei riguardi del matrimonio e sulle credenze soprannaturali e ataviche a esso legate, soprattutto quelle riguardanti la sposa nei giorni precedenti al matrimonio, che la vedono esposta a persecuzione o possessioni da parte degli spiriti maligni.

Questa credenza si fonde, nel film, insieme a una pratica ottocentesca diffusa nell’epoca vittoriana, in cui i morti erano fotografati con le palpebre disegnate rappresentanti iride e pupille, con l’obiettivo di farli apparire vivi, così da poter permettere ai parenti d’avere un ricordo del caro estinto. Ai suddetti, inquietanti aneddoti, Podgayevskiy lega l’archetipo secondo il quale, l’anima del defunto, possa essere trasferita e così preservata, su una lastra, attraverso la fotografia. In The Bride si sente molto l’influenza del cinema horror occidentale: lo stesso regista ammette d’essersi ispirato alle produzioni in stile Blumhouse, che sono attualmente un punto di riferimento per il genere a Hollywood. A noi, alcuni elementi del film hanno ricordato The Others (2001) di Alejandro Amenábar con Nicole Kidman. Tra tutti: la grande e vecchia casa scricchiolante, le foto dei defunti, la madre coi due bambini da proteggere e gli inquietanti ospiti presenti assenti.

Ma The Bride trova comunque la sua strada mescolandosi al fascino della cultura popolare russa e alle sue lontane credenze, a noi del tutto sconosciute. Nastya (Victoria Agalakova) è una giovanissima studentessa di Filologia e neo sposa che, il giorno dopo il suo matrimonio, insieme al marito, raggiunge la famiglia di lui. Ad attenderli nella grande e vecchia casa di campagna, ci sarà la sorella di lui, coi suoi due figlioletti e il padre malato. Nonostante la cordiale accoglienza, Nastya, percepisce sin da subito uno strano disagio. The Bride è distribuito in formato Blu-Ray da Koch Media e Midnight Factory. Fra i contenuti extra, il trailer, dietro le quinte del film e, all’interno del cofanetto, un libretto informativo contenente curiosità, interviste al regista e altro.