Disponibile per PS5 e XBOX dall’8 Agosto, ma acquistabile da tempo per PC, e pubblicato da Afil Games, Honeyland è un gioco a rompicapo in cui dovremo guidare Mr. Fluff fino al suo amato miele.

Gameplay

Honeyland si divide in 30 livelli differenti in cui, usando diverse carte di movimento, faremo muovere Mr. Fluff nel percorso per arrivare al vasetto di miele: starà a noi gestire sia le carte, che i movimenti.

Dal punto di vista del gameplay, Honeyland sembra molto più adatto a un titolo da mobile che a uno da console o PC. Nonostante i livelli salgano di difficoltà in maniera esponenziale, le meccaniche di gioco risultano ripetitive e noiose. Le uniche differenze tra un livello e l’altro sono la disposizione vera e propria della mappa e le carte di movimento a nostra disposizione. Per il resto, però, ogni livello è uguale al precedente.

Feeling

Prima di parlare della grafica di Honeyland, è necessario avvertirvi di quanto avviene in apertura del gioco. Infatti, l’esperienza risulterà immediatamente deludente perché, appena avviato, Honeyland ci catapulta direttamente nel menu di selezione dei livelli. Non che sia obbligatorio avere necessariamente una cutscene dalla grafica spaziale e dieci minuti d’introduzione, ma sarebbe stato preferibile avere anche solo un menù principale.

Parlando, invece, della grafica di gioco vera e propria, anch’essa risulta deludente, troppo squadrata, troppo cubettosa, troppo alla Minecraft, ma con ancora meno particolare: risulta rudimentale, più che minimalista.

Conclusioni

Honeyland è un gioco da telefono glorificato e, con un gameplay noioso, un grafica scadente e una colonna sonora ripetitiva capace di portare alla follia, è più adatto a una seduta plenaria su gabinetto che a essere giocato su una delle qualsiasi piattaforme per cui è disponibile. La difficoltà del gameplay non è accompagnata da una motivazione per giocare, portando ad abbandonare velocemente la sfida alla prima difficoltà incontrata.