I Cavalieri dello Zodiaco | Perché?! | Recensione
Il voto di Nerdface:
1.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Seiya |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Giappone USA |
Anno | 2023 |
Durata | 112 minuti |
Uscita | 26, 27, 28 Giugno 2023 |
Genere | Fantasy |
Regia | Tomek Bagiński |
Sceneggiatura | Josh Campbell Matt Stuecken Kiel Murray |
Fotografia | Tomasz Naumiuk |
Musiche | Yoshihiro Ike |
Produzione | Stage 6 Films Sola Digital Arts Toei Animation |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Mackenyu Famke Janssen Madison Iseman Diego Tinoco Mark Dacascos Nick Stahl Sean Bean Caitlin Hutson |
Il voto di Nerdface:
1.0 out of 5.0 stars
«Ho avuto una visione»
Già dai primi trailer de I Cavalieri dello Zodiaco c’era qualcosa che non ci convinceva e ci faceva vibrare fortissimo il senso di Busta. Incuranti, ingenui, temerari e anche un po’ stronzi, però, non abbiamo potuto resistere e ci siamo lanciati nella visione di questo live action ispirato alla serie anime e manga, arrivato in sala per pochissimi giorni con Eagle Pictures, forse per il senso di vergogna.
Una serie ancora molto amata
Il brand è infatti ancora tra i più amati, soprattutto da chi ha qualche anno in più; secondo noi, inoltre, è anche uno dei pochi casi in cui l’adattamento italiano è migliore per stile all’opera originale. Merito d’Ivo De Palma, storica voce di Pegasus il quale ben pensò che, se in italiano i Santi erano chiamati Cavalieri, allora questa loro nobiltà sarebbe dovuta trasparire pure nei dialoghi.
Un film brutto
Purtroppo, però, tutti gli elementi migliori dell’anime e del manga sono stati presi e buttati di lato, come al solito in questi casi. I Cavalieri dello Zodiaco è un film brutto, senza mezzi termini, che poco ha da spartire con l’opera da cui trae ispirazione e che sbaglia su moltissimi fronti, spesso contemporaneamente. La storia prende spunto del primo arco narrativo, quello della Guerra Galattica, per intenderci, ma lo riprende solo per sommi capi. È purtroppo solo il primo dei problemi ad arrivare in faccia allo spettatore.
Il primo è forse il meno grave, perché il live action è un adattamento, ma in ogni caso non offre una trama particolarmente intricata ed è incapace di regalare un qualsiasi momento esaltante, togliendo tutta l’epica propria de I Cavalieri dello Zodiaco.
Alcune scelte, come quella di concentrare il focus solo su Pegasus e senza mai approfondire il personaggio, tralasciando gli altri storici protagonisti, ha privato il film anche del concetto d’amicizia e fratellanza proprio della serie.
Pegasus e Cassius
Probabilmente si pensava d’inserirlo in un sequel, ma resta comunque un problema di fondo: trasformare Pegasus in un combattente di strada e affibbiargli Cassius, una figura più che marginale e che nel cartone animato solo molto più avanti prenderà un minimo di profondità, ci sembra un sabotaggio operato con le proprie mani e che contribuisce alla sensazione di vedere una storia lontana da I Cavalieri dello Zodiaco.
Una rivalità a senso unico
Restano, poi, molto aleatorie le motivazioni di tutti i personaggi e l’effetto porta a subire il film, piuttosto che a esserne emotivamente partecipi. Cassius è dunque l’antagonista di Pegasus, ma se nell’anime il suo rancore derivava dalla sconfitta subita dal discepolo di Castalia, che lo aveva anche privato proprio dell’Armatura e del rispetto della sua maestra Tisifone, qui il suo desiderio di vedere il Seiya morto a tutti i costi sembra non avere motivo d’essere. Tanto più che è una rivalità a senso unico: Pegasus è praticamente ignaro di tutto per buona parte del film.
Isabel ha invece un minimo di carattere in più, ma è ben poca cosa: adolescente un po’ snob, la sua caratterizzazione è abbastanza credibile, considerando che non ha ancora del tutto sviluppato il Cosmo d’Atena. La volontà di salvare il mondo è affidata a lei e non all’eroe ed è un grosso problema, in quanto non sfruttata a dovere in fase di scrittura.
Per notare le differenze, basti ricordare che nella prima stagione dell’anime i Cavalieri d’Oro erano convinti di star combattendo per un bene superiore, arrivando lentamente all’agnizione d’essere invece dalla parte del torto. Accade qualcosa del genere anche in questo live action, ma priva di qualsiasi enfasi, senza sobbalzi o moti d’onore.
Il fan service sbagliato
Lo ammettiamo: qui siamo un po’ sul filo del Cosmo. La maggior parte delle critiche a questo live action de I Cavalieri dello Zodiaco riguarda le armature. E sono sacrosante, poiché sono brutte, molto brutte. Sembrano di cartone e non di metallo splendente, con elmi enormi in stile confezione del pandoro per Natali poveri e guanti d’arme che mortificano la gestualità nei combattimenti. Perfino il colore dell’armatura di Pegasus è sbagliato: invece d’essere bianco, si scurisce di nero.
Questa scelta di design resta un mistero, specialmente per una delle caratteristiche principali dell’anime e del manga. Che ci sia l’ombra del marketing più spudorato? Che le abbiano volutamente rendere il più occidentali possibili? Quale sia il motivo, è un peccato, soprattutto considerando la resa delle Armature d’Oro a inizio film, una promessa mendace di quanto seguirà dopo.
Un’illusione
Di tutti i problemi de I Cavalieri dello Zodiaco, forse è il peggiore. Si perde tempo nascondendo le figure di Sirio e Andromeda in un mosaico inquadrato sullo sfondo, si lavora di computer grafica per dare a Pegasus una posa uguale a quella del cartone animato, si tingono di un bel viola Atena i capelli di Isabel e le si fornisce uno scettro… E poi? Poi si preferisce lasciar perdere, rendendo il film altro rispetto a I Cavalieri dello Zodiaco.
So bad e basta
In conclusione, il live action de I Cavalieri dello Zodiaco è una delusione sotto molti punti di vista È brutto da vedere, scoraggiante come occasione mancata e decisamente dimenticabile. Guardatelo per curiosità, ma come si guardava un freak show nei tempi passati: a pensarci bene, non è nemmeno così trash da passare l’asticella del so bad so good. È bad e basta.
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Titolo originale | Seiya |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Giappone USA |
Anno | 2023 |
Durata | 112 minuti |
Uscita | 26, 27, 28 Giugno 2023 |
Genere | Fantasy |
Regia | Tomek Bagiński |
Sceneggiatura | Josh Campbell Matt Stuecken Kiel Murray |
Fotografia | Tomasz Naumiuk |
Musiche | Yoshihiro Ike |
Produzione | Stage 6 Films Sola Digital Arts Toei Animation |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Cast | Mackenyu Famke Janssen Madison Iseman Diego Tinoco Mark Dacascos Nick Stahl Sean Bean Caitlin Hutson |