Il ragazzo e l’airone | Torna la magia di Miyazaki | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | 君たちはどう生きるか |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2023 |
Durata | 124 minuti |
Uscita | 1° Gennaio 2024 |
Genere | Anime Fantastico |
Regia | Hayao Miyazaki |
Sceneggiatura | Hayao Miyazaki |
Character design | Yōji Takeshige |
Musiche | Joe Hisaishi |
Produzione | Studio Ghibli Toho Studio Ponoc |
Distribuzione | Lucky Red |
Doppiatori originali | Sōma Santoki Yoshino Kimura Kō Shibasaki Masaki Suda Aimyon Shoei Hino Takuya Kimura Kaoru Kobayashi Jun Kunimura Karen Takizawa Keiko Takeshita Jun Fubuki Sawako Agawa Shinobu Otake |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«C’è ancora molto da fare»
Dopo il grande successo ottenuto oltreoceano, è uscito nelle sale italiane il 1° Gennaio 2024 con Lucky Red il nuovo film animato di Hayao Miyazaki, Il ragazzo e l’airone, titolo attesissimo dai molti fan del regista.
Il romanzo originale
La storia trae ispirazione dal romanzo del 1937 E voi come vivrete?, di Genzaburo Yoshino, che fa una piccola comparsa nel film stesso. Racconta la storia di Mahito, un ragazzino rimasto orfano di madre, morta durante un incendio nella grande capitale giapponese, nel bel mezzo del secondo conflitto mondiale. Il padre, Shoici, decide poco dopo di risposarsi con la sorella dell’ormai defunta moglie e, per scappare dal passato e dalla guerra, si trasferisce nella tenuta di compagna con tutta la famiglia.
Mahito, però, faticherà ad ambientarsi e a superare la perdita della madre, soprattutto dopo che la matrigna scopre d’essere rimasta incinta, pretendendo che il bambino inizi a chiamarla mamma e cominciando presto a fare di tutto pur d’attirare le attenzioni su di sé.
Il ricordo della madre
Un giorno, rientrato da scuola, Mahito si colpisce volontariamente alla testa con un sasso, rimanendo in stato di convalescenza, seppur breve. Una volta rinvenuto, trova in casa la copia di un libro appartenuto un tempo alla madre, il romanzo E voi come vivrete?, su cui la donna era solita fare piccole annotazioni e che, probabilmente, teneva conservato proprio per regalarlo un giorno al figlio.
Mentre sfoglia le pagine e s’immerge nella lettura, vede la matrigna, Natsuko, uscire. Incuriosito, inizia a seguirla. La donna si dirige verso una torre abbandonata, che il bambino aveva già visto pochi giorni prima, durante una passeggiata nel bosco, imbattendosi in uno strano airone, che aveva poi inseguito.
Un portale
La torre si rivela essere una sorta di portale, che conduce in un mondo magico, dove ad aspettare Mahito c’è una grande prova: la possibilità di salvare la madre e la zia. Fortunatamente il bambino non è solo: con lui c’è una delle tante donne che frequentano la casa di Shoici, la domestica Kiriko, e Himi, ragazzina dai grandi poteri che abita il mondo magico, così come l’airone, che rivelerà finalmente al ragazzo la sua vera natura.
Un mondo magico
Come l’animale, anche il mondo magico si rivela presto per quel che realmente è: a governarlo c’è il prozio del protagonista, un mago molto potente che ha innalzato la torre molti anni prima, sparito misteriosamente dal mondo reale tanti anni prima. È alla ricerca di «colui che è privo di malizia», qualcuno che possa succedergli nel ruolo all’interno del regno, ed è convinto che Mahito sia la persona perfetta.
Hayao Miyazaki sembra davvero usare questo film per mettersi a nudo come regista e come persona, riproponendoci tutti i temi a lui cari, che già abbiamo potuto conoscere con le sue pellicole in passato: la guerra, il rapporto dell’uomo con la natura e, soprattutto, la morte.
Questa volta sceglie d’addensarli tutti in una storia che parla d’accettazione, in questo caso non della propria persona, ma del proprio presente, perché convivere con una perdita non è affatto facile e porta le persone ad aggrapparsi violentemente al passato, nella speranza di rivivere un briciolo della felicità avuta un tempo.
I personaggi
Stranamente i personaggi, per quanto belli da vedere, non sono abbastanza caratterizzati e risulta difficile per il pubblico affezionarsi all’intera narrazione. Il ragazzo e l’airone si basa tutto sul viaggio di Mahito verso l’età adulta, rappresentato dall’impresa di trovare e salvare la zia scomparsa, riuscendo anche a sventare quanto successo alla madre. Il ragazzo si troverà davanti a un dilemma: riuscire nel compito per dovere morale o per l’importanza che la donna ha all’interno della sua famiglia?
Il tema della perdita
Purtroppo, anche il legame di Mahito con la madre, che dovrebbe essere il filo conduttore della narrazione, è molto labile, soprattutto una volta addentratici nel mondo magico. Si percepisce sicuramente il dolore della perdita, ma unicamente perché possiamo immedesimarci facilmente in quello strazio.
Il ragazzo e l’airone, invece, sembra sempre lasciare l’argomento nascosto tra le righe. Si tratta, però, di un dettaglio, perché Hayao Miyazaki regala una pellicola grandiosa sotto moltissimi aspetti, confermandosi quale uno dei grandi maestri del cinema.
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Titolo originale | 君たちはどう生きるか |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2023 |
Durata | 124 minuti |
Uscita | 1° Gennaio 2024 |
Genere | Anime Fantastico |
Regia | Hayao Miyazaki |
Sceneggiatura | Hayao Miyazaki |
Character design | Yōji Takeshige |
Musiche | Joe Hisaishi |
Produzione | Studio Ghibli Toho Studio Ponoc |
Distribuzione | Lucky Red |
Doppiatori originali | Sōma Santoki Yoshino Kimura Kō Shibasaki Masaki Suda Aimyon Shoei Hino Takuya Kimura Kaoru Kobayashi Jun Kunimura Karen Takizawa Keiko Takeshita Jun Fubuki Sawako Agawa Shinobu Otake |