La ricchezza visiva e narrativa di Assassin’s Creed, il celebre videogioco sviluppato e pubblicato da Ubisoft, offre un potenziale quasi illimitato per gli adattamenti dei fumetti: ecco dunque arrivare con Star Comics, nella linea Astra, Assassin’s Creed: Valhalla, il graphic novel ispirato (ma indipendente) all’ultimo episodio, in uscita il prossimo 26 Aprile e firmato dagli autori Mathieu Gabella, Paolo Traisci e Fabien Alquier.

La sinossi ufficiale

In un’ambientazione medievale che ricorda Il nome della rosa, azione e intuizione si mescolano: il giovane e colto amanuense Edward sogna la libertà e la conoscenza, ma è costretto dalla famiglia in monastero insieme a suo fratello. Ed è proprio in monastero che, dopo un’invasione vichinga, Edward viene rapito dal condottiero Eivor.

Tornato in libertà, Edward non trova più suo fratello: cercando di capire le ragioni di questa scomparsa, si imbatte in strane pergamene dal linguaggio incomprensibile. Nessuno conosce l’origine di queste lettere apparentemente occulte, ma Edward ha già visto segni simili in passato: nella bottega del vichingo Hytham, un uomo saggio, membro dell’ordine segreto degli Invisibili. Le risposte a questo enigma potranno garantire a Edward il ricongiungimento con la sua famiglia e appagare il suo desiderio di conoscenza.

Mathieu Gabella

Sceneggiatore di fumetti, tra il 2008 e oggi ha scritto per molti dei principali editori di bande dessinée, tra cui Delcourt, Dargaud e Glénat. Proprio per quest’ultima casa editrice, scrive numerosi volumi di taglio storico, la serie Tre desideri (illustrata da Paolo Martinello) e Conan il cimmero: oltre il fiume nero, pubblicato in Italia da Star Comics.

Paolo Traisci

Diplomato presso la Scuola Internazionale di Comics di Pescara, esordisce come disegnatore sul mercato franco-belga dopo l’incontro con Jean-David Morvan, illustrando la serie La geste des princes-démons (Glénat), a cui fa seguito proprio l’esperienza su Assassin’s Creed: Valhalla. Al momento è al lavoro per diverse case editrici, tra cui Glénat e Dupuis.

La copertina di Assassin’s Creed: Valhalla