Interactions: trailer e poster dei 12 cortometraggi
Dodici registi internazionali creano connessioni tra gli esseri umani e gli animali attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico e i rischi per le risorse idriche. Questa l’idea di Interactions, progetto nato dall’idea, lo sviluppo e la produzione di Adelina von Fürstenberg, che ha dichiarato: «Ogni giorno l’attività umana danneggia ulteriormente la Terra e l’ambiente. Il cinema è forse il mezzo più efficace per comunicare messaggi in un linguaggio universale. Attraverso le sue produzioni sostenibili, la ONG Art for the World prosegue il suo impegno nell’ambito dell’iniziativa mondiale di sensibilizzazione sugli effetti del cambiamento climatico e dell’ambiente, per un rapporto più sostenibile tra l’uomo, l’animale e la Terra».
Tanti generi
Interactions è dunque un’antologia di 12 cortometraggi appartenenti a vari generi (docufiction, animazione, commedia, dramma, fantascienza) e s’interroga sul rapporto tra l’uomo e gli animali, attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la conservazione della natura, la deforestazione, l’ambiente, la salute, la fauna in generale e quella marina, l’acqua e molto altro.
L’anteprima della Festa del Cinema di Roma
L’anteprima mondiale si terrà il 17 Ottobre 2022 alle 21.00, in occasione della 17ª edizione della Festa del Cinema di Roma. Seguiranno a inizio novembre un evento speciale a Milano, la partecipazione alla 53ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Goa, in India; a dicembre 2022 il lungometraggio sarà proiettato nel contesto della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP15) a Montreal, in Canada.
I registi di Interactions
Gli artisti e registi di Interactions sono stati selezionati in tutto il mondo non solo sulla base della loro filmografia, dei premi ricevuti e della fama, ma anche in base alla loro particolare sensibilità rispetto ad argomenti riguardanti il nostro pianeta, le conseguenze del cambiamento climatico per l’umanità, la natura e la vita animale, senza alcuna limitazione in termini di genere e in totale autonomia sia operativa che creativa.
- Faouzi Bensaïdi (Marocco), vincitore del Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 2012
- Clemente Bicocchi (Italia), documentarista e regista di Educazione affettiva, premio Miglior Documentario al festival Annecy Cinèma Italien (Francia), Notturno e Il mondo al di là degli opposti.
- Anne de Carbuccia (Francia/USA), che ha portato un film in anteprima al Festival del Cinema di Venezia nel 2018
- Takuma Kuikiro (Brasile/Amazzonia), ha rappresentato i territori indigeni dei Xingu alla COP26 di Glasgow nel 2021
- Oskar Metsavaht (Brasile), artista, designer, ambientalista, Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNESCO e Ambasciatore del Ocean Decade delle Nazioni Unite
- Eric Nazarian (Armenia/USA) che ha vinto un premio al Festival del Cinema di Torino nel 2012
- Yulene Olaizola e Rubén Imaz (Messico), che hanno spesso portato in anteprima i loro film sono spesso stati presentati in anteprima a Festival Internazionali del Cinema come quello di Tribeca e quello di Venezia
- Bettina Oberli (Svizzera), vincitrice del Festival Internazionale del Cinema di Vienna nel 2020
- Nila Madhab Panda (India), vincitore del Festival Internazionale del Cinema di Goa nel 2020
- Janis Rafa (Grecia/ Paesi Bassi), vincitrice del Festival Internazionale del Cinema di Hong Kong e del Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam nel 2020
- Isabella Rossellini (USA), Ambasciatrice di Buona Volontà per l’Istituto Jane Goodall per la protezione della fauna e dell’ambiente
L’omaggio a Idrissa Ouedraogo
Interactions rende anche omaggio alla memoria del regista africano Idrissa Ouedraogo (Burkina Faso), includendo il suo ultimo corto The chameleon prodotto da Art for the World nel 2010. Ouedraogo era il leader della seconda generazione di registi africani, molte volte vincitori al Festival del Cinema di Cannes e Comandante dell’Ordine Nazionale del Burkina Faso e Cavaliere dell’Ordine Francese delle Arti e delle Lettere.
I corti sono girati in 11 paesi (Amazzonia, Brasile, Rio de Janeiro/Brasile, Villaggio/Burkina Faso, Marrakesh/Marocco, nell’isola di Kefalonia e nel nord della Grecia, in Kerala/India, nell’isola di Yakushima/Giappone, in Yucatan/Messico, nelle Alpi svizzere, a Long Island/USA e Lakota Land-South Dakota/USA) e riuniti in un singolo lungometraggio sottotitolato in inglese, francese, italiano, portoghese e spagnolo. Ogni segmento esisterà anche come singolo corto nella lingua originale con sottotitoli.