Jeremy Renner: nel mirino gli altri film dell’attore di Hawkeye
Jeremy Renner
«Vivo la mia vita attraverso la paura. Se ho paura di una cosa allora la farò, proprio per poi non aver più paura di essa».
Tiro al bersaglio
Figlio del proprietario di una pista da bowling in California, Jeremy Renner alla recitazione arriva dopo una laurea in criminologia e, com’è normale per le passioni sbocciate in tarda età, è costretto a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo partecipando a spot televisivi e a piccoli ruoli in serie TV, alcune anche di discreto successo, come Angel, spin-off della ben più conosciuta Buffy: l’Ammazzavampiri.
Occhio di Falco
Ovviamente, la vera fama arriverà solo col ruolo di Occhio di Falco nei film dell’MCU, eppure l’attore aveva già alle spalle produzioni di un certo livello. Ne vedremo alcuni, secondo una classifica del tutto personale, distinti nei generi cinematografici classici.
Il biopic
Iniziamo dal 2002 con un ruolo difficilissimo. Jeremy Renner, praticamente ancora sconosciuto, è scelto per interpretare Jeffrey Dahmer, meglio conosciuto dalle cronache come il Cannibale di Milwaukee, un uomo che dal 1987 al 1991 si macchiò di 17 omicidi, tornato agli onori delle cronache recentemente grazie alla serie Netflix.
Dahmer indugia molto più sullo stato mentale del serial killer prima di commettere i suoi delitti che sulla loro macabra consumazione, risultando piuttosto cerebrale e raffinato, per veri intenditori.
L’horror
Non un ruolo da protagonista, invece, per una pellicola uscita nel 2007, con la regia di Danny Boyle. La trama vede l’Inghilterra dover fare i conti coi postumi di una pericolosa epidemia che trasforma gli uomini in bestie feroci e assetate di sangue. Ovviamente parliamo di 28 settimane dopo, sequel di 28 giorni dopo: film quasi di pari qualità al primo capitolo, vede Jeremy Renner interpretare il Sergente Doyle, uno dei personaggi più carismatici.
Se siete fra i pochi che non l’hanno visto, vi consigliamo di recuperare sia questo che il primo film, sebbene forse, di questi tempi, ne avrete abbastanza di epidemie, virus e altre amenità.
Il drammatico per uomini veri
Nel 2008, Jeremy Renner si trova a vestire i panni del Sergente William James, in The hurt locker. Pellicola firmata da Katheryn Bigelow, si propone d’esplorare il dramma della guerra irachena e, soprattutto, le profonde ferite lasciate dentro i soldati.
Concentrandosi sulle missioni di una squadra di artificieri e sminatori, il livello di tensione sale molto spesso, per poi spostare il focus su un livello più intimo. Il finale amaro rende comunque giustizia a una pellicola che, meritatamente, si portò a casa 6 Oscar, ma non quello come Migliore Attore, per il quale fu nominato proprio Jeremy Renner.
Sci-Fi
Già reduce del successo dei due Avengers e di Captain America: Civil War, Jeremy Renner approda alla Fantascienza di stampo classico nel 2016, al fianco di Amy Adams, in Arrival. Se siete stanchi di alieni giunti sulla Terra per sterminarci e di eroiche battaglie americane per salvare il pianeta, Arrival vi porta esattamente dalla parte opposta, spostando l’attenzione sui problemi di comunicazione che potremmo avere con un’altra specie senziente.
Dai toni molto contenuti e dal profondo clima pacato, siamo certi sarebbe piaciuto a Carl Sagan, per quanto ci abbia ricordato il suo romanzo Contact. Da vedere e rivedere, per capirlo sempre meglio.
La busta
Tommy Wirkola sta cercando attori per il suo futuro progetto. Siamo dopo l’uscita di The hurt locker e il regista è rimasto entusiasta di Jeremy Renner.
Allora gli propone lo script del suo progetto, che vuole portare in scena la favola di Hansel e Gretel trasformandola, però, in un ibrido tra fantasy e action, come piace a chi va al cinema una volta l’anno per vedere il cinepanettone e provare qualcosa di nuovo.
Una scelta incredibile
Incredibilmente, Jeremy Renner legge il copione di Hansel e Gretel: cacciatori di streghe e ne rimane folgorato, dichiarando: «Perché nessuno ci ha pensato prima?». La risposta avremmo potuto dargliela tutti noi… In ogni caso, Jeremy Renner accetta e diventa Hansel, pensando che la storia abbia un potenziale enorme. Il film esce nel 2013 e inizialmente si piazza bene al botteghino, ma poi la gente inizia a parlarne e le pernacchie piovono copiose. Meritatissime.
Hawkeye
Jeremy Renner in molti lo hanno conosciuto arco in mano, faretra sulle spalle e mira infallibile, finendo nel mirino (mi perdonerete il gioco di parole) di tanti meme per un personaggio oggettivamente poco paragonabile al fascino di un Dio del Tuono o di un ultra miliardario in armatura.
Eppure, i più acuti osservatori hanno apprezzato il ruolo di Occhio di Falco, specialmente nella saga di Thanos: una parte più drammatica e stratificata di molti suoi compagni degli Avengers.
Non è un caso e per questo ho voluto qui presentarvi solo alcuni dei tanti film in cui Jeremy Renner è stato protagonista: vi invito a scorrere la sua filmografia, ne resterete colpiti. Potrebbe essere un’occasione per apprezzarlo ancora di più, in attesa di vederlo tornare su piccoli e grandi schermi dopo il terribile incidente che lo ha messo in pericolo di vita poco tempo fa.