Jujutsu Kaisen 0: the movie | Anime sontuoso | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | – |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2021 |
Durata | 105 minuti |
Uscita | 9 Giugno 2022 |
Genere | Anime Fantastico |
Regia | Sung Hoo Park |
Sceneggiatura | Hiroshi Seko |
Character design | Tadashi Hiramatsu |
Musiche | Arisa Okehazama Hiroaki Tsutsumi Yoshimasa Terui |
Produzione | MAPPA Mainichi Broadcasting System Shueisha Sumzap Toho Animation |
Distribuzione | Nexo Digital |
Doppiatori originali | – |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Non voglio più fare del male a nessuno»
Con un evento speciale esclusivo in seno alla Stagione degli Anime al Cinema, Nexo Digital e Dynit portano finalmente in Italia Jujutsu Kaisen 0: the movie. Si tratta di uno dei cinquanta film col più alto incasso di sempre in Giappone, avendo abbondantemente superato i 13 miliardi di yen, poco più di 100 milioni di dollari. L’anime, con doppiaggio italiano, sarà nelle sale italiane dal 9 al 15 Giugno.
Un prequel
Jujutsu Kaisen 0: the movie è il prequel di Jujutsu Kaisen, una delle serie anime più apprezzate e tecnicamente più interessanti degli ultimi anni. Sia l’anime, che ricordiamo è stato rinnovato per una seconda stagione, che il film sono tratti dai manga di Gege Akutami. Nello specifico, è l’adattamento del manga Jujutsu Kaisen: sorcery fight, pubblicato sulla rivista Jump Giga di Shueisha, nel 2017. Sia il prequel che il manga regolare sono pubblicati in Italia da Planet Manga.
La trama
Satoru Gojo, uno dei professori dell’Istituto di Arti Occulte di Tokyo, recluta l’adolescente Yuta Okkotsu. Il ragazzo è accusato d’aver ucciso alcuni suoi compagni di scuola che lo bullizzavano, ma in realtà è vittima di una maledizione. Circa sei anni prima, infatti, Okkotsu ha perso la sua migliore amica, Rika, uccisa in un incidente d’auto davanti ai suoi occhi. I due si erano promessi amore eterno così, dopo l’incidente, Rika è diventato uno spirito vendicativo.
Okkotsu si ritrova catapultato in un mondo fatto di maledizioni, mostri e compagni di classe decisamente inusuali. Si tratta della scontrosa Maki Zen’in, esperta nel brandire armi maledette; del silenzioso Toge Inumaki, che ha il dono della misterioso Lingua Diabolica; di Panda, un panda antropomorfo dall’aria calma a bonaria. I tre non accolgono in maniera amichevole il ragazzo, avvertendo il grande potere della maledizione che grava sulle sue spalle. Anche Gojo comprende che quella di Okkotsu non è una maledizione qualsiasi e per questo decide d’addestrarlo insieme agli altri non solo per cercare di controllare Rika, ma anche perché il ragazzo trovi la giusta determinazione e fiducia in se stesso, spezzando così maledizione.
La prima missione
La prima missione sul campo, in compagnia di Maki, costringe però Okkotsu a chiedere aiuto a Rika, che scatena tutta la sua potenza distruttiva, facendo insospettire Gojo che la definisce una «maledizione incomprensibile». Tuttavia, il professore non è l’unico ad aver preso di mira il ragazzo. Lo stregone nero Suguru Geto, infatti, offre a Okkotsu una più facile via d’uscita, ma il giovane rifiuta, avendo stretto un forte legame soprattutto con Maki e Inumaki. Deciso a creare un paradiso solo per gli stregoni, Geto scatena il 24 Dicembre su Shinjuku e Kyoto un migliaio di maledizioni per sterminare i senza poteri. Inizia così una battaglia devastante in cui Okkotsu si ritroverà faccia a faccia proprio con lo stregone nero: riuscirà a spezzare per sempre la maledizione di Rika?
È sempre rischioso cimentarsi in un prequel. Il pericolo è infatti quello di svelare troppi particolari, troppi retroscena di una storia il cui fascino è dettato molto spesso dai sottintesi e dai proverbiali non detti, che stimolano l’immaginazione del lettore o dello spettatore rendendo in qualche modo la storia interattiva. Jujutsu Kaisen 0: the movie sfata questo assunto a modo suo, dimostrandosi ancora una volta uno dei prodotti più solidi, coinvolgenti e convincenti degli ultimi anni.
Una storia autonoma
Se infatti vi aspettate di scoprire qualcosa in più sul bonario Yuji Itadori o su Sukuna, rimarrete delusi. Il film si configura più come una storia autonoma, i cui elementi di raccordo sono rappresentati dall’ambientazione, da Satoru Gojo e dal trio composto da Maki, Panda e Inumaki. I primi 45 minuti circa sono quindi giustamente spesi per introdurre il protagonista Yuta Okkotsu e la sua maledizione e per cesellarlo grazie all’interazione prima con Maki, poi con Inumaki in due mini archi narrativi ben bilanciati fra introspezione e azione.
Un protagonista particolare
È proprio Okkotsu a rappresentare l’altra grande differenza con l’anime. Se infatti Yuji è assimilabile al classico protagonista dello shonen anni ’80 e ’90, pur gravato da un plot che lo rende di fatto il bersaglio anche dei suoi stessi alleati, Okkotsu invece è accostabile ai protagonisti degli shonen e dei seinen anni 2000: dubbioso, emotivo, nichilista. Con questo semplice cambio di paradigma muta anche il tono della narrazione. Pur avvertendo il pericolo rappresentato da Rika, sia Gojo che i tre studenti sono fiduciosi sulle abilità di Okkotsu e sono pronti a schierarsi al suo fianco quando l’antagonista della pellicola, Suguru Geto, fa la sua comparsa.
È con l’annuncio da parte di Geto della Processione Demoniaca del 24 Dicembre che la seconda metà del film prende il via: il ritmo inizia a farsi incalzante e la presenza di un antagonista dalle motivazioni semplici ma ben definite mantiene alta la soglia d’attenzione dello spettatore. È proprio qui, inoltre, che Jujutsu Kaisen 0: the movie mostra tutta la sua autonomia: uno dopo l’altro sono piazzati twist e rivelazioni che cambiano radicalmente il punto di vista sugli avvenimenti, per un finale decisamente appagante che chiude idealmente il cerchio sulle vicende di Okkotsu.
Un ottimo anime
In definitiva, Jujutsu Kaisen 0: the movie farà felici non solo i fan di Jujutsu Kaisen, ma anche quanti cercano semplicemente un buon film ricco d’azione e dalla solida trama. Non si tratta di un aspetto scontato perché, come ci hanno abituato i grandi franchise del passato, spesso i lungometraggi sono lunghi e prolissi, episodi fini a loro stessi. Qui invece ci troviamo di fronte a un ottimo film, nel senso più puro del termine.
Tecnicamente sontuoso
Dal punto di vista prettamente tecnico, Jujutsu Kaisen 0: the movie è una pellicola a dir poco sontuosa. La squadra composta da Tadashi Hiramatsu (design dei personaggi) e Junichi Higashi (direttore artistico) lavora in continuità rispetto all’anime, così come il regista Sung Hoo Park, vero faro del franchise di Jujutsu Kaisen. La potenza tecnica e visiva del film, infatti, non è una sterile dimostrazione di forza, ma è rimaneggiata dal talentuoso regista in soluzioni mai scontate.
Via i campi medi e lunghi, via inquadrature in primo piano che indugiano sul protagonista nel tentativo di carpirne lo stato d’animo, sostituite da piani medi e americani, inquadrature spesso paraboliche e grandangolari che esaltano pose e sequenze d’azione una più spettacolare dell’altra, soprattutto nella seconda metà del film. Tutto il lavoro è votato a dare dinamismo e un ritmo sempre teso e scattante alla pellicola, merito anche dell’ottimo montaggio di Keisuke Yanagi, dell’eccellente lavoro di sintesi della sceneggiatura di Hiroshi Seko e della fotografia puntuale e realistica di Teppei Ito.
Menzione d’onore
Menzione d’onore alle musiche di Arisa Okehazama, Hiroaki Tsutsumi e Yoshimasa Terui. Il loro gusto nella scelta di brani vocali e strumentali, che spaziano dal Funk al Rock, contribuisce notevolmente a rendere Jujutsu Kaisen 0: the movie decisamente stiloso e a confermare come il franchise sia di fatto l’erede, nel campo dell’animazione, di certi prodotti usciti alla fine degli anni ’90 e divenuti dei cult proprio per la loro attenzione all’estetica, all’atmosfera e alla realizzazione tecnica.
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Titolo originale | – |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2021 |
Durata | 105 minuti |
Uscita | 9 Giugno 2022 |
Genere | Anime Fantastico |
Regia | Sung Hoo Park |
Sceneggiatura | Hiroshi Seko |
Character design | Tadashi Hiramatsu |
Musiche | Arisa Okehazama Hiroaki Tsutsumi Yoshimasa Terui |
Produzione | MAPPA Mainichi Broadcasting System Shueisha Sumzap Toho Animation |
Distribuzione | Nexo Digital |
Doppiatori originali | – |