Killers of the flower moon | Passato e presente | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Killers of the flower moon |
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Lingua originale | inglese sioux |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 206 minuti |
Uscita | 19 Ottobre 2023 |
Genere | Drammatico Storico |
Regia | Martin Scorsese |
Sceneggiatura | Martin Scorsese Eric Roth |
Fotografia | Rodrigo Prieto |
Musiche | Robbie Robertson |
Produzione | Appian Way Apple TV+ Imperative Entertainment Sikelia Productions Paramount Pictures |
Distribuzione | 01 Distribution Leone Film Group Rai Cinema |
Cast | Leonardo DiCaprio Robert De Niro Lily Gladstone Jesse Plemons Brendan Fraser John Lithgow Tantoo Cardinal Cara Jade Myers JaNae Collins Jillian Dion William Belleau Louis Cancelmi Jason Isbell Sturgill Simpson Tatanka Means Michael Abbott Jr. Pat Healy Scott Shepherd Gary Basaraba Steve Eastin Barry Corbin Katherine Willis |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Hate comes»
Tratto dal bestseller di David Grann, arriva al cinema il 19 Ottobre Killers of the flower moon, il nuovo film del castigatore dei nerd, Martin Scorsese, distribuito da 01 Distribution, Leone Film Group e Rai Cinema. C’è molta attesa per questa pellicola, accolta anche con qualche piccola polemica legata alla sua durata di quasi tre ore e mezza, che potrebbe mettere a dura prova anche il cinefilo più accanito.
Una terribile storia vera
La vicenda è basata su una terribile storia vera. Negli anni ’20, al tramonto dell’epoca del vecchio West, il popolo indiano degli Osage si trovò improvvisamente proprietario di enormi ricchezze, quando la loro terra si scoprì essere una fonte apparentemente inesauribile di petrolio.
Le concessioni
I magnati dell’industria estrattiva, dunque, corsero sul luogo per accaparrarsi le concessioni di sfruttamento del sottosuolo, usando i più biechi sotterfugi e sfruttando l’ingenuità degli Osage, spesso combinando matrimoni misti, volti unicamente all’ottenimento delle eredità.
Ben presto, però, i limiti furono oltrepassati in quello che la storia definirà come il Regno del Terrore, un’epoca caratterizzata da omicidi e brutalità ai danni degli Osage, tutti avvenuti in circostanze apparentemente misteriose, ma che vide invece la complicità su tutti i livelli dell’intera società statunitense, finché nel 1923 l’FBI non istituì un’apposita squadra speciale per appurare l’atroce verità.
Passato e presente
Il film di Martin Scorsese, dunque, sembra voler esplorare una pagina decisamente buia della storia americana, in un’evidente tentativo d’inserirsi nel dibattito culturale molto vivo negli USA e che punta a una lettura più completa e meno di parte della sua storia e al superamento delle disparità razziali.
Leonardo DiCaprio e Robert De Niro
Protagonisti assoluti sono Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, il primo nei panni del nipote del secondo, apparente benefattore locale e amico degli Osage, nella realtà avido arrampicatore sociale e uomo privo di scrupoli e moralità.
Entrambi offrono due interpretazioni eccezionali, sebbene non ci sia più da stupirsi. Se Robert De Niro è da tempo una certezza nei panni del lupo mascherato da agnello, qui è un manipolatore pronto a dispensare con fare mellifluo citazioni bibliche per ogni evenienza. Ma a colpire ancor di più è Leonardo DiCaprio, nei panni di un utile idiota manovrato dallo zio perché sposi una ricchissima Osage e ottenere così i suoi soldi, oltre a occuparsi dei peggiori crimini sempre volti a spogliare indiani e concorrenti dei loro averi.
Una tensione costante
Killers of the flower moon non è un film semplice e non soltanto per la sua durata. La vicenda segue il reale svolgimento dei fatti, pur con le inevitabili licenze narrative, e non c’è spazio per nessuna redenzione. Il pubblico è sottoposto a una tensione costante, complici anche le efficacissime musiche incalzanti, a cadenzare una storia che pone lo spettatore nella medesima condizione degli Osage, impotente e solo di fronte a soprusi ignobili e feroci.
La firma di Martin Scorsese
Inutile anche soffermarsi sulla bellezza estetica di Killers of the flower moon: la sola firma di Martin Scorsese offre la garanzia di regia, scenografia, fotografia e recitazione semplicemente superlative. Sembra quasi che il regista, forte di una posizione incontestabile per età e carriera, si diverta a sovvertire le regole, presentando film di durata improponibile, come già fu il precedente The irishman, scagliandosi con durezza contro le produzioni più amate a queste latitudini e, soprattutto, concedendo pochi sconti pure al suo pubblico.
Al pari di esso, dobbiamo capitolare anche noi di fronte a un maestro del cinema, lucido e potente, capace di donare un finale che probabilmente è la parte migliore di Killers of the flower moon, anche perché rende palese il desiderio di Martin Scorsese non solo di raccontare grandi storie, ma di lasciarle risuonare perché siano da monito per il presente.
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Titolo originale | Killers of the flower moon |
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Lingua originale | inglese sioux |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 206 minuti |
Uscita | 19 Ottobre 2023 |
Genere | Drammatico Storico |
Regia | Martin Scorsese |
Sceneggiatura | Martin Scorsese Eric Roth |
Fotografia | Rodrigo Prieto |
Musiche | Robbie Robertson |
Produzione | Appian Way Apple TV+ Imperative Entertainment Sikelia Productions Paramount Pictures |
Distribuzione | 01 Distribution Leone Film Group Rai Cinema |
Cast | Leonardo DiCaprio Robert De Niro Lily Gladstone Jesse Plemons Brendan Fraser John Lithgow Tantoo Cardinal Cara Jade Myers JaNae Collins Jillian Dion William Belleau Louis Cancelmi Jason Isbell Sturgill Simpson Tatanka Means Michael Abbott Jr. Pat Healy Scott Shepherd Gary Basaraba Steve Eastin Barry Corbin Katherine Willis |