Krysten Ritter: i tre ruoli da non perdere dell’attrice
Krysten Ritter
«I’m a weirdo. I don’t leave the house unless I have to».
I magnifici tre
Non stupisce scoprire come la carriera di Krysten Ritter abbia avuto una partenza da modella, prima d’arrivare alla recitazione. E allo stesso modo, non stupisce pensare che questa carriera sia iniziata da giovanissima, quando fu notata in un centro commerciale e, ancora studentessa liceale, dovette dividersi tra studio e lavoro.
L’esordio
Krysten Ritter fa il suo esordio sul grande schermo nel 2001, interpretando una modella in Qualcuno è come te. L’esperienza sembra piacerle e inizia a dedicarsi alla recitazione con risultati discreti. Tra le molte parti secondarie di cinema e piccolo schermo, mi piace segnalare tre prodotti di un certo interesse, ben sapendo che probabilmente almeno due di essi li avrete visti.
Vamps
Pellicola piuttosto sconosciuta e in parte anche dimenticata, Vamps declina la mitologia vampiresca tutta al femminile, raccontando la missione assassina delle due protagoniste, Goody (Alicia Silverstone) e Stacy (Krysten Ritter), a caccia della vampira che le ha trasformate, interpretata Sigourney Weaver.
Non è un film sui vampiri se non c’è Van Helsing: in questo caso è interpretato da Wallace Shawn. Mai mettersi contro un Van Helsing, quando si tratta d’uccidere vampiri…
Comunque meglio di Twilight
Vamps non ebbe un grande successo, malgrado le buone interpretazioni del cast e, a dire il vero, in effetti non è proprio un capolavoro del genere, risultando a volte troppo adagiato sui cliché, altre stravolgendoli, ma senza mostrare una direzione precisa. Lo consiglio perché è comunque un tassello in più sul cinema dai lunghi canini e resta una storia d’amore comunque migliore di Twilight.
Breaking bad
Se avete saltato Vamps, sicuramente il vostro primo incontro con Krysten Ritter è da imputarsi alla serie Breaking bad. Giustamente osannata e premiata, la storia di Walter White e della sua ascesa nel mondo della cucina ha fatto conoscere un Bryan Cranston inedito e dannatamente convincente anche nel ruolo di cattivo.
In 10 dei 62 episodi complessivi di Breaking bad c’è anche Krysten Ritter nel ruolo di Jane Margolis, destinata a diventare la compagna del pupillo del nostro professore di chimica preferito.
Una scena indimenticabile
Ruolo a dire il vero complicato, che Krysten Ritter valorizza grazie al suo physique du role, diventando in pochissimo tempo una comprimaria apprezzata e al centro di una delle scene più intense e drammatiche della serie. Non si può raccontare cosa sia Breaking bad: va vista, punto. Ovviamente, Krysten Ritter fa la sua comparsa anche in El camino, film che si prefiggeva il non facile compito di dare un ulteriore finale alla serie e che, forse, non è riuscito in pieno nel suo intento.
Jessica Jones e i Difensori
Se avete lisciato Vamps e Breaking bad, sicuramente avrete sentito parlare di Jessica Jones. Nel 2015 la Marvel decide d’approdare anche sul piccolo schermo: punta su Netflix, partendo da una serie che convince subito: Daredevil.
Nello stesso anno e a qualche mese di distanza, è il turno di Jessica Jones, ambientata nello stesso universo narrativo e secondo capitolo dei successivi destinati alla miniserie The Defenders, che riunirà il Diavolo di Hell’s Kitchen, la stessa Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist in un’unica squadra per combattere La Mano.
Un personaggio complesso
Jessica Jones unisce toni noir alle tematiche dei supereroi e Krysten Ritter ancora una volta riesce a dare al suo personaggio una credibilità marcata. Difficile, trattandosi di una donna dotata di super forza e che allo stesso tempo deve apparire fragile e dedita all’alcol.
Jessica Jones vanta 3 stagioni da vedere: la speranza è che, come sta accadendo al Kingpin di Vincent D’Onofrio e al Daredevil di Charlie Cox, in qualche modo si possa rivederla nel nuovo panorama di serie e film prodotti dalla Marvel. Se così non fosse, sarebbe un vero peccato, perché rinunceremmo a un’attrice e a un personaggio con molto ancora da mostrare.