L’amore secondo Dalva | Un film coraggioso | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Dalva |
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Lingua originale | francese |
Paese | Belgio Francia |
Anno | 2022 |
Durata | 83 minuti |
Uscita | 11 Maggio 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia | Emmanuelle Nicot |
Sceneggiatura | Emmanuelle Nicot |
Fotografia | Caroline Guimbal |
Musiche | Frederic Alvarez |
Produzione | Hélicotronc |
Distribuzione | Teodora Film |
Cast | Zelda Samson Alexis Manenti Fanta Guirassi Marie Denarnaud Jean-Louis Coulloc’h Maia Sandoz Sandrine Blancke Charlie Drach Roman Coustère Hachez |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Ho paura di rimanere sola»
Quando si parla di tematiche difficili e spinose da trattare, il cinema francese non si tira di certo indietro e L’amore secondo Dalva ne è un esempio. La pellicola, che uscirà nelle sale italiane l’11 Maggio, affronta infatti argomenti delicatissimi come la pedofilia e l’incesto, in modo crudo e diretto. Diretto dalla regista Emmanuelle Nicot, è un’opera prima che non può lasciare indifferenti.
Un padre e una figlia
Il film racconta la storia di Dalva, una ragazza che vive in una famiglia disfunzionale e che cerca disperatamente l’affetto e l’attenzione del padre dopo la separazione dei genitori. La relazione tra padre e figlia andrà però oltre, sfociando in un rapporto incestuoso, che porterà Dalva dapprima a soddisfare tutte le perversioni del padre e, successivamente, a confrontarsi col peso della colpa e della vergogna.
Un senso di speranza
Nonostante la trama possa far pensare a un film pesante o deprimente, L’amore secondo Dalva riesce a trasmettere un senso di speranza. La regista Emmanuelle Nicot ha saputo infatti gestire magistralmente la storia senza mai scadere nel voyeurismo o nell’effetto shock forzato. Il cast è composto da attori talentuosi, tra cui spicca sicuramente la performance d’esordio della giovanissima Zelda Samson, nel ruolo di Dalva.
La sua prova attoriale offre un’interpretazione molto coerente del personaggio e questa capacità d’interpretare con autenticità e sensibilità ogni sfaccettatura di Dalva rende la performance estremamente credibile e coinvolgente. Zelda Samson dimostra, infatti, d’avere un grande talento, sia nella rappresentazione delle situazioni più drammatiche che in quelle più leggere. La sua performance è un elemento essenziale del film e consente allo spettatore di comprendere appieno il personaggio di Dalva e di vivere con intensità le sue vicissitudini.
Un percorso lungo e doloroso
Il nodo cruciale de L’amore secondo Dalva è nel cambiamento della concezione di violenza e amore nella protagonista, che dapprima difende a spada tratta il carnefice e solo successivamente capirà la vera natura del loro rapporto. Grande attenzione è dunque dedicata alle emozioni e alle sensazioni provate da una vittima di abusi sessuali in famiglia e il percorso di consapevolezza affrontato da Dalva sarà lungo e doloroso. Il film riesce a mostrare con grande intensità la lotta interiore che la protagonista deve affrontare per superare la sua confusione emotiva e riconoscere la natura malata del rapporto con suo padre.
Turbamento e riflessione
In conclusione, L’amore secondo Dalva è un film intenso e pregno di emozioni forti; non può lasciare indifferente lo spettatore, che uscirà dalla sala scosso e forse anche confuso dalla visione di una pellicola così particolare e allo stesso così dannatamente realistica. Questo senso di turbamento porta alla riflessione ed è quanto dovrebbe lasciare il grande cinema: farci uscire dalla sala anche in minima parte cambiati.
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Titolo originale | Dalva |
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Lingua originale | francese |
Paese | Belgio Francia |
Anno | 2022 |
Durata | 83 minuti |
Uscita | 11 Maggio 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia | Emmanuelle Nicot |
Sceneggiatura | Emmanuelle Nicot |
Fotografia | Caroline Guimbal |
Musiche | Frederic Alvarez |
Produzione | Hélicotronc |
Distribuzione | Teodora Film |
Cast | Zelda Samson Alexis Manenti Fanta Guirassi Marie Denarnaud Jean-Louis Coulloc’h Maia Sandoz Sandrine Blancke Charlie Drach Roman Coustère Hachez |