L’amore secondo Kafka | Un’anima tormentata | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | |
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Lingua originale | tedesco |
Paese | Austra Germania |
Anno | 2024 |
Durata | 98 minuti |
Uscita | 31 Ottobre 2024 |
Genere | Biopic Drammatico Sentimentale |
Regia | Judith Kaufmann Georg Maas |
Sceneggiatura | Georg Maas Michael Gutmann |
Fotografia | Judith Kaufmann |
Musiche | Paul Eisenach Jonas Hofer |
Produzione | Tempest Film Lotus Film |
Distribuzione | Wanted Cinema |
Cast | Sabin Tambrea Henriette Confurius Manuel Rubey Daniela Golpashin Leo Altaras Klaus Huhle Kristian Wanzl Nekrasov Peter Moltzen Luise Aschenbrenner Alma Hasun |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Dovessi raccontare la mia vita, scriverei solo le cose di poco conto»
In occasione del centesimo anniversario della morte del grande scrittore boemo, è arrivato al cinema con Wanted Cinema un biopic sull’ultimo tormentato anno della vita di Franz Kafka. Parliamo de L’amore secondo Kafka, tratto dal romanzo di Michael Kumpfmuller intitolato La meraviglia della vita, con la regia di Judith Kaufmann e Georg Maas.
Solo Franz
Siamo nel 1923. Franz Kafka (che, per merito del film, possiamo permetterci di chiamare solo Franz almeno per l’ora e mezza della visione), carattere tormentato e schivo, è in vacanza sulla costa del Mar Baltico per provare a dare tregua ai suoi polmoni, distrutti dalla tubercolosi. La malattia è molto avanzata e condiziona la sua vita in diversi aspetti, forzandolo a convivere con la continua paura di morire.
Un amore dirompente
È proprio in questo periodo, il più difficile della sua vita, che Franz incontra Dora Diamant, ragazza molto più piccola di lui che lavora come educatrice in una colonia della zona. L’amore che sboccerà fra i due è dirompente ma puro, travolgente ma delicato, e riuscirà a spingere Franz fino a dove mai prima d’ora s’era permesso, accompagnandolo fino agli ultimi istanti della sua vita.
L’amore secondo Kafka, con estrema delicatezza, riesce a cogliere perfettamente la natura scissa e titubante di Kafka, che appare come liberato per merito del suo rapporto con Dora. L’incontro e la convivenza con la ragazza sono presentati, a buon motivo, come un propulsore creativo per Franz e una fonte di tranquillità e pace nell’anno del suo declino.
Una storia di purezza
Tutto, nel film, riprende la purezza del rapporto tra Franz e Dora: la fotografia è semplice, quasi artigianale, eppure d’impatto; le musiche cullano lo spettatore durante la visione e gli scorci di paesaggio scelti sono un perfetto specchio della condizione fisica e psicologica dello scrittore. Nei momenti di salute, la vicenda è calata in paesaggi maestosi, aperti, luminosi e colorati, mentre nei momenti di malattia le scene si fanno cupe, ristrette, quasi claustrofobiche.
La nascita di alcuni capolavori
L’amore secondo Kafka descrive intelligentemente anche il processo creativo di Kafka: scostante, frammentato, ma costellato di illuminazioni geniali. Sotto questo punto di vista, c’è però da segnalare qualche anacronismo.
Nel film, ambientato a cavallo tra il 1923 e il 1924, vediamo il grande scrittore, ormai pensionato per malattia e completamente dedito all’attività narrativa, cimentarsi con la stesura dei suoi più grandi capolavori, come La metamorfosi e la raccolta delle cosiddette Lettere a Milena, che il film, però, stravolge nel loro scopo e significato.
Per quanto l’ultimo anno di vita di Kafka sia stato effettivamente ricco di fermenti letterari, sicuramente alimentati dalla pace che Dora conferiva alla sua vita, la maggior parte dei lavori cui si fa cenno nel film sono antecedenti (a volte, addirittura già editi) al periodo raccontato.
L’impressione è che le vicende dell’ultimo anno di Kafka siano state un po’ piegate, in modo tale da mettere al meglio l’accento su questo straordinario amore: niente di diverso, però, di quello che ci si può aspettare da un qualsiasi biopic.
I dualismi dello scrittore
Nonostante qualche studiata imprecisione, il punto di forza de L’amore secondo Kafka è proprio nell’evidenziare i dualismi della vita del grande scrittore: descritto come spietato donnaiolo, seppur ripugnato dalla sua fisicità e dalla sfera sessuale, Kafka conosce con Dora un nuovo tipo d’amore, diverso, tranquillo, pacato, proprio quello di cui ha bisogno negli ultimi mesi della sua vita.
Un colosso della letteratura mondiale
Quella scissione che rende Franz il perfetto intellettuale novecentesco è portata avanti fino all’ultimo, emozionante istante de L’amore secondo Kafka, raccontando in modo intelligente l’essenza di un colosso della letteratura mondiale.
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Titolo originale | |
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Lingua originale | tedesco |
Paese | Austra Germania |
Anno | 2024 |
Durata | 98 minuti |
Uscita | 31 Ottobre 2024 |
Genere | Biopic Drammatico Sentimentale |
Regia | Judith Kaufmann Georg Maas |
Sceneggiatura | Georg Maas Michael Gutmann |
Fotografia | Judith Kaufmann |
Musiche | Paul Eisenach Jonas Hofer |
Produzione | Tempest Film Lotus Film |
Distribuzione | Wanted Cinema |
Cast | Sabin Tambrea Henriette Confurius Manuel Rubey Daniela Golpashin Leo Altaras Klaus Huhle Kristian Wanzl Nekrasov Peter Moltzen Luise Aschenbrenner Alma Hasun |