L’esorcista: il credente | Il cerchio si chiude | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | The exorcist: believer |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 121 minuti |
Uscita | 5 Ottobre 2023 |
Genere | Horror |
Regia | David Gordon Green |
Sceneggiatura | David Gordon Green Peter Sattler |
Fotografia | Michael Simmonds |
Musiche | – |
Produzione | Blumhouse Productions Morgan Creek Entertainment |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Ellen Burstyn Leslie Odom Jr. Ann Dowd Jennifer Nettles Norbert Leo Butz Lidya Jewett Olivia Marcum Raphael Sbarge |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«We met before»
A pochi giorni dal ritorno in sala della Director’s Cut de L’esorcista, il cult di William Friedkin restaurato in 4K, e dopo anni di sequel e prequel di dubbia riuscita, tra film e serie TV, arriva al cinema con Universal Pictures un nuovo capitolo della saga, che sembra voglia mettervi finalmente la parola fine.
Due ragazze
L’esorcista: il credente segue la vicenda di due ragazze, provenienti da famiglie molto diverse. Angela è orfana di madre, deceduta al suo concepimento in circostanze tragiche, e vive insieme al padre, tanto amorevole quanto ateo; Katherine, invece, è una di tre figli di una coppia particolarmente devota e non manca mai la messa della domenica.
Come Cappuccetto Rosso
Le due decidono di mentire alle proprie famiglie per addentrarsi nel bosco antistante la loro scuola, per raggiungere un luogo nascosto, simile a un altare, e da lì tentare d’entrare in contatto, attraverso un rituale, con la madre di Angela, che sembra cercare un contatto con la figlia. Come Cappuccetto Rosso, le due incontreranno un’entità, ma ben peggiore di un lupo.
Dopo tre giorni di sparizione, infatti, che gettano i loro cari nell’angoscia più profonda, le ragazze sono ritrovate da un pastore, a ben cinquanta chilometri da casa. Non ricordano nulla e ben presto inizieranno a comportarsi in modo strano, fino a sfociare nel corollario di tagli, occhi spiritati, bava e insulti che ben conosciamo, sin dai tempi del primo Esorcista.
Due possessioni
Il credente, dunque, mette sul piatto due possessioni, in un gioco terribile destinato a una scelta impossibile: solo una ragazza potrà sopravvivere. Presi dalla disperazione, i genitori si rivolgeranno a colei che fronteggiò lo stesso male cinquant’anni prima, Chris MacNeil, madre della Regan del primo film.
Citazioni e novità
I più attenti noteranno come L’esorcista: il credente inizi con una citazione diretta al capolavoro di Friedkin: lo scenario non è lo scavo archeologico in Iraq, ma la povera e vitale Haiti. Non mancheranno altri richiami diretti nel corso della storia. Le novità introdotte, però, sono molteplici.
In primo luogo, il credente del titolo è evidentemente riferito al padre di Angela, uomo che ha perso la fede dopo la perdita della moglie: sarà lui a essere messo maggiormente alla prova, posto di fronte alla necessità d’affidarsi a visioni e rituali nei quali non nutre alcuna fiducia, ereditando in qualche modo la parabola che fu di padre Karras.
Una comunità
L’altro elemento a caratterizzare L’esorcista: il credente è l’abbandono della lotta contro il demone affidato a un unico uomo. Qui a tentare l’esorcismo sarà un gruppo di persone dall’estrazione e dai credi più differenti, rappresentazione del concetto più forte espresso dal film: il Male può essere sconfitto da una Chiesa che non è casa di Dio, ma delle persone che la abitano e la rendono comunità di fiducia e sostegno reciproco. Il rispetto di questa regola determinerà il successo o meno dell’impresa.
Luci e ombre del film
L’esorcista: il credente è un buon horror, pur non essendo esente da difetti. Tutto il primo atto è ben costruito e riesce a tratteggiare i caratteri dei diversi personaggi, sebbene alcuni siano più preminenti di altri. Il film si prende il suo tempo, nel tentativo di ripercorrere lo stesso turbamento, la medesima sensazione d’incapacità che fu di Chris MacNeil, madre impotente posta di fronte a un evento più grande di lei.
Finché la pellicola resta su questi binari, è capace di creare tensione, senza mai arrivare alle vette che furono del primo film. Dove scivola, invece, è quando cede al jumpscare facile o all’effetto speciale, inefficace quando sappiamo come del bel vomito verde riesca più e meglio di qualsiasi CGI.
Il cerchio si chiude
In conclusione, L’esorcista: il credente è certamente un’operazione migliore di tante altre analoghe viste finora. Pur non essendo lontanamente prossimo al cult di cui vuole chiudere la narrazione, si dimostra rispettoso ed è inevitabile provare una certa emozione nel rivedere sul grande schermo il volto di Ellen Burstyn, protagonista allora come oggi di una storia il cui tema mette sempre i brividi.
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Titolo originale | |
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Produzione | |
Distribuzione | |
Cast |
Titolo originale | The exorcist: believer |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 121 minuti |
Uscita | 5 Ottobre 2023 |
Genere | Horror |
Regia | David Gordon Green |
Sceneggiatura | David Gordon Green Peter Sattler |
Fotografia | Michael Simmonds |
Musiche | – |
Produzione | Blumhouse Productions Morgan Creek Entertainment |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Ellen Burstyn Leslie Odom Jr. Ann Dowd Jennifer Nettles Norbert Leo Butz Lidya Jewett Olivia Marcum Raphael Sbarge |