La sirenetta | Combattere i pregiudizi | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | The little mermaid |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 135 minuti |
Uscita | 24 Maggio 2023 |
Genere | Disney |
Regia | Rob Marshall |
Sceneggiatura | David Magee |
Fotografia | Dion Beebe |
Musiche | Alan Menken |
Produzione | Lucamar Productions Marc Platt Productions Walt Disney Pictures 5000 Broadway Productions |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Halle Bailey Jonah Hauer-King Noma Dumezweni Javier Bardem Melissa McCarthy Daveed Diggs Awkwafina Jacob Tremblay |
Il voto di Nerdface:
4.5 out of 5.0 stars
«Vorrei solo per una volta vedere il mondo lassù»
Arriva finalmente nelle sale italiane il tanto atteso live action La sirenetta che, a distanza di più di trent’anni, si pone l’obiettivo di farci rivivere l’emozione e lo stupore della vita della sirena che seppe conquistare il mondo intero nel celebre cartone animato del 1989. Si sa: ogni volta che la Disney decide di fare il remake di uno dei suoi amatissimi classici, ecco che il grande pubblico inizia a chiedersi se fosse davvero necessario e se sarà l’ennesimo flop, sulla scia di veri e propri pregiudizi espressi molto prima dell’uscita del film.
Same old story
La storia s’è ripetuta particolarmente forte nel caso di questo nuovo adattamento, che ha fatto storcere il naso già dall’annuncio del cast. Per fortuna abbiamo avuto l’occasione di vedere La sirenetta in anteprima e, una volta accese le luci in sala dopo la proiezione, possiamo offrire le nostre impressioni, anticipando che secondo il nostro parere la pellicola è un grande sì.
Meglio della favola
Partiamo con ordine. La sirenetta prende ispirazione sempre dalla favola senza tempo scritta da Hans Christian Andersen nel 1837 che, nelle mani del visionario filmmaker Rob Marshall, diventa una storia ancora più intima, ambientata su uno sfondo epico che comprende il bellissimo mondo «in fondo al mar».
Ambizioso ma ancorato alla realtà, questo musical per il grande schermo è interpretato da un cast di attori di talento: Halle Bailey è Ariel, Jonah Hauer-King Eric, Noma Dumezweni la Regina, Art Malik sir Grimsby, Javier Bardem è Re Tritone e Melissa McCarthy Ursula. La trama è ben conosciuta: Ariel è una giovane sirena molto vivace, dotata di una bellissima voce e sempre in cerca d’avventura. È la figlia minore di Re Tritone, che governa gli oceani dal suo regno sottomarino, e la più ribelle tra le sue figlie dei Sette Mari.
Ariel, una ribelle
Frustrata da tutte le regole e le limitazioni della sua vita e affascinata sempre più dal mondo in superficie, la giovane decide di trasgredire l’ordine datole dal padre. Una sera, durante una tempesta, nuota fino in superficie e finisce per salvare il giovane principe Eric, in pericolo dopo che la sua nave è andata distrutta.
Un desiderio pericoloso
A poco serviranno le suppliche di Flounder e Sebastian, gli amici inseparabili di Ariel: da quel momento la passione di lei per gli umani e per la terra si trasformerà in un vero e proprio desiderio, da spingerla ad accettare l’aiuto della temibile Strega del Mare, Ursula.
Ovviamente La sirenetta non si limita a replicare per filo e per segno il cartone animato otiginale e apporta alcune modifiche che non disturbano affatto lo sviluppo della storia. A balzare subito agli occhi è la decisione d’ambientare l’azione su un’isola fittizia dei Caraibi, di cui i genitori di Eric sono i sovrani, e nelle acque circostanti.
Un’isola che non si limita a fare da sfondo alle vicende ma che, nel corso delle scene, diventa sempre più viva, animando la narrazione con i suoi suoni e i suoi colori. Così, Ariel ne rimane affascinata. Marshall cerca di dare il meglio di sé e fa tutto in grande. Durando quasi un’ora in più rispetto all’originale del 1989, La sirenetta è un vero e proprio mostro marino, che espande notevolmente i regni sopra e sotto l’acqua, aggiungendo canzoni e personaggi, come Noma Dumezweni nei panni della Regina.
Un’attrice perfetta
In tutto questo silenzioso caos, il viso di Bailey distoglie l’attenzione. È perfetta: grandi occhi luminosi, lunghe ciglia a farfalla e un sorriso raggiante da vera principessa; una combinazione forse scontata, ma che convince fino in fondo, facendola sembrare a tutti gli effetti un personaggio proveniente da un cartone animato.
I comprimari
Un bel contrasto, soprattutto se comparata ai suoi compagni d’avventura, resi in modo realistico: il pesce tropicale Flounder (doppiato da Jacob Tremblay), il granchio fantasma Sebastian (Daveed Diggs, con la voce di Mahmood nella versione italiana) e l’ottusa sula Scuttle (Awkwafina). Interessante la scelta di rendere quest’ultima un uccello acquatico, in modo che la nostra sirena lo incontri solo ed esclusivamente sott’acqua, senza mai spingersi fuori dall’acqua, almeno fino al momento della tempesta.
A brillare enormemente è però il comparto tecnico: La sirenetta vuole a tutti i costi darci la percezione di trovarci nell’oceano e, per farlo, non bada a spese. Effetti visivi appositi sono stati progettati per ingannare i nostri occhi, facendoci credere che gli attori abbiano fatto il loro lavoro sott’acqua: capelli fluenti in CGI e un filtro che fa apparire tutto come attraverso il vetro di un acquario.
Un impatto visivo incredibile
Spesso neanche ci si fa caso, soprattutto nelle scene cantate, come per In fondo al mar, una straordinaria sequenza d’altissima complessità che ben si sposa alle scene più semplici, tra cui quella di Baciala, in cui il regista semplifica le cose, rendendole quasi intime.
Fantastica Melissa
Halle Bailey è sicuramente la grande scoperta de La sirenetta, cui s’aggiunge a pari merito Melissa McCarthy la quale, prendendo ispirazione dalla famosissima Divine, nella sua tana verde brillante, ci regala un cattivo convincente, portando sul grande schermo la Ursula che tutti noi ben conosciamo. E nonostante non ci siano grandi differenze tra la versione animata e quella in live action, è come se la McCarthy fosse nata per questo ruolo, padroneggiando perfettamente il personaggio.
La sirenetta è un musical sottomarino e racconta una storia estremamente moderna, incentrata su giovani incompresi che vivono in un mondo di ideologie contrastanti. Ariel è la classica outsider, ma ha grande passione e coraggio, e decide presto d’imbarcarsi in un viaggio epico alla scoperta di se stessa, abbattendo barriere e imparando a non avere paura del diverso, che nel suo caso è proprio il mondo degli umani.
È una metafora molto importante di questi tempi, in cui pregiudizi, preconcetti (e ignoranza) esistono e germinano, soprattutto se si parla di culture differenti. La sirenetta ne è ben cosciente e decide d’affrontarlo nel modo migliore possibile: attraverso l’amore.
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Titolo originale | The little mermaid |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 135 minuti |
Uscita | 24 Maggio 2023 |
Genere | Disney |
Regia | Rob Marshall |
Sceneggiatura | David Magee |
Fotografia | Dion Beebe |
Musiche | Alan Menken |
Produzione | Lucamar Productions Marc Platt Productions Walt Disney Pictures 5000 Broadway Productions |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Halle Bailey Jonah Hauer-King Noma Dumezweni Javier Bardem Melissa McCarthy Daveed Diggs Awkwafina Jacob Tremblay |