Lena Headey: il volto della diabolica e affascinante Cersei
Lena Headey
«Sometimes it’s a bizarre, fairly cold, and horrifying thing to be a parent».
Cersei
Lena Headey non han bisogno di molte presentazioni: l’attrice è stata infatti tra le protagoniste, nonché tra i personaggi più amati, di Game of Thrones, delle serie di maggior successo dell’ultimo decennio televisivo. Prima d’interpretare la calcolatrice regina Cersei, Lena Headey aveva però già lasciato il segno con la sua interpretazione di Gorgo, moglie tostissima del re Leonida di 300, e nell’ancor più ignorante Sarah Connor, nella serie televisiva dedicata al mondo di Terminator.
Non poteva finire bene
Il ruolo di Sarah Connor, tra l’altro, sarà interpretato, in seguito anche da Emilia Clarke, anch’ella arrivata alla ribalta con Game of Thrones proprio nel ruolo della rivale di Cersei, ovvero la Madre dei draghi, Zia prediletta, Non bruciata, Spezzacatene, Spaccapalle, Arrosti città, Daenarys Targaryen. Due Sarah Connor nel Westeros: non poteva finire bene.
A ogni modo, Lena Headey non era assolutamente un’attrice alle prime armi, già ai tempi di 300. L’attrice inglese, infatti, recitava sul grande schermo già da adolescente, anche in alcuni ruoli da protagonista. Tra le molte pellicole della sua carriera, alcune meritano una citazione. Iniziamo davvero bene, con Quel che resta del giorno. Film del 1993 ha i suoi punti di forza in Anthony Hopkins ed Emma Thompson, domestici del lord inglese Darlington, particolarmente affascinato dalla ideologia nazista.
Non è Superman!
La storia è ambientata tra gli anni ’30 e 50′ e rappresenta anche un’ottima occasione per vedere Christopher Reeve fuori dal costume di Superman. Quel che resta del giorno, inutile dirlo, prende gli applausi della critica e del pubblico, ricevendo ben 8 candidature agli Oscar. Lena Headey c’è, ma si vede pochissimo.
Poco male, perché appena l’anno successivo esce in sala Il libro della giungla, ovviamente ispirato all’opera di Kipling. Lena Headey vi recita nel ruolo di Kitty, interesse amoroso del protagonista Mowgli e, in definitiva, sua spinta verso un ritorno al mondo degli uomini a sfavore di quello degli animali. Lo capiamo. Non è uno dei film più riusciti, ma non si tratta di una piacevolissima occasione per una domenica pomeriggio, di quelle un po’ sonnacchiose.
Anche un horror
Discorso diverso, invece, per Il gioco di Ripley, pellicola del 2002 per la regia di Liliana Cavani. La pellicola non manca di difetti, ma l’interpretazione di John Malkovich e una trama affascinante valgono del tutto il prezzo della corsa.
Anche qui, per Lena Headey dobbiamo registrare un ruolo secondario. Nel 2005 arriva il turno de Il nascondiglio del Diavolo, horror fantascientifico claustrofobico, nel quale l’attrice deve vedersela con oscurità e mutazioni genetiche. Non si tratta di certo di un capolavoro, ma i cliché del genere sono tutti presenti e, alla fine, è anche un film divertente.
Alti e bassi
Nello stesso anno poi, Lena Headey è anche ne I fratelli Grimm e l’incantevole strega, per la regia di Terry Gilliam e un cast decisamente interessante. Oltre all’attrice, troviamo Peter Stormare, Matt Damon, Heath Ledger e Monica Bellucci. Non è tra i nostri preferiti, ma nemmeno vi vorrete cavare gli occhi dopo averlo visto. La carriera di Lena Headey sarebbe potuta continuare così, ma arrivarono 300 e, soprattutto, Game of Thrones, nel 2011. Sono due opere che, da sole, valgono tutta una carriera, per le quali infatti Lena Headey è ricordata.
Ultima pellicola da menzionare è Gunpowder milkshake, action dai toni esageratissimi uscito nel 2021, nel quale Lena Headey duetta al fianco di Karen Gillian, la Nebula dell’MCU. Malgrado tutto è un film che, se preso col giusto spirito, risulta anche molto, molto divertente. Non poteva mancare una bonus in questa disamina, il doppiaggio.
Per Lena Headey la casella si riempie con DC League of Super-Pets, uscito appena l’anno scorso e per il quale l’attrice ha dato la voce a Lara Lor-Van. Se non siete appassionati, il nome non vi dice nulla, ma si tratta della moglie di Jor-El e quindi della madre biologica di Kal-El, meglio noto come Superman. Il film molto carino e vanta in originale un cast di doppiatori decisamente più performante di quello italiano.