Lupin | Recensione della terza stagione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Lupin |
---|---|
Lingua originale | francese |
Paese | Francia |
Anno | 2023 |
Stagione | 3 |
Episodi | 7 |
Ideatori | George Kay François Uzan |
Genere | Azione Giallo Poliziesco |
Soggetto | – |
Durata | 42/51 minuti a episodio |
Produzione | Gaumont |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 5 Ottobre 2023 |
Cast | Omar Sy Vincent Londez Ludivine Sagnier Clotilde Hesme Nicole Garcia Hervé Pierre Soufiane Guerrab Antoine Gouy Fargass Assandé Shirine Boutella Etan Simon Xavier Lemaître Vincent Garanger Adama Niane |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Questa volta si tratta di testare i tuoi limiti»
Quando la serie fece il suo debutto su Netflix, nel Gennaio 2021, coi suoi primi 5 episodi, Lupin s’è trasformata presto in un inaspettato fenomeno globale. Partendo dal ladro gentiluomo di Maurice Leblanc, un personaggio letterario da sempre vissuto nell’ombra di fenomeni contemporanei ben più celebri, quali Sherlock Holmes, il Lupin di George Kay, invece, fu capace di creare un nuovo e carismatico antieroe, Assane Diop, interpretato da Omar Sy, maestro del travestimento e del crimine. Lupin ha nel tempo abituato il pubblico a rapine teatrali, inseguimenti al cardiopalma e alla tensione tra le due vite di Assane.
Dove eravamo rimasti?
Nella terza stagione, arrivata il 5 Ottobre su Netflix, la serie è ormai conscia della formula del suo successo e continua a riproporla senza grande innovazione. George Kay prova, però, a rinnovare il paradigma. Alla fine del secondo capitolo, l’identità del ladro gentiluomo era diventata di dominio pubblico e Assane Diop era sparito, pur di salvaguardare la sua famiglia.
Il ritorno all’azione
Quando i tabloid decidono, però, di prendere di mira la moglie Claire, Assane Diop è costretto a uscire dall’ombra e annuncia il suo grande ritorno col furto della Perla Nera. Il primo episodio, diretto da Louis Leterrier (regista di Fast X), riporta Lupin all’adrenalina degli inizi, con sequenze d’azione studiate con attenzione, capaci di far sembrare anche il più assurdo dei piani di Assane come un colpo di genio.
L’unico vero cambiamento nella formula dei colpi matrioska di Lupin è l’ingresso di un personaggio misterioso, che minaccia il ladro protagonista, costringendolo a operare per conto suo. Per la prima volta, Assane Diop non è completamente artefice del suo destino, sebbene il modus operandi dei colpi rimanga di sua ideazione.
I flashback
Sapendo di non potersi dedicare solo ad Assane, ma non avendo sufficiente materiale per sostenere excursus sugli ormai numerosi personaggi che circondano il protagonista, Lupin cade in un eccessivo ricorso ai flashback, un errore che aveva già rallentato la seconda stagione e che qui diventa ancor più didascalico. I tuffi nel passato di Assane servono a mostrare allo spettatore, nella maggior parte dei casi, dettagli che avrebbe potuto capire dalla narrazione, oppure a svelare alcuni dei trucchetti impiegati nei furti.
Un bel finale
Con la terza stagione, anche gli stratagemmi di Lupin iniziano a diventare prevedibili: il pubblico sa che il ladro gentiluomo sarà stato capace d’architettare un piano stupefacente e a tratti anche ridicolo per sfuggire dalla polizia, anche stavolta. Il finale, tuttavia, sembra promettere una quarta stagione almeno sulla carta molto diversa, più pericolosa e più sentimentale al tempo stesso.
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Titolo originale | Lupin |
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Lingua originale | francese |
Paese | Francia |
Anno | 2023 |
Stagione | 3 |
Episodi | 7 |
Ideatori | George Kay François Uzan |
Genere | Azione Giallo Poliziesco |
Soggetto | – |
Durata | 42/51 minuti a episodio |
Produzione | Gaumont |
Distribuzione | Netflix |
Prima TV | 5 Ottobre 2023 |
Cast | Omar Sy Vincent Londez Ludivine Sagnier Clotilde Hesme Nicole Garcia Hervé Pierre Soufiane Guerrab Antoine Gouy Fargass Assandé Shirine Boutella Etan Simon Xavier Lemaître Vincent Garanger Adama Niane |