Maestro | La salvezza è nella musica | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Maestro |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 129 minuti |
Uscita | 20 Dicembre 2023 |
Genere | Biopic |
Regia | Bradley Cooper |
Sceneggiatura | Bradley Cooper Josh Singer |
Fotografia | Matthew Libatique |
Musiche | Leonard Bernstein |
Produzione | Sikelia Productions Amblin Entertainment Lea Pictures Fred Berner Films |
Distribuzione | Netflix |
Cast | Carey Mulligan Bradley Cooper Matt Bomer Maya Hawke Sarah Silverman Michael Urie Gideon Glick Sam Nivola Miriam Shor Alexa Swinton |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Il valore sta nella tensione delle risposte contraddittorie»
Per Bradley Cooper e Leonard Bernstein il significato dell’arte è chiaramente lo stesso. Due artisti apparentemente distanti, uno direttore d’orchestra e compositore del secondo dopoguerra, l’altro star internazionale di Hollywood, si uniscono e trovano una perfetta simbiosi in Maestro, una pellicola in cui la musica e l’arte, nei loro più profondi significati, sono sviscerate e trattate filosoficamente.
Una questione di domande
Per entrambi, infatti, la chiave delle opere d’arte sta nelle domande che esse suscitano nella mente e nei cuori dello spettatore, piuttosto che nelle risposte forse suggerite. Su questa interessante riflessione parte e si basa questo singolare biopic dedicato alla figura di Leonard Bernstein, diretto e interpretato da Bradley Cooper, presentato in anteprima alla 80ª Mostra del Cinema di Venezia e distribuito dal 20 Dicembre su Netflix.
Un’occasione unica
Leonard Bernstein a 25 anni ha un’occasione unica: dirigere la New York Philharmonic, sostituendo il maestro malato. Il concerto si rivelerà un successo e da esso inizia la sua strabiliante carriera da direttore d’orchestra prima e compositore poi. Conosce Felicia Montealegre, una giovane attrice di Broadway che s’innamora istantaneamente di lui e col quale inizia una relazione, che sfocerà nelle nozze.
Maestro segue la storia del loro matrimonio, mostrandolo sotto diversi punti di vista e non omettendo i momenti difficili e gli scandali che la coppia dovette attraversare, tra contraddizioni, bisessualità e tradimenti. Maestro unisce diversi temi, storie ed emozioni che, come in una vera e propria sinfonia, emergono indipendentemente, per poi unirsi armonicamente in un tutt’uno unico colmo di sentimento e riflessione.
Bradley Cooper e Carey Mulligan
Leonard e Felicia sono entrambi, indiscutibilmente, i protagonisti, se non il film stesso. L’amore giovanile, così come l’astio e l’odio dell’età adulta sono palpabili sullo schermo e le interpretazioni di Bradley Cooper e Carey Mulligan sono da standing ovation. Aiutati da uno splendido make up prostetico, in grado di far passare Cooper da adolescente ad anziano in un batter d’occhio, i due restituiscono ogni sfaccettatura dei rispettivi personaggi e di questa storia d’amore e conflitto familiare.
Un uomo fragile
Maestro potrebbe risultare un biopic poco riuscito poiché parla poco della carriera di Leonard Bernstein, ma forse proprio questo è il suo merito più grande. Bradley Cooper, infatti, sembrerebbe voler mostrare le contraddizioni di un artista, lasciando emergere un uomo puro, fragile e solo che, grazie nella musica e nella potenza di un’orchestra, trova il suo universo di pace.
Maestro emoziona, convince e conferma l’abilità di Bradley Cooper nel confezionare una storia funzionante e ben assortita, presentata con una regia estremamente personale e a tratti sorprendente. Dalla scelta del formato in 4:3 alla cura dei movimenti di macchina, dall’utilizzo della colonna sonora alla fotografia di Matthew Libatique, si nota il minuzioso lavoro di Cooper dietro la macchina da presa e anche alla macchina da scrivere, in quanto co-autore della sceneggiatura insieme Josh Singer.
I piani sequenza
Tra scene intime e piani sequenza costruiti ingegnosamente, come quello durante il concerto in chiesa, è inutile dire come il peso della produzione di questo film si faccia incredibilmente sentire: non serve aspettare i titoli di coda per scoprire lo zampino di Steven Spielberg e Martin Scorsese, per riconoscere il lavoro minuzioso che ha accompagnato lo sviluppo di questa pellicola.
Molte domande, poche risposte
Film inaspettato e diverso dal solito, Maestro riesce a catturare animo e mente, così come le direzioni d’orchestra di Leonard Bernstein seppero fare e sanno fare ancora oggi.
Bradley Cooper si conferma un ottimo regista e, insieme al Carey Mulligan, un grandissimo attore. Al termine della storia resteranno nel cuore molte emozioni e nella mente tante domande, ma poche risposte. Non è forse proprio questo il bello dell’arte?
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Titolo originale | Maestro |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 129 minuti |
Uscita | 20 Dicembre 2023 |
Genere | Biopic |
Regia | Bradley Cooper |
Sceneggiatura | Bradley Cooper Josh Singer |
Fotografia | Matthew Libatique |
Musiche | Leonard Bernstein |
Produzione | Sikelia Productions Amblin Entertainment Lea Pictures Fred Berner Films |
Distribuzione | Netflix |
Cast | Carey Mulligan Bradley Cooper Matt Bomer Maya Hawke Sarah Silverman Michael Urie Gideon Glick Sam Nivola Miriam Shor Alexa Swinton |