Un gioco molto rock

Dopo il modesto successo e le tante critiche subite da Marvel’s Avengers, il distributore giapponese Square Enix mostra i denti con un nuovo action game dedicato ai Guardiani della Galassia. Il celebre publisher sembra aver fatto tesoro dei suggerimenti dati dalla nutrita fanbase del Marvel Cinematic Universe, operando una netta inversione di marcia e cambiando totalmente la formula di questo nuovo progetto.

Tanti cambiamenti

Siate pronti a dimenticate le microtransazioni e quel terrificante concetto di gioco mozzato e in continuo aggiornamento, oggi purtroppo comunemente accettato col nome di Game as a service. Preparatevi, invece, a giocare un’opera completa, autoconclusiva e dai ritmi esaltanti, un’autentica avventura single player talmente atipica al giorno d’oggi, da poter essere definita merce rara.

Square Enix affida l’arduo compito del riscatto alle sapienti mani di Eidos Montreal, studio di sviluppo canadese che da lungo tempo ci ha abituato a molti titoli d’alto livello, tra i quali spiccano nomi del calibro di Tomb Raider, Thief e Deus Ex: Mankind Divided. Dopo aver stressato per circa 20 ore di gioco i dorsali del gamepad della nostra XBOX One X, siamo pronti a dire la nostra su Marvel’s Guardians of the Galaxy, disponibile nei negozi e negli store digitali dal 26 Ottobre 2021.

Trama

Marvel’s Guardians of the Galaxy narra un episodio inedito che prende le distanze sia dai due episodi narrati nel Marvel Cinematic Universe, sia dalla storia raccontata nei fumetti. Subito dopo la Grande Guerra Galattica, il pirata spaziale conosciuto come Star-Lord riunisce un gruppo di disadattati, decisamente poco affiatati e impegnati in attività moralmente discutibili, iniziando un viaggio che lo porterà attraverso una decina di mondi diversi alla ricerca di risorse economiche necessarie a pagare una una salatissima multa imposta dalla polizia galattica ed evitare, così, la condanna all’ergastolo per l’intera combriccola.

La storia completamente inedita possiede un solo finale. Nonostante questo, però, durante l’evolversi degli eventi saremo chiamati a operare diverse scelte, che apriranno altrettanti archi narrativi. Tale caratteristica risulta particolarmente importante per un avventura single player, in quanto garantisce una giocabilità lunga almeno due run a tutti quei giocatori che vogliano approfondire davvero gli eventi narrati e la magistrale caratterizzazione dei personaggi. Nonostante la storia sia cosparsa di infiniti riferimenti e citazioni ai lungometraggi e ai fumetti, Marvel’s Guardians of the Galaxy risulta godibile anche a quanti non abbiano mai conosciuto i Guardiani in precedenza.

Gameplay

Dal punto di vista del gameplay, Marvel’s Guardians of the Galaxy risulta essere prevalentemente uno shooter in terza persona, nel quale il giocatore si troverà a vestire quasi esclusivamente i panni di Star-Lord. Il combat system relativamente semplice e non troppo variegato ci permetterà di cimentarci con la dovuta destrezza in una serie infinita di sparatorie coi blaster elementali.

Un meccanismo rodato

Senza avere la pretesa di fare nulla d’innovativo e che possa alzare l’asticella degli standard del genere, il sistema di combattimento proposto da Marvel’s Guardians of the Galaxy prende spunto dalle meccaniche già viste in grandi opere appartenenti alla stessa categoria. Impossibile non notare similitudini con il sistema di stile di Devil May Cry o coi combattimenti corpo a corpo presenti nello Spider-Man di insomniac Games. Pur non essendo sempre originale, l’esperienza di gioco risulta però ben amalgamata e godibile

L’interazione dei personaggi

Gli sviluppatori hanno inoltre posto una particolare attenzione nell’interazione tra i personaggi. Sia durante i combattimenti, sia durante la risoluzione di alcuni classici puzzle ambientali, Star-Lord si troverà a impartire ordini ai suoi compagni i quali, pur non essendo gestiti direttamente dal giocatore, potranno dare il loro supporto utilizzando nel momento giusto i propri poteri specifici.

La personalizzazione dei personaggi è forse l’unico punto debole di Marvel’s Guardians of the Galaxy. Si hanno a disposizione quattro poteri specifici per ogni personaggio, per un totale di venti abilità diverse. La semplicità dell’albero delle abilità, però, permette al giocatore di possedere tutti i poteri specifici già completando la prima metà della campagna. Una vastità maggiore di abilità sbloccabili avrebbe senz’altro contribuito a migliorare un esperienza ludica che, proprio per il suo essere abbastanza longeva, finisce in alcuni punti per rivelarsi ripetitiva.

Feeling

Un buon lavoro dal punto di vista grafico, un eccellente doppiaggio italiano e una storia avvincente, condita da un’incessante ironia di fondo, rendono l’esperienza generale di Marvel’s Guardians of the Galaxy divertente e fedele al modo in cui siamo abituati a vedere i Guardiani compiere le loro gesta. Ci sentiamo quindi di perdonare un level design eccessivamente lineare e una telecamera non sempre all’altezza degli standard qualitativi imposti dalla produzione. In ogni caso, Marvel’s Guardians of the Galaxy si spinge ben oltre quanto potevamo aspettarci da un videogioco su licenza. Se vi piacciono le avventure single player, non possiamo esimerci dal consigliarvi un prodotto che, pur non essendo privo di difetti, rimane una piacevole sorpresa.