Michael Keaton: le tante maschere di un grande attore
Michael Keaton
«If I didn’t do Batman, Birdman wouldn’t have happened».
Grandi attese
La carriera di Michael Keaton praticamente sboccia alla fine degli anni ’80, cioè dopo che Tim Burton lo coinvolge in due progetti destinati a restare nella memoria. Non solo: in questi ultimi tempi stiamo assistendo a una seconda fioritura, visto il coinvolgimento dell’attore in alcuni dei film più attesi dei prossimi anni.
Una carriera in costume
Una carriera in costume: così è possibile definire il percorso artistico di Michael Keaton, pur peccando di sintesi. È indubbio, però, che alcune delle sue pellicole migliori le abbia recitate indossando una maschera. Vediamo quali, secondo la mia modesta opinione.
Beetlejuice
Nel 1988 Tim Burton porta sullo schermo una commedia atipica, con protagonisti Winona Ryder, Geena Davis, Alec Baldwin e, ovviamente, Michael Keaton. Quest’ultimo, appositamente truccato, interpreta il grottesco Beetlejuice. Il film diventa un successo, ancora oggi riconosciuto come uno dei migliori del regista, non a caso caduto nel virus di questi anni, il sequel che tutti noi temiamo tantissimo.
Anche in Italia riscuote un ottimo risultato, pur se arrivato col sottotitolo ammiccante di Spiritello porcello, come si trattasse di una commedia sexy con Lando Buzzanca. Beetlejuice si becca l’Oscar per il trucco.
Batman(s)
Appena un anno dopo il successo di Beetlejuice, sempre Tim Burton richiama Michael Keaton per fargli vestire i panni di Bruce Wayne, nel suo Batman. Inutile, credo, parlare di quel film, ancora oggi uno dei migliori cinecomic ante litteram, soprattutto per l’interpretazione del Joker di Jack Nicholson.
Due film indimenticabili
Quello di Tim Burton è forse il miglior Batman portato sullo schermo: gotico, oscuro, spietato. Avrà un seguito pure migliore, con Batman: il ritorno, capace di donarci un meraviglioso Pinguino interpretato da Danny DeVito e un’ancora più meravigliosa Catwoman dalle forme di Michelle Pfeiffer.
I film di Burton spiccano per i nemici: il regista aveva capito quanto fossero importanti, probabilmente i personaggi più interessanti delle storie di Batman. E su di essi il regista indugiò, giustamente. Michael Keaton, invece, è sotto il pesantissimo e ingombrante costume dell’Uomo Pipistrello: si staglia sulla scena con la mobilità di una betoniera, eppure tutto funziona alla perfezione. Lo abbiamo aspettato fino al suo ritorno in The Flash e infatti il suo ingresso in scena mette in ombra chiunque altro.
Uomini uccello
Accorpo in questo paragrafo due interpretazioni assolutamente distanti, in altrettanti film incomparabili. È curioso come Michael Keaton abbia interpretato due uomini uccello, a distanza di pochi anni.
Il primo è Birdman e, a dispetto del titolo, non è un cinecomic. Michael Keaton interpreta Riggan Thomson, attore ormai in declino che ha basato la sua carriera sull’interpretazione dei film del supereroe fittizio Birdman.
Fantasmi del passato
Cercando di togliersi di dosso l’ingombrante costume per rilanciare la sua carriera d’attore, Thomson mette su una pièce teatrale, ma si scontrerà costantemente coi fantasmi del suo passato. Firmato da Inarritu, Birdman fa incetta di Oscar e riscuote un ottimo successo di pubblico e critica. Si segnalano nel cast anche i bravissimi Edward Norton ed Emma Stone.
Diversa, ma di comune successo, è l’interpretazione di Michael Keaton in Spiderman: homecoming. Niente trucco pesante, ma solo una più semplice armatura dotata di ali, stavolta, il minimo necessario per interpretare l’Avvoltoio.
È tempo di villain
Dare un volto a uno dei più celebri nemici dell’Arrampicamuri non era facile, ma la considero una missione compiuta. Michael Keaton è un ottimo villain, di grande profondità, ancor più pauroso quando fronteggia Peter Parker senza alcuna maschera o gadget.
Morbius
Sin dal primo trailer di Spiderman: no way home, inutile dirlo, avevo fortemente sperato nel ritorno di Michael Keaton come Avvoltoio, nella formazione dei Sinistri Sei che il filmato aveva sembrato suggerire quali antagonisti. L’enorme riserbo della Marvel in merito aveva alimentato queste speranze, ma purtroppo il personaggio apparirà altrove, nel pallido e pieno di falle Morbius.
Interpretazione di cinecomic a parte, Michael Keaton ha al suo attivo parecchi ruoli in commedie romantiche, in film drammatici (uno per tutti, My life) e perfino come doppiatore, in film come Toy story 3, e videogiochi, come Call of duty: black ops 2.
La perfezione del numero 4
Una carriera di tutto rispetto, la sua, caduta nel dimenticatoio per un periodo e che da qualche tempo, per fortuna, è nuovamente in ascesa, come merita questo grande attore e come testimoniato dai riconoscimenti ottenuti per la bellissima serie di cui è anche produttore, Dopesick. Ci ha donato moltissimi momenti di divertimento e mi preme raccomandarne due: Quattro pazzi in libertà e Mi sdoppio in quattro, commedie leggere e perfette in questo periodo di fine estate.