Monkey Man | Nessun intrattenimento | Recensione
Il voto di Nerdface:
2.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Monkey Man |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Canada USA |
Anno | 2024 |
Durata | 113 minuti |
Uscita | 4 Aprile 2024 |
Genere | Azione |
Regia | Dev Patel |
Sceneggiatura | Dev Patel Paul Angunawela John Collee |
Fotografia | Sharone Meir |
Musiche | Jed Kurzel |
Produzione | Bron Studios Thunder Road Films Monkeypaw Productions Minor Realm S’Ya Concept Creative Wealth Media |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Dev Patel Sharlto Copley Pitobash Vipin Sharma Sikandar Kher Sobhita Dhulipala Ashwini Kalsekar Adithi Kalkunte Makarand Deshpande Zakir Hussain |
Il voto di Nerdface:
2.0 out of 5.0 stars
«Da parte di mia madre»
Uscito al cinema il 4 Aprile, Monkey Man è il primo film da regista per Dev Patel, attore noto al grande pubblico per pellicole come The millionaire (2008) e Lion: la strada verso casa (2016). Tipico revenge movie, la sua trama ruota attorno alla figura di Kid, interpretato dallo stesso Dev Patel, desideroso d’uccidere il capo corrotto della polizia, per vendicare sua madre.
Taste of India
La prima parte di Monkey Man si rivela, tutto sommato, piacevole da seguire, con alcune idee registiche interessanti: la camera effettua continuamente movimenti di macchina molto complessi, che sono però ben coreografati coi movimenti degli attori. Il film, interamente ambientato in India, regala diversi scorci mozzafiato, soprattutto per quanto riguarda gli inseguimenti, quasi sempre girati negli slum.
Un liberatore
Più volte, Dev Patel usa proprio gli slum per sottolineare la drammatica differenza sociale in India, con inquadrature che si susseguono e che mettono a confronto grattacieli scintillanti, pieni di alti ranghi corrotti della politica indiana, con le baracche dove si fatica ad arrivare a fine giornata. La critica sociale che il film vuole portare rimane, però, sempre abbastanza sullo sfondo, sebbene la volontà d’uccidere il capo della polizia porterà Kid a essere visto come una sorta di liberatore.
Il problema più grande di Monkey Man è proprio questo: non si capisce cosa voglia essere, se un John Wick all’indiana, un film d’azione a sfondo politico oppure mistico, perché nella seconda parte vi è una sorta di svolta religiosa del protagonista. Probabilmente, però, il limite maggiore risiede nell’aver messo troppa carne al fuoco, rendendo alcune scelte di trama piuttosto grottesche, se non imbarazzanti.
I limiti del film
È la seconda parte di Monkey Man a risentire di questi difetti e il ritmo della narrazione si blocca completamente, complice pure la scrittura fastidiosamente forzata dei dialoghi, soprattutto quelli a sfondo sessuale. Il risultato è uno sviluppo della storia davvero macchinoso e inutilmente allungato, che toglie anche spazio e rilevanza all’epilogo finale, risolto troppo velocemente e privo della cifra epica necessitata da un revenge movie.
In conclusione, Monkey Man è un film mal riuscito. Le inquadrature mozzafiato della prima parte e i grandi virtuosismi della macchina da presa sono purtroppo oscurati da una storia che prende una piega ai limiti dell’imbarazzo, incapace di fare ciò per cui era stata scritta: intrattenere.
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Titolo originale | Monkey Man |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Canada USA |
Anno | 2024 |
Durata | 113 minuti |
Uscita | 4 Aprile 2024 |
Genere | Azione |
Regia | Dev Patel |
Sceneggiatura | Dev Patel Paul Angunawela John Collee |
Fotografia | Sharone Meir |
Musiche | Jed Kurzel |
Produzione | Bron Studios Thunder Road Films Monkeypaw Productions Minor Realm S’Ya Concept Creative Wealth Media |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Dev Patel Sharlto Copley Pitobash Vipin Sharma Sikandar Kher Sobhita Dhulipala Ashwini Kalsekar Adithi Kalkunte Makarand Deshpande Zakir Hussain |