«Ero bravo e abbastanza fortunato»

Dopo una breve apparizione nelle sale cinematografiche, è approdato su Sky dal 27 Giugno il nuovo documentario sulla gloriosa vita di uno dei più grandi campioni che il calcio italiano sia stato in grado di partorire: Gigi Riva.

Il grande Cagliari di Riva

Una storia che ha il sapore di una favola, quella di Gigi Riva e del suo Cagliari, una di quelle che, con nostro grande rammarico, sembrano non avere più spazio nel calcio moderno. Dalla promozione in Serie A fino alla storica cavalcata che li portò ad alzare lo scudetto nel 1970, traguardo incredibile anche ai tempi. Il regista Riccardo Milani non racconta solo le imprese memorabili di Gigi Riva con la palla al piede, ma soprattutto l’amore per la Sardegna, la terra che lo ha saputo accogliere come un figlio, senza mai lasciarlo andare.

Una storia d’amore

Si tratta di una storia d’amore che continua ancora oggi e che ha segnato tutta la vita del campione e dei suoi tifosi. Uno dei pregi maggiori di Nel nostro cielo un rombo di tuono è proprio quello d’ascoltare la voce del popolo sardo, che ci permette di vivere questo emozionante rapporto attraverso i battiti dei loro stessi cuori.

In terra sarda quel rombo di tuono, che ha fatto schioccare gli altoparlanti di tutta Italia per ben 35 volte con la maglia della Nazionale, ha un valore diverso e straordinario. È infatti questo rapporto con la Sardegna e la sua gente l’aspetto maggiormente interessante della pellicola, tanto da oscurare persino tutti gli altri. Una particolarità che lo rende sicuramente più originale dei classici documentari sul calcio, diventati anche abbastanza stereotipati.

Una struttura classica

Per il resto, la pellicola mantiene comunque la classica struttura, con filmati dell’epoca e le interviste ad amici, colleghi o ex compagni. Interessante l’inserimento di qualche stralcio in stile docufiction, utile per staccare dalla monotonia del racconto. Nel nostro cielo un rombo di tuono è un documentario piacevole e di grande interesse. Per gli amanti del calcio la figura di Gigi Riva non sarà mai una qualsiasi, ma sempre quella di uno dei migliori atleti che l’Italia abbia mai potuto esprimere. Si sentiva il bisogno di un’opera di questo tipo e si può dire che Riccardo Milani è riuscito a riempire tale vuoto in maniera senz’altro egregia.