No exit | Il thriller scivola sulla neve | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | No exit |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 95 minuti |
Uscita | 25 Febbraio 2022 |
Genere | Thriller |
Regia | Damien Power |
Sceneggiatura | – |
Fotografia | Simon Raby |
Musiche | Marco Beltrami Miles Hankins |
Produzione | 20th Century Studios |
Distribuzione | Disney+ |
Cast | Danny Ramirez Dennis Haysbert Havana Rose Liu Mila Harris David Rysdahl Dale Dickey |
Il voto di Nerdface:
3.0 out of 5.0 stars
«Say bullshit!»
Arriva oggi, 25 Febbraio, all’interno di Star su Disney+, il thriller No exit, tratto dal romanzo di Taylor Adams del 2017 e diretto da Damien Power, già dietro la macchina presa per Killing ground. Protagonista del film è Havana Rose Liu, chiamata a interpretare Darby, una giovane in riabilitazione per droga in un centro specializzato.
Una ragazza difficile
Sin dalle prime battute è evidenziato il suo carattere difficile e ribelle, che esploderà quando un’emergenza familiare la porterà a evadere dalla struttura, rubando un’auto e affrontando una bufera di neve, pur di raggiungere la madre ricoverata in ospedale.
Isolata
Costretta dalle condizioni meteorologiche sempre più avverse a trovare rifugio in un piazzale di sosta attrezzato, conoscerà altri quattro viaggiatori che, come lei, hanno deciso di ripararsi dalla tormenta aspettando che passi, tutti impossibilitati a comunicare con l’esterno a causa delle comunicazioni interrotte.
In breve tempo, la ragazza scoprirà che, dentro un furgone, tenuta legata e imbavagliata, c’è una bambina. Chi tra i quattro avventori del rifugio è il criminale? Perché sta tenendo prigioniera la bambina? Come fare a liberarla?
Un crescendo di tensione
No exit avrebbe tutte le premesse per essere un thriller di qualità. La costruzione della vicenda ricorda altri film di genere che, attraverso la presentazione di situazioni apparentemente prive d’importanza, getta i semi degli eventi futuri contro i quali la protagonista dovrà fare i conti. Ricordate il primo Die hard, quando John McClane segue il consiglio del suo compagno di volo e, appena giunto al Nakatomi, toglie scarpe e calzini per arricciare i piedi sulla moquette della sua stanza?
Nessuna via d’uscita
No exit vorrebbe dunque percorrere quel tipo di narrazione, disseminando eventi e scenari destinati ad avere un peso rilevante nel tentativo di Darby di liberare l’ostaggio e salvare la vita a entrambe. Almeno per la prima metà, nella costruzione del clima claustrofobico e di sospetto nel quale la ragazza dovrà escogitare un piano, cercando di capire di chi fidarsi, No exit è ben costruito e riesce a catturare l’attenzione.
Purtroppo, però, la ricerca del colpo di scena a tutti i costi sposta il film verso un versante di scarsa credibilità e, specialmente nelle battute finali e dell’inevitabile lotta sostenuta dalla protagonista, alcune trovate risultano più comiche che tragiche. In ogni caso, No exit è una pellicoila che si lascia guardare, anche grazie all’intensa interpretazione di Havana Rose Liu.
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Titolo originale | No exit |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2022 |
Durata | 95 minuti |
Uscita | 25 Febbraio 2022 |
Genere | Thriller |
Regia | Damien Power |
Sceneggiatura | – |
Fotografia | Simon Raby |
Musiche | Marco Beltrami Miles Hankins |
Produzione | 20th Century Studios |
Distribuzione | Disney+ |
Cast | Danny Ramirez Dennis Haysbert Havana Rose Liu Mila Harris David Rysdahl Dale Dickey |