Romanzo

È arrivato in libreria con Les Flâneurs Edizioni il romanzo Non sono io tutto, ultimo lavoro di Alfredo Annicchiarico, autore già di Tanto fra un po’ piove. La storia racconta di Zeno, un giornalista freelance cui è affidato un importante compito da una rivista cattolica: realizzare un articolo sul suo defunto fratellastro, il quale è nel mezzo al processo di beatificazione. Zeno, quindi, inizia a intervistare tutte le persone coinvolte nel miracolo di suo fratello che, a dire di alcuni, avrebbe guarito attraverso la preghiera una bambina da un male incurabile. Dopo poco tempo, però, scopre che non è tutto come sembra e inizia a sospettare qualcosa. Nel frattempo, seguiamo alcune sue avventure personali, tra amici, donne e incontri casuali.

Non solo un giallo

Sebbene la sinossi appena fornita possa sembrare quella di un giallo, Non sono io tutto in realtà è un’opera molto riflessiva. L’indagine di Zeno non è al centro dell’attenzione del suo autore, bensì è un pretesto per snocciolare alcune problematiche della sua vita. Ovviamente, il suo celebre omonimo letterario di Italo Svevo è ben citato, come molte altre opere di cultura contemporanea.

Tanti riferimenti

Infatti sono molti i riferimenti al cinema, alla musica e ad altre icone contemporanee ben incastonate nella nostra mente. Molte elucubrazioni del nostro protagonista, per esempio, sono associabili ad alcuni lavori di Nick Hornby. Zeno è forse un carattere di nicchia, in grado di permeare l’animo di pochi, uno scrittore di mezz’età, di sinistra, ironico e a tratti scontroso. Eppure, il personaggio affronta problemi che molti hanno affrontato, o affronteranno, nella vita.

Un libro molto intimo

Dalla migliore amica per cui si prova qualcosa, fino alla perdita di persone care, Zeno è al centro di eventi che lo portano a riflettere su di sé e sulla sua vita. La trama di mistero ci accompagna e ci tiene attaccati alla lettura di un romanzo molto intimo, in grado di trasportare chi legge con molta armonia. Bisogna perdonare qualche frase forse troppo pomposa, giustificabile però dal carattere del personaggio, che delinea subito la sua personalità nell’introduzione. Zeno si prende maledettamente sul serio e, addirittura, può risultare piuttosto antipatico nelle prime pagine del romanzo.

L’apparenza inganna

Una volta snocciolate le sue fragilità, però, sarà un ottimo compagno di viaggio per tutti i 47 capitoli del libro. In conclusione, Non sono io tutto è un romanzo piacevole e piuttosto agile da leggere. Nonostante una presentazione del personaggio piuttosto intraprendente, quasi respingente, Zeno riesce a conquistare con la sua sagacia e la sua fragilità. Condito da una linea narrativa investigativa, il lavoro di Alfredo Annicchiarico è certamente da promuovere.