Percoco: il primo mostro d’Italia | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Percoco: il primo mostro d’Italia |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Durata | 104 minuti |
Uscita | 17, 18, 19 Aprile 2023 |
Genere | Biopic Thriller True crime |
Regia | Pierluigi Ferrandini |
Sceneggiatura | – |
Fotografia | – |
Musiche | – |
Produzione | – |
Distribuzione | Altre Storie |
Cast | Gianluca Vicari Giuseppe Scoditti Rebecca Metcalf Federica Pagliaroli |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Ma i tuoi sono vivi?»
Percoco: il primo mostro d’Italia, film true crime in uscita nelle sale solo per tre giorni, dal 17 al 19 Aprile, è una pellicola che svela una maschera di finzione e apparenza, ponendo davanti allo spettatore gli ultimi giorni di vita di Franco Percoco, ragazzo borghese modello che, nel finale, sarà consegnato alla storia come mostro di Bari, primo omicida familiare della storia d’Italia del ‘900.
Un omicidio terribile
Il film, diretto e scritto da Pierluigi Ferradini e basato sul romanzo omonimo di Marcello Introna, segue i giorni successivi al delitto consumatosi tra il 20 e il 21 Maggio 1956, notte durante la quale Franco Percoco uccise i genitori e il fratello con un coltello da cucina.
La finzione
La pellicola, però, al contrario dei tipici film di genere, non vuole seguire il momento dell’omicidio, né spettacolarizzarlo. Piuttosto, segue l’inesorabile e angosciante caduta del sistema di bugie che Franco Percoco aveva costruito. I giorni seguenti al delitto, infatti, cercherà di passarli come se nulla fosse successo, usando i soldi dei genitori per vivere nel lusso, mangiando in ristoranti d’alto livello e frequentando i bordelli della borghesia barese.
L’efficace e ben scritto impianto narrativo è sorretto da Gianluca Vicari, semplicemente perfetto per il ruolo arduo d’interpretare Percoco. La sua recitazione risulta sempre spontanea e coerente, senza forzature di sorta che rovinino il fluire del film; non si può invece dire la stessa cosa del resto del cast, che risulta spento e piatto, anche a causa di una scrittura dei personaggi non proprio impeccabile.
Scenografia e costumi
Oltre alla sceneggiatura funzionale alla tipologia di film, a volte troppo assimilabile alla pellicole televisive, l’attinenza ai fatti realmente accaduti è sottolineata e impreziosita dalla ricostruzione minuziosa delle ambientazioni degli anni ’50, epoca in cui si svolsero i fatti.
La scenografia curata da Walter Caprara e i costumi di Magda Accolti aiutano lo spettatore a immergersi completamente nella storia. La regia di Ferradini e il montaggio risultano invece piuttosto agili, permettendo al film di tenere gli spettatori sulle spine, fino al crollo del protagonista.
Un mostro come noi
La riflessione centrale di Percoco è preziosa e vuole fare riflettere sul concetto di mostro e di come usiamo questo termine solo per allontanare da noi situazioni molto più vicine di quanto pensiamo. Per definizione bestiali, quindi non umani, i mostri come Franco Percoco sono una sorta d’errore lontano, e non prendiamo in considerazione come alcuni comportamenti terrificanti possano far parte dell’essere umano, anche quando posto in certe condizioni.
Allontanare quest’idea come chi riteniamo possa essere un mostro, un diverso da noi, potrebbe portare a situazioni peggiori. Il rifiuto e l’emarginazione sono infatti le micce perfette perché esploda una violenza come quella di Percoco: il primo mostro d’Italia.
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Titolo originale | Percoco: il primo mostro d’Italia |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 2023 |
Durata | 104 minuti |
Uscita | 17, 18, 19 Aprile 2023 |
Genere | Biopic Thriller True crime |
Regia | Pierluigi Ferrandini |
Sceneggiatura | – |
Fotografia | – |
Musiche | – |
Produzione | – |
Distribuzione | Altre Storie |
Cast | Gianluca Vicari Giuseppe Scoditti Rebecca Metcalf Federica Pagliaroli |