Piramide di paura: quando conoscemmo Sherlock Holmes
Piramide di paura
«C’è una casa con tutte le finestre verso Sud…».
Titolo originale | Young Sherlock Holmes |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Data d’uscita | 4 Dicembre 1985 |
Durata | 109 minuti |
Genere | Avventura Fantastico Giallo Thriller |
Regia | Barry Levinson |
Cast | Nicholas Rowe Alan Cox Anthony Higgins Sophie Ward Roger Ashton-Griffiths Freddie Jones Nigel Stock Brian Oulton Susan Fleetwood Earl Rhodes Matthew Ryan Patrick Newell Donald Eccles |
Finestre a Sud
Il Natale non è esattamente dietro l’angolo, ma so bene cosa porterà: panettoni, alberi, abbuffate coi parenti e, soprattutto, le immancabili repliche dei film legati a questo periodo. Ci tornerò. Intanto, però, in pole position come ogni anno c’è questo piccolo capolavoro di Barry Levinson, Piramide di paura. È sempre un piacere rivederlo, pur conoscendone a memoria le battute. Se non l’avete mai fatto, è il caso di godere questo esempio d’intrattenimento in pieno stile anni ’80.
Il primo caso di Sherlock Holmes
A dispetto del titolo italiano, Piramide di paura non è ambientato nell’antico Egitto, bensì nella nebbiosa Londra e i protagonisti sono Sherlock Holmes e il suo fido aiutante Watson. O meglio, una loro versione adolescente, impegnati nella soluzione del loro primo caso.
Un ragazzo coraggioso e arrogante
Il detective migliore del mondo è qui un ragazzetto coraggioso e un po’ arrogante; non gode ancora del rispetto che si guadagnerà nei suoi anni futuri. Lestrade, il commissario di polizia che più volte invocherà il suo aiuto, ancora non lo conosce bene e lo ritiene poco più di un giovanotto intelligente, ma con poca o nessuna esperienza sul campo.
Watson, invece, mostra subito le caratteristiche da spalla deputate a renderlo il socio ideale: oltre allo spirito un po’ indomito e a un certo coraggio del tutto simile a quanto dimostrato di tanto in tanto nei libri di Arthur Conan Doyle, creatore del personaggio e del suo mondo, ha un animo pacato e sensibile.
Un team di fenomeni
Piramide di paura è divertente, malgrado spinga molto verso l’horror e contenga alcune scene decisamente difficili per il target cui è destinato, ma funziona tutto a dovere, nei momenti da commedia come in quelli thriller. Alla fine della visione, si ha ben precisa la sensazione soddisfacente di essersi goduti un gran bel film.
Non potrebbe essere altrimenti, visto i nomi dietro la pellicola. Primo fra tutti, l’immancabile Steven Spielberg, tra i produttori esecutivi; poi Chris Columbus, al quale fu affidata la sceneggiatura e che ricordiamo anche per I Goonies e Mamma, ho perso l’aereo; infine, la Light & Magic di George Lucas e John Lasseter, papà della Pixar, per gli effetti speciali, candidati agli Oscar di quell’anno.
La prima CGI
Non a caso, Piramide di paura è il primo film nel quale una figura in CGI interagisce con attori in carne e ossa. Se vi fosse sfuggita, la scena è quella nella cattedrale: protagonista assoluta è la vetrata, che si anima per compiere un efferato omicidio. Una scena ancora splendida, nonostante gli anni.
Malgrado Sherlock Holmes e Watson siano lontanissimi dalle loro ultime incarnazioni cinematografiche, quelle muscolari con Robert Downey Jr. firmate Guy Ritchie, per intenderci, o da quelle ultra moderne della serie TV inglese con Benedict Cumberbatch, gli elementi cari ai lettori dei romanzi sono già tutti presenti, sebbene non sempre riconoscibili.
La scena post credit
Una prova? Lo scorso Natale (ovviamente!), a casa di amici della mia stessa età, ci siamo gustati l’ennesima replica di Piramide di paura. Sicuro di non svelare nulla di sconosciuto, alla fine del film mostrai una certa soddisfazione su come fosse stato trattato il noto nemico di Sherlock Holmes.
Come l’MCU!
Bene, erano tutti sicuri dell’assenza di quel personaggio, semplicemente perché, in oltre trent’anni, nessuno era mai andato oltre alle scene dopo i titoli di coda: si era ancora in epoca lontana dall’MCU… Ecco la prova: lo sceneggiatore ha avuto talmente tanta cura nel riproporre l’universo di Holmes, da non lasciarsi sfuggire l’occasione di narrarne le origini, oltre che del protagonista, anche del suo acerrimo rivale. Una scrittura semplice ed elegante al contempo.
Indimenticabile Piramide di paura, insomma, semplicemente perché per molti di noi fu il primo incontro col più grande detective del mondo ed è curioso che il film abbia compiuto trent’anni proprio nell’anno di Mr. Holmes. In qualche, modo potrebbe anche essere considerato il suo sequel, nello spirito più che nella cronologia, e quindi chiudere il cerchio.
Il cammeo del giovane Holmes
Forse non a caso, Nicholas Rowe, interprete del giovane Sherlock in Piramide di paura s’è guadagnato un piccolo cammeo nel film con protagonista Ian McKellen, nel ruolo di un Holmes cinematografico in un contesto meta filmico da far venire il mal di testa.
Il cast
Per quanto riguarda gli altri attori, il giovane Watson, Alan Cox, ha partecipato, oltre a numerosi film, anche alla serie sul giovane Indiana Jones, mentre Sophie Ward, il vero amore del giovane Sherlock in Piramide di paura, ha interpretato Young Toscanini di Franco Zeffirelli.
Anthony Higgins, invece, interprete del Professor Rathe, lo si era già visto in Indiana Jones: i predatori dell’arca perduta, mentre nel 1993 è stato interprete e protagonista nel film per la TV Il ritorno di Sherlock Holmes e stavolta era sua la parte dell’eroe.
Insomma, anche quest’anno cercherò di schivare le repliche di Fantaghirò, in attesa di veder passare Piramide di paura sugli schermi e, se i palinsesti dovessero deludermi, poco importa, poiché ho l’Home Video pronto, vicino al lettore. In ogni caso, so citare il film a memoria, scena dopo scena.
Una magia senza età
Vi chiederete: «Ma non ti ha stufato, dopo tanti anni?» No. Perché c’era un tempo in cui i film erano talmente divertenti e intelligenti, da riuscire a intrattenerti ripetutamente e ben oltre lo spazio delle due orette canoniche. Qualità oggi sempre più rara, sebbene qualche scintilla bruci ancora. Piramide di paura non dimostra la sua età, al pari mio: malgrado l’età adulta e i relativi problemi, un po’ di magia me la godo sempre e sempre la godrò finché ci saranno film del genere a disposizione.
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Titolo originale | Young Sherlock Holmes |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Data d’uscita | 4 Dicembre 1985 |
Durata | 109 minuti |
Genere | Avventura Fantastico Giallo Thriller |
Regia | Barry Levinson |
Cast | Nicholas Rowe Alan Cox Anthony Higgins Sophie Ward Roger Ashton-Griffiths Freddie Jones Nigel Stock Brian Oulton Susan Fleetwood Earl Rhodes Matthew Ryan Patrick Newell Donald Eccles |