Plan 75 | Non è un paese per vecchi | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Plan 75 |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2022 |
Durata | 112 minuti |
Uscita | 11 Maggio 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia | Hayakawa Chie |
Sceneggiatura | Hayakawa Chie Jason Gray |
Fotografia | Hideho Urata |
Musiche | Rémi Boubal |
Produzione | Loaded Films Urban Factory Happinet-Phantom Studios Dongyu Club WOWOW Fusee |
Distribuzione | Tucker Film |
Cast | Chieko Baisho Hayato Isomura Stefanie Arianne |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Ci incontreremo ancora domani»
Arriverà nella sale italiane l’11 Maggio con Tucker Film l’opera prima della regista nipponica Hayakawa Chie, Plan 75. Presentato al 75° Festival di Cannes (menzione speciale Caméra d’Or) e al 40° Torino Film Festival, il film è approdato anche a Udine in occasione del 25° Far East Film Festival, dove l’attrice e cantante giapponese Baisho Chieko ha ricevuto il Gelso d’Oro alla Carriera.
Un futuro molto prossimo
La vicenda è ambientata in un futuro molto prossimo, nel quale l’invecchiamento della popolazione è diventato una vera emergenza nazionale. Il Governo, così, per fronteggiare la situazione e arginare le continue aggressioni dei giovani nei confronti dei più anziani istituisce il Plan 75, un programma d’eutanasia di stato che garantisce a uomini e donne dai 75 anni in su di ricorrere al suicidio assistito, in cambio di soldi e di supporto logistico e psicologico.
Incroci di vite
La pellicola di Hayakawa Chie ci accompagna nelle giornate solitarie e disperate di Michi, un’anziana che prenderà in considerazione l’opzione offerta dal Governo, e di tre operatori del Plan 75: il giovane Hiromu, che si troverà a vendere il pacchetto al suo anziano zio che non vedeva da vent’anni; un’operatrice del call center e l’infermiera filippina Maria la quale, per trovare i soldi necessari per un decisivo intervento chirurgico della piccola figlia, accetterà d’occuparsi di svestire i cadaveri degli anziani deceduti.
Plan 75 è un film d’affrontare consapevoli d’immergerci nel più canonico linguaggio cinematografico nipponico, lento e costruito per immagini e frammenti di vita dei protagonisti. La regista Hayakawa Chie, però, riesce a donare alla pellicola con cui si presenta al grande pubblico una precisa cifra stilistica e autoriale, non tanto in termini tecnici, quanto nella modalità con cui decide di raccontare la sua storia.
Sacrificio e abnegazione
Plan 75, infatti, non è un film di fantascienza e non ci porta per le strade o nelle stanze del potere. Punta invece a denunciare un’ipotetica soluzione a un’emergenza sociale ben reale entrando nelle umili abitazioni di chi si trova schiacciato da un sistema politico e sociale che ha richiamato più volte nel corso della storia lo spirito di sacrificio e d’abnegazione nipponico per spingere la popolazione ai più immani sacrifici.
Violenza senza violenza
In modo intelligente ed estremamente efficace, Hayakawa Chie introduce la storia con la sola sequenza di violenza esplicita, utile a introdurre e contestualizzare una trama che si snoda unicamente sulle vite dei personaggi rappresentati. Eppure, quei primi minuti sedimentano nel corso della vicenda e germogliano in modo indiretto: quella violenza grava costantemente sulle vite dei protagonisti e sulle scelte inaudite che potrebbero prendere.
Film che attraverso l’introspezione tesse una precisa denuncia, Plan 75 è capace di raccontare un lato oscuro del Giappone, quello della solitudine, dell’incomunicabilità e dell’emarginazione.
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Titolo originale | Plan 75 |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2022 |
Durata | 112 minuti |
Uscita | 11 Maggio 2023 |
Genere | Drammatico |
Regia | Hayakawa Chie |
Sceneggiatura | Hayakawa Chie Jason Gray |
Fotografia | Hideho Urata |
Musiche | Rémi Boubal |
Produzione | Loaded Films Urban Factory Happinet-Phantom Studios Dongyu Club WOWOW Fusee |
Distribuzione | Tucker Film |
Cast | Chieko Baisho Hayato Isomura Stefanie Arianne |