Pomi d’ottone e manici di scopa: la migliore magia nerd
Pomi d’ottone e manici di scopa
«Treguna, mekoides, trecorum, satis dee!».
Titolo originale | Bedknobs and broomsticks |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Data d’uscita | 8 Ottobre 1971 |
Durata | 117 minuti |
Genere | Disney Fantastico Kids Musical |
Regia | Robert Stevenson |
Cast | Angela Lansbury David Tomlinson Ian Weighill Roy Snart Cindy O’Callaghan Roddy McDowall Sam Jaffe John Ericson Bruce Forsyth |
Uscita italiana | 14 Dicembre 1972 |
It’s a kind of magic
Cosa c’è di più nerd della magia? Nel tempio nerd eretto per celebrare universalmente questa filosofia con cui evadiamo, emozionandoci, la magia reggerebbe le fondamenta. Se nave, chiglia. Di un piatto, il sale. L’immaginario nerd è difatti costellato di magie, più o meno epiche, significative, grottesche o indimenticabili. C’è la magia del fare in Excalibur, che fa «anal nathrack»… C’è la formula per domare il Necronomicon e che è meglio non sbagliare ne L’armata delle tenebre, «klatuu, verata»… L’allegro «ocheti pocheti», con cui Merlino fa le valigie ne La spada nella roccia… L’incantesimo d’appello di Harry Potter, che tutti noi abbiamo provato a usare almeno una volta («accio telecomando!») e via dicendo.
Supercalimagiche extra motus
Ma qual è la più potente magia del mondo nerd? Ve lo siete mai chiesto? Siamo qui per darvi una risposta! Il più grande degli incantesimi è il «supercalimagiche extra motus», il perduto sortilegio col quale la Signora in Giallo e il Mr. Banks di Mary Poppins riescono a salvare il mondo dai nazisti, probabilmente i peggiori antagonisti non solo del nostro godibile, fumettoso universo, ma pure di quello reale.
Questa potentissima e smarrita magia è il centro della ricerca del meraviglioso Pomi d’ottone e manici di scopa, lungometraggio Disney del 1971 che, come Mary Poppins del 1964, mischia in tecnica combinata live action e animazione. La spettacolare pellicola, ispirata ai romanzi di Mary Norton Il magico pomo d’ottone, ovvero come diventare una strega in dieci facili lezioni e Falò e manici di scopa, avrebbe dovuto riportare insieme il team stellare che aveva fatto furore proprio con Mary Poppins.
Da Julie ad Angela
Prima la Disney garantì al progetto lo stesso regista, Robert Stevenson, poi cercò di riformare la coppia protagonista, contattando Julie Andrews e David Tomlinson. Tuttavia l’attrice, temendo un effetto fotocopia, rifiutò la parte, per ripensarci quando ormai Angela Lansbury aveva già firmato.
Una storia leggendaria
La storia è leggenda. Nel 1940, un anno dopo l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Germania affligge da lontano l’Inghilterra con una pioggia di V2. Il Governo, costretto a sfollare i bambini nelle campagne, appioppa a Miss Eglantine Price, piacente e bizzarra zitella inglese che guida un sidecar a zolfo-propulsione, i tre fratelli Rawlins, per ospitarli nella sua grande, isolata magione. Evidentemente contrariata per l’inatteso accollo, Miss Price accoglie Charlie, Carrie e Paul secondo le sue bizzarre abitudini (bagno ogni giorno, cena con ortiche stufate…), che spingono i tre a cercare di scappare la notte stessa del loro arrivo.
Durante l’evasione, però, i Rawlins assistono a qualcosa d’incredibile, sorprendendo nel cielo notturno Miss Price intenta a volare, anche se non benissimo, a cavallo di una scopa. Dopo l’atterraggio rovinoso, i tre decidono di ricattare la strega, senza pensare alle conseguenze. Ma invece di finire in un pentolone, i ragazzini sfruttano l’atmosfera da pellicola per famiglie per stringere un accordo con la loro ospite, strappandole un incantesimo in cambio del loro silenzio. Grazie a esso, i tre potranno viaggiare in ogni dove a bordo di un lettone incantato, che s’attiva girandone uno dei pomi decorativi.
Magia vs nazi
Quando, però, un’inattesa comunicazione la informa che il suo corso di magia per corrispondenza è sospeso a causa della guerra, Miss Price chiede aiuto ai ragazzi per raggiungere il suo mentore, unico in grado di completare la sua preparazione. Dopo essersi recati a Londra, scoprono che il professor Emelius Brown non è altri che un impostore, un truffatore del tutto ignaro che le sue lezioni possano sortire un qualche genere d’effetto. Sfortunatamente, il grimorio da cui attinge le magie per i suoi discenti è incompleto e non riporta l’ultimo e più importante sortilegio, quello con cui Miss Price pensava di poter dare un contributo determinante ai fini bellici.
Astoroth
Solo un’incursione nella perduta isola di Naboombo, abitata da animali parlanti, permetterà loro di recuperare le parole magiche incise sulla stella del mago Astoroth, a condizione d’accontentare i capricci del leone sovrano, nemico d’ogni uomo e appassionato di pallone. Dopo una rocambolesca fuga, Miss Price e la sua banda tornano dunque a casa, dove hanno subito l’occasione di mettere in pratica la nuova conoscenza. I nazisti, infatti, sono segretamente sbarcati, con l’intenzione di dimostrare che un loro attacco in grande stile è possibile in qualunque momento.
E quando tutto sembra perduto, la buona strega pronuncia la perduta formula, dando il là a una delle più epiche sequenze di tutta la filmografia Disney, oltre che della storia del cinema, e che varrà l’Oscar per i Migliori Effetti Speciali. Imprigionati nel museo storico del paese, Miss Price e i suoi ragazzi vedono infatti animarsi armature, trombe e spadoni degli eserciti passati che, uno dopo l’altro, si schierano per la battaglia contro i nazisti. Inizialmente increduli, gli invasori si trovano così costretti ad affrontare un battaglione di spettri armati fino ai denti, da cui sono letteralmente presi a calci nel sedere.
Il più potente incantesimo nerd
Come atto di rappresaglia, i nazi in fuga distruggono la magione di Miss Price, facendole perdere pozioni, scope e magie. Ma ormai la missione è conclusa e i protagonisti possono tornare a una vita normale come una nuova famiglia felice. Figlio di una lunghissima gestazione e ultimo dei grandi musical Disney, Pomi d’ottone e manici di scopa non raggiunge i fasti di Mary Poppins, ma resta comunque impresso nella memoria per le canzoni, le sequenze coi personaggi animati e il cast. Oltre, ovviamente, ad averci consegnato il più potente incantesimo dell’immaginario nerd. E ora, «treguna, mekoides, trecorum satis dee». Urca!
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Titolo originale | Bedknobs and broomsticks |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Regno Unito USA |
Data d’uscita | 8 Ottobre 1971 |
Durata | 117 minuti |
Genere | Disney Fantastico Kids Musical |
Regia | Robert Stevenson |
Cast | Angela Lansbury David Tomlinson Ian Weighill Roy Snart Cindy O’Callaghan Roddy McDowall Sam Jaffe John Ericson Bruce Forsyth |
Uscita italiana | 14 Dicembre 1972 |