«Sono Bella Baxter»

È arrivato al cinema Povere creature!, la nuova collaborazione, già ben rodata dopo La favorita, tra il regista greco Yorgos Lanthimos ed Emma Stone. Il film, adattamento dell’omonimo romanzo di Alasdair Gray, prima ancora di sbarcare in sala ,era già da definirsi un successo, per le molteplici candidature agli Oscar e il Leone d’Oro a Venezia.

Un esperimento sorprendente

In una Londra vittoriana e steampunk, lo studente di medicina Max McCandles (Ramy Youssef) è chiamato dal suo professore, Godwin Baxter (Willem Dafoe), a collaborare a un esperimento a dir poco sorprendente. Lo scienziato, infatti, ha impiantato nel corpo della sua defunta paziente, Bella Baxter (Emma Stone), il cervello di una neonata.

Max è chiamato a osservare gli sviluppi della crescita di una neonata nel corpo di una donna la quale, nel corso del tempo, imparerà a muoversi nel mondo bizzarro e colmo di sovrastrutture costruite dall’umanità.

I personaggi di Yorgos Lanthimos

Grazie alla sceneggiatura di Tony McNamara, che ha firmato anche La favorita, Yorgos Lanthimos continua a rimanere nel terreno del bizzarro, con una forte accezione umoristica. I personaggi, come il film precedente del regista, sono caratterizzati da una forte antipatia, veicolata soprattutto dalla schiettezza di Bella la quale, essendo ancora tecnicamente una neonata, non possiede alcun filtro sociale.

I veri bizzarri siamo noi

Questa inusuale rinascita della donna, porta Bella a confrontarsi con un mondo pieno di sovrastrutture artificiali. Dalla disuguaglianza sociale e fino al senso del possesso maschile, la protagonista si ritroverà a navigare un mondo ai suoi occhi grottesco, le cui direttrici riuscirà a semplificare in modo incredibile, non senza provocare reazioni di rigetto da parte di qualcuno.

Yorgos Lanthimos utilizza, dunque, un personaggio apparentemente ingenuo per sottolineare le storture della nostra società, riuscendo magistralmente nel compito.

Un gioiello tecnico

Oltre alle ottime performance attoriali, però, a catturare davvero lo sguardo in Povere creature! è l’ottima cura nelle ambientazioni. La scenografia, grande pretendente al premio Oscar di quest’anno, mette in scena un mondo a tratti fantastico e certamente originale, aiutato anche dall’ottima fotografia e dalle solite inquadrature ricercate, utilizzate da Yorgos Lanthimos.

Povere creature! è un film da Oscar?

Sebbene sia difficile prevedere le scelte dell’Academy, è sicuramente uno di quei film che mai andrebbero ignorati quando sono in sala. Yorgos Lanthimos è un regista in grado d’essersi evoluto, diventando forse uno dei più interessanti nell’ambiente hollywoodiano.

Sebbene il vero papabile per la statuetta sia Oppenheimer di Christopher Nolan, Povere creature! potrà sicuramente conquistare il vostro amore.