Quel pomeriggio di un giorno da cani: questione di maschere
Quel pomeriggio di un giorno da cani
«Attica!».
Titolo originale | Dog day afternoon |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Uscita | 21 Settembre 1975 |
Durata | 125 minuti |
Regia | Sidney Lumet |
Genere | Biopic Drammatico Thriller |
Cast | Al Pacino John Cazale Charles Durning James Broderick Penelope Allen Beulah Garrick Carol Kane Chris Sarandon Sully Boyar Sandra Kazan Lance Henriksen |
La legge di Murphy
Il 22 Agosto 1972, John Wojtowcz e Salvatore Naturale decisero di mettere a segno una rapina in una banca di New York. Sfortunatissimi, il loro colpo non riuscì e i due vi rimasero chiusi per 14 ore, coi dipendenti tenuti come ostaggi. La notizia di cronaca colpì particolarmente i giornalisti P.F. Kluge e Thomas Moore, i quali le dedicarono un corposo articolo uscito su Life, nel Settembre dello stesso anno, intitolato The boys in the bank. Sarà proprio da questo pezzo che Frank Pierson tirerà fuori la sceneggiatura di Quel pomeriggio di un giorno da cani, pellicola che vedrà la luce nel 1975, firmata da Sidney Lumet.
La scelta del cast
John Wojtowcz diventa Sonny Worzik ed è scelto per interpretarlo i giovane e talentuoso Al Pacino, reduce l’anno precedente dal successo de Il Padrino: parte seconda; Sal Naturale, invece, sarà interpretato da John Cazale, visto anche lui nei primi due film dedicati alla saga dei Corleone, nei quali interpretava Fredo.
Dal reale al film
L’unione della cronaca con la sapienza registica e interpretativa darà vita un film di grandissima caratura che, pur romanzando gli eventi e aggiustandoli per amor di trama, riuscirà a restituire uno spaccato decisamente ben riuscito del lato umano dei due rapinatori. A partire dalle motivazioni che li spinsero a tentare il colpo, tutto appare assolutamente molto terreno: non si tratta di fame o di vendetta e la parte da eroe romantico, seppur presente, è resa con estremo realismo sia per gli intenti, sia per la caratterizzazione dei personaggi.
Sal e Sonny sono due uomini che tentano il colpaccio avendo più da guadagnare che da perdere e si trovano, loro malgrado, nella classica situazione nella quale se qualcosa può andare storto lo fa e nel momento meno opportuno. Reagiscono come possono, a volte anche con un certo fair play, perché sono rapinatori e non assassini, e forse in fondo sanno perfettamente che non potrà finire bene. Trasportati da tutti gli eventi, dalla convivenza forzata coi loro ostaggi al rapporto con loro costruito per la situazione di stallo e con la polizia a cingere d’assedio l’edificio, i due si muovono improvvisando e cercando di dare il meglio.
Una questione di maschere
Il confronto coi malavitosi de Il Padrino è quantomai indicativo. Michael e Fredo Corleone sono prima di tutto mafiosi ed è sulla loro ruolo che cuciono la loro parte umana; Sonny e Sal sono invece uomini che hanno deciso di cucirsi addosso la maschera di criminali. Questa sorta d’umanizzazione permea tutta la pellicola, nei rapporti interpersonali tra forze dell’ordine, criminali e impiegati di banca, tutti uniti in 14 e maledette ore, le peggiori della loro vita. Quel pomeriggio di un giorno da cani, infatti, vale per i due rapinatori ma coinvolge ogni attore della vicenda, facendone risaltare la natura non crudele e nemmeno disperata, ma semplicemente umana.
I premi
A proposito del film, però, va detto che il senso del titolo originale, Dog day afternoon, è totalmente diverso dal nostro e indica semplicemente giorni di grande canicola. La storia di Sonny e Sal diventa un successo strepitoso e guadagna anche un Oscar alla Migliore Sceneggiatura Originale, più diverse nomination per le categorie più importanti. Lo stesso John Wojtowicz, che nel frattempo stava scontando per quella rapina 16 anni di prigione, dopo l’uscita del film mandò una lettera al New York Times, per specificare che la storia era reale al 30%, ma elogiando al contempo le interpretazioni dei protagonisti.
Dalla pellicola incassò 7.500 dollari, più una percentuale (esigua, c’è da dirlo) sui ricavi netti. Sarà scarcerato dopo 14 anni e morirà nel 2006. Quel pomeriggio di un giorno da cani è sicuramente tra i film da vedere almeno una volta nella vita: non a caso, abbiamo evitato di dilungarci sulla trama e sul finale, come pure abbiamo omesso alcune battute entrate nella storia del cinema. Lasciamo il gusto d’assaporarle a voi.
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Titolo originale | Dog day afternoon |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Uscita | 21 Settembre 1975 |
Durata | 125 minuti |
Regia | Sidney Lumet |
Genere | Biopic Drammatico Thriller |
Cast | Al Pacino John Cazale Charles Durning James Broderick Penelope Allen Beulah Garrick Carol Kane Chris Sarandon Sully Boyar Sandra Kazan Lance Henriksen |