Raiders of Valhalla sbarca dalla propria nave vichinga direttamente su Steam. Il videogioco targato Afil Games ci propone una sfida tattica a scorrimento in pieno stile retrò. Vediamo se merita la gloria norrena.

Trama

Siamo alla testa di orde di temibili nani vichinghi, i cui unici obiettivi sono la conquista di terre sconosciute e la loro distruzione più brutale. Sta a noi organizzare gli attacchi dei piccoli quanto efferati nordici per permettere loro di fronteggiare e sconfiggere tutti i nemici che si pareranno di fronte alle loro scorribande.

Gameplay

Raiders of Valhalla è un titolo basato sulla strategia. In base agli avversari che sceglieremo all’interno di proposte random, dobbiamo predisporre il nostro attacco scegliendo in che ordine mettere in campo le nostre truppe, a seconda degli slot disponibili.

Il combattimento è automatico, in una mappa 2D a scorrimento, in cui i diversi schieramenti corrono l’uno verso l’altro, combattendosi ognuno con le proprie caratteristiche. A nostra disposizione abbiamo diversi tipi di combattenti e, andando avanti con gli scontri, guadagneremo oggetti con cui potenziarli, o monete che potremo spendere per acquistarli.

Il sistema delle ricompense

È presente anche un sistema di ricompense basate su obiettivi, che forniscono, al loro completamento, potenziamenti o altre abilità. Prima d’ogni combattimento, è molto importante analizzare tutte le informazioni fornite sui nemici, poiché anche loro avranno man mano a disposizione nuove armi e nuovi personaggi. Attenzione a non venire sconfitti: c’è il serio rischio di dover ricominciare tutto da capo.

Feeling

Sicuramente, Raiders of Valhalla saprà catturare a prima vista gli amanti del retrogaming grazie alla sua grafica pixelata, ma comunque accurata. Il sistema di gioco appare ben bilanciato e punitivo solo nel momento in cui si ignorano completamente i dati, in preda a deliri d’onnipotenza. Abbiamo a nostra disposizione quasi sempre informazioni dettagliate sugli avversari, che ci consentono di non fare il passo più lungo della gamba.

Nelle sue dinamiche principali, Raiders of Valhalla è certamente un gioco ben fatto, ma lascia l’impressione di non essere abbastanza perché, basato com’è solo su incontri strategici a scorrimento, rischia di cadere molto presto nel tranello della noia. I potenziamenti, nostri e dei nemici, non riescono pienamente a evitare la ripetitività dell’esperienza.

Il problema della longevità

E infatti, nonostante la buona esecuzione, Raiders of Valhalla è abbastanza soddisfacente alla lunga. Dotato di dinamiche interessanti, ma più adatte a un minigioco all’interno di un’opera più grande, è quasi più accostabile ai giochi online, tra quelli che possiamo ricordare scavando nella memoria, piuttosto che a un titolo a sé stante.