Alita: angelo della battaglia | Da manga a film | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Alita: Battle Angel |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Argentina Canada USA |
Anno | 2019 |
Durata | 142 minuti |
Uscita | 14 Febbraio 2019 |
Genere | Azione Fantascienza |
Regia | Robert Rodriguez |
Sceneggiatura | James Cameron Laeta Kalogridis Robert Rodriguez |
Fotografia | Bill Pope |
Musiche | Junki XL |
Produzione | 20th Century Fox LightstormEntertainment Troublemaker Studios |
Distribuzione | 20th Century Fox |
Cast | Rosa Salazar Christoph Waltz Jennifer Connelly Ed Skrein Mahershala Ali Jackie Earle Haley Keean Johnson Eiza González Michelle Rodriguez Lana Condor Casper Van Dien Jeff Fahey Marko Zaror |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Ora so chi è il mio nemico»
Quando uscirono le prime notizie ufficiali sulla produzione di Alita: Angelo della Battaglia in molti si stupirono. Non era usuale che le major statunitensi si interessassero a prodotti nipponici, specialmente a quelli particolarmente crudi e adulti nelle tematiche. Il manga di Yukito Kishiro, infatti, non solo presentava un durissimo mondo distopico, stratificato e in qualche modo ripreso dal recente film Elysium, ma le stesse vicende della protagonista erano drammatiche e violente. Ma non impariamo ancora la lezione: mai sottovalutare James Cameron. Narrano le cronache che il regista s’innamorò di Alita: Angelo della Battaglia grazie a una soffiata di Guillermo Del Toro, avvenuta nel lontano 2000. Se corrispondente a verità, gliene siamo grati, perché questo film è davvero una gioia per gli occhi.
La vicenda segue piuttosto fedelmente quella che in tanti conobbero e amarono negli anni ’90, su carta. Dopo un sanguinoso conflitto contro Marte, la Terra è divenuta una discarica, sovrastata dall’ultima città sospesa, Salem. Proprio tra i rifiuti, il dottor Ido trova la testa di Alita, cyborg miracolosamente ancora in vita: il suo cervello umano è illeso. Le dona un nuovo corpo robotico e la ragazza, priva di memoria, inizierà a conoscere questo mondo multietnico e poverissimo, costruito con gli scarti vomitati da Salem.
Il riscatto passa dall’arena
Tutti desiderano ascendervi, ma chiunque abbia tentato l’impresa è morto nel tentativo: gli unici che sembrano poterlo fare sono i campioni del Motorball, una disciplina mortale che si svolge su pista e richiama folle oceaniche. Ben presto, Alita inizierà a ricordare il suo passato, quando riemergeranno le memorie di un lontano passato da formidabile guerriera, erede di una disciplina che si riteneva perduta, e quando scoprirà il segreto del suo nuovo padre, Ido. Ovviamente, ci sarà spazio anche per l’amore, grazie all’incontro col giovane ricettatore Yugo.
Alita: Angelo della Battaglia scorre veloce e coinvolgente. L’adattamento del manga è davvero ben fatto, sebbene siano stati tralasciati gli elementi più pulp dell’opera originale, a partire dall’abbondante uso di droghe di molti nemici; anche la peculiarità dei corpi cyborg di gran parte dei personaggi, caratterizzati da oleosi materiali di scarto, è stata tralasciata in favore di componenti lucide e meno stranianti. Il lavoro in CGI è di un impatto visivo strabiliante, ben miscelato ai lavori tradizionali di scenografia. Lo stesso volto di Alita, dagli inimitabili occhi grandi, è molto credibile.
Un 3D molto efficace
Discorso a parte merita la visione in 3D: nonostante le numerose scene d’azione, tra combattimenti in strada e forsennati scontri sulla pista del Motorball, ogni scena fluisce chiaramente. D’altronde non sarebbe potuto essere altrimenti, se dietro c’è la manina del buon James Cameron, padre della rivoluzione in materia offerta da Avatar.
Alita: Angelo della Battaglia è dunque un film decisamente da vedere. Permetterà di scoprire un personaggio femminile originale e sanguigno a quanti non ebbero la fortuna d’incrociarlo sul manga e, con ogni probabilità, renderà appagati coloro i quali sognavano di poterlo vedere un giorno su grande schermo, nonostante siano state accantonate le atmosfere più oscure. Specialmente, perché è facile immaginare la preparazione di un sequel.
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Titolo originale | Alita: Battle Angel |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Argentina Canada USA |
Anno | 2019 |
Durata | 142 minuti |
Uscita | 14 Febbraio 2019 |
Genere | Azione Fantascienza |
Regia | Robert Rodriguez |
Sceneggiatura | James Cameron Laeta Kalogridis Robert Rodriguez |
Fotografia | Bill Pope |
Musiche | Junki XL |
Produzione | 20th Century Fox LightstormEntertainment Troublemaker Studios |
Distribuzione | 20th Century Fox |
Cast | Rosa Salazar Christoph Waltz Jennifer Connelly Ed Skrein Mahershala Ali Jackie Earle Haley Keean Johnson Eiza González Michelle Rodriguez Lana Condor Casper Van Dien Jeff Fahey Marko Zaror |