Atomica bionda | Una spia irresistibile | Recensione
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
Titolo originale | Atomic blonde |
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Lingua originale | inglese tedesco |
Paese | USA |
Anno | 2017 |
Durata | 115 minuti |
Uscita | 17 Agosto 2017 |
Genere | Azione Spionaggio Thriller |
Regia | David Leitch |
Sceneggiatura | Kurt Johnstad |
Fotografia | Jonathan Sela |
Musiche | Tyler Bates |
Produzione | 87Eleven Closed on Mondays Entertainment Denver and Delilah Productions Focus Features Sierra / Affinity |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Charlize Theron James McAvoy John Goodman Til Schweiger Eddie Marsan Sofia Boutella Roland Møller Toby Jones Bill Skarsgård Sam Hargrave James Faulkner Jóhannes Haukur Jóhannesson |
Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars
«Non fidarti di nessuno»
Tratto da un romanzo a fumetti edito da Oni Press, The coldest city, scritto da Antony Johnston e illustrato da Sam Hart, arriva al cinema Atomica bionda. Siamo catapultati nella Berlino del 1989, alla vigilia del crollo del Muro e nel pieno dei colpi di coda della Guerra Fredda. Il film segue l’interrogatorio dell’agente britannico Lorraine Broughton, interpretata da una Charlize Theron davvero bionda e, soprattutto, atomica.
Maledetta Berlino
La protagonista deve rendere conto ai suoi superiori della missione appena svolta nella città tedesca, ancora divisa tra statunitensi e sovietici, dove le cose non sono andate esattamente come preventivato. Attraverso una serie di flashback, siamo messi a parte degli intrighi, dei doppi giochi e di quanto la spia abbia dovuto patire per portare a casa sana e salva la propria pelle, prima ancora dell’incarico assegnatole.
Un intrigo internazionale
Al centro dell’intrigo il recupero di una lista, contenente tutti i nomi degli agenti segreti operanti a Berlino, compresi i rispettivi incarichi e gli effettivi datori di lavoro: una preziosa arma di ricatto in vista dei nuovi equilibri mondiali in divenire.
Perché nulla è come sembra, tutti hanno qualcosa da nascondere e non ci si può fidare di nessuno, come ammonisce un altro agente britannico operante in città, interpretato da un ambiguo James McAvoy. Questi è deputato a introdurre la sua collega nelle strade berlinesi, tra rave clandestini, cunicoli e appartamenti monitorati da microspie.
Tedeschi, americani e francesi
Sui loro passi ci sono la STASI, il temibile servizio segreto della Germania Est, la CIA e i francesi: se gli americani hanno il volto di John Goodman, i transalpini presentano una Sofia Boutella destinata a regalare una scena lesbo con Charlize Theron che offuscherà le vostre menti a lungo. Atomica bionda prosegue veloce, non troppo, ma inesorabile.
Regala diverse scene d’azione da ricordare, per brutalità e dinamismo, nonostante spesso si svolgano in spazi angusti. Come nel caso della fuga precipitosa della protagonista lungo le scale interne di un palazzo, mentre deve fronteggiare i nemici in corpo a corpo, sempre più contusa e lacerata.
Una muscolare Charlize Theron
Charlize Theron riesce a passare dai primi piani girati in bar fumosi, dove la si può ammirare nella sua bellezza stordente, a ruvide e muscolari sequenze da action, che farebbero impallidire pure i mercenari di Sylvester Stallone. Anche quando l’azione si sposta all’aria aperta, la regia punta sulla claustrofobia, forse a voler sottolineare la mancanza di vie d’uscita della missione. Pure un inseguimento in auto vede la soggettiva all’interno del veicolo in fuga e l’occhio muove solo da un finestrino a un altro, mentre intorno si scatena il putiferio.
Dove Atomica Bionda manca il bersaglio, per alcuni versi clamorosamente, è nelle atmosfere. Berlino c’è, eppure manca. Tolta una colonna sonora davvero molto azzeccata, ricca di musica tedesca elettro-pop, la città brutalizzata dal Muro e percorsa da quei moti che porteranno al suo crollo di lì a breve è stilizzata, per alcuni versi resa caricaturale nelle creste di un manipolo di punk e nelle Trabant. Il film è costruito sostanzialmente intorno a Charlize Theron, tra mille primi piani e altrettanti alcolici scolati, e si compiace forse troppo dell’estetica, che pure è molto efficace.
Tutto bello, ma non troppo
Prevalgono i toni del verde e del blu, tra esplosioni di neon rossi e rosa e scazzottate, ma viene meno il tono da spy-story che ci si aspetterebbe. Tanto che in alcuni punti la trama si perde un po’, sebbene sia tutto sommato semplice e, per i più esperti masticatori di film di genere, i colpi di scena arriveranno telefonati, come se viaggiassero sulla proverbiale linea rossa.
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Titolo originale | Atomic blonde |
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Lingua originale | inglese tedesco |
Paese | USA |
Anno | 2017 |
Durata | 115 minuti |
Uscita | 17 Agosto 2017 |
Genere | Azione Spionaggio Thriller |
Regia | David Leitch |
Sceneggiatura | Kurt Johnstad |
Fotografia | Jonathan Sela |
Musiche | Tyler Bates |
Produzione | 87Eleven Closed on Mondays Entertainment Denver and Delilah Productions Focus Features Sierra / Affinity |
Distribuzione | Universal Pictures |
Cast | Charlize Theron James McAvoy John Goodman Til Schweiger Eddie Marsan Sofia Boutella Roland Møller Toby Jones Bill Skarsgård Sam Hargrave James Faulkner Jóhannes Haukur Jóhannesson |