«Se restiamo uniti ce la faremo»

Una vera storia di coraggio è diretta dal pluripremiato filmaker greco-australiano Anthony Maras, con la quale ha debuttato con grande successo di pubblico e critica al Toronto International Film Festival e all’Adelaide Film Festival in Australia, vincendo il Rising Sun Audience Award come Miglior Film.

Direttamente catapultati nell’epicentro del tragico attacco jihadista che si protrasse per ben 3 giorni, dal 26 al 29 Novembre 2008 nei punti nevralgici della città di Mumbai, quale la stazione ferroviaria, un ospedale, un cinema, un centro culturale ebraico, vari hotel, tra cui uno dei più lussuosi del mondo, il Taj Mahal Palace, Attacco a Mumbai ci trasmette il senso di precarietà che permea le nostre vite, quando sono minati i nostri diritti, le nostre certezze e i nostri affetti.

Un attentato sanguinoso

Tanto è il dolore che proviamo quando un giorno qualunque, di vacanza, si trasforma improvvisamente in un incubo, in cui non possiamo sapere se riusciremo a salvarci o a riabbracciare i nostri cari. Proprio com’è recentemente accaduto il giorno di Pasqua di quest’anno, in Sri Lanka. Anthony Maras riesce perfettamente in questo intento, non soltanto grazie a un eccellente cast e a una buona sceneggiatura, ma soprattutto per merito delle location, avendo sapientemente realizzato gli interni del Taj Hotel e avendo girato le scene dell’attacco all’interno della vera stazione teatro dell’attentato, la CST Station di Mumbai.

Il Taj Hotel è il luogo dove si concentra la storia, in cui si mescolano le vite di un numero enorme di ospiti, diversi tra loro per etnia, ceto sociale e ruoli, ma che saranno fatalmente uniti e uguali di fronte a un unico tragico destino, quello d’essere tenuti in ostaggio dai terroristi e dal quale non tutti, purtroppo, usciranno vivi.

A rischio della vita

I personaggi principali di Attacco a Mumbai, però, sono entrambi i membri dello staff dell’hotel, il rinomato chef Hermant Oberoi (Anupam Kher) e l’umile cameriere sikh Arjun (Dev Patel, che abbiamo apprezzato in Lion: profondamente differenti tra loro, sono uniti dal coraggio e da uno spirito di sopravvivenza senza pari, insieme alla generosità d’animo. Rischieranno la vita per mettere in salvo gli ospiti della struttura.

Come anche il personaggio di Zahra (Nazanin Boniadi), donna privilegiata e capricciosa che non ha mai incontrato difficoltà nella vita, mossa anche lei dallo stesso coraggio, figura intorno alla quale Anthony Maras riunisce i diversi personaggi del film. Attacco a Mumbai è distribuito da IIF – Italian International Film e M2 Pictures, esce nelle sale italiane martedì 30 Aprile 2019.