Avengers: Age of Ultron | Chi è il mostro? | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Avengers: Age of Ultron |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2015 |
Durata | 141 minuti |
Uscita | 22 Aprile 2015 |
Genere | Supereroi |
Regia | Joss Whedon |
Sceneggiatura | Joss Whedon |
Fotografia | Ben Davis |
Musiche | Brian Tyler Danny Elfman |
Produzione | Marvel Studios |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Robert Downey Jr. Chris Hemsworth Mark Ruffalo Chris Evans Scarlett Johansson Jeremy Renner Don Cheadle Aaron Taylor-Johnson Elizabeth Olsen Paul Bettany Cobie Smulders Anthony Mackie Hayley Atwell Idris Elba Stellan Skarsgård James Spader Samuel L. Jackson |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Siamo mostri, amico»
E il giorno tanto atteso, finalmente, arrivò. Pochi film hanno avuto la capacità di suscitare un hype così elevato, almeno in tempi recenti. Complice la saga protrattasi nel corso degli anni e disciolta pure nelle pellicole dedicate ai singoli eroi, grazie alle scene in coda ai titoli, e soprattutto grazie al primo, splendido The Avengers (2012). E così, nel corso dei mesi e in modo proporzionale alle anticipazioni, alle foto rubate dal set e ai primi teaser fatti circolare in rete, è stato tracciato un percorso capace di portarci trepidanti fino a qui.
Dopo il primo capitolo, potevano essere intraprese molte strade perché si raccontasse il gruppo di supereroi e le direzioni possibili delle loro storie. Joss Whedon, già alla regia di The Avengers, sceglie di puntare verso la strada molto cara a chi, a esempio, aveva apprezzato l’indagine psicologica portata all’estremo sulla collana dei comic Ultimates, incentrata proprio sui lati oscuri e sulle contraddizioni di tutti gli eroi.
Un nuovo nemico
A fare da catalizzatore c’è la nemesi di turno, Ultron. Creato accidentalmente, almeno nella sua deriva schizoide e infantile, da Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Bruce Banner (Mark Ruffalo), è coadiuvato inizialmente dai gemelli diversi Scarlet (Elizabeth Olsen) e Quicksilver (Aaron Taylor-Johnson). Ultron darà vita al più classico e prevedibile dei piani finalizzati a sterminare l’umanità e spianare la strada a una nuova era. La sua, naturalmente. Nota a margine: è molto ben realizzato, anche nelle espressioni; nella versione originale è doppiato da James Spader.
Avengers: Age of Ultron è dunque la parabola all’interno della quale ogni membro degli Avengers dovrà affrontare non solo i propri segreti, le proprie debolezze o le paura recondite, ma dovrà farlo anche in relazione ai compagni di squadra. La tenuta di quest’ultima sarà così messa a dura prova e sembra, si può dire, siano gettate le basi del terzo capitolo della serie, quel Civil War capace di registrare già da ora curiosità e nuovo hype. Coralità, come nelle splendide scene di combattimento in apertura e chiusura del film o le tante e tutte riuscite scene comiche di cui Avengers: Age of Ultron è costellato: è il polo cui fa da contrappunto la solitudine, verso la quale ogni personaggio si muove nel corso della vicenda.
Eroi soli
E così, se Iron Man capirà quanto possa essere difficile rivestire il mondo di un’armatura, se al suo interno albergano odio e bassezze varie, Hulk dovrà fare i conti con la furia distruttiva cui è difficile resistere, presto impossibile da contenere e incapace di distinguere gli amici dai nemici. Il combattimento tra i due è assolutamente memorabile, in quanto a distruttività, ignoranza e coreografia. Continuando, Captain America (per interpretare il quale Chris Evans sembra fatto appositamente) dovrà confrontarsi con l’incapacità d’incidere in qualità di capo squadra nella gestione degli eventi e sarà proprio lui a pronunciare la frase: «Siamo mostri, amico», una presa di coscienza sul suo status e della sua solitudine di uomo degli anni ’40, trapiantato in una società dove fatica a riconoscersi.
Anche Thor (un Chris Hemsworth ancora più muscolare) non avrà vita facile: essere un dio può essere complicato, specialmente se posto di fronte al nuovo personaggio introdotto, Visione (Paul Bettany), veramente molto ben realizzato e carico di fascino, sotto ogni punto di vista. Sorprende, invece, lo spazio dedicato a un minore: Occhio di Falco. O forse no. A ben pensare, di tutti i personaggi l’arciere interpretato da un giogionesco Jeremy Renner è il fulcro intorno al quale gli Avengers scopriranno il loro lato umano, in contrapposizione a quella mostruosità cui gli eventi iniziali li avevano portati a confrontarsi.
Alla scoperta della propria umanità
È il vero eroe del gruppo, a conti fatti: lo è per scelta e non perché la condizione di super-potenziato glielo imponga per necessità. Di tutti gli attori, Scarlett Johansson offre la migliore interpretazione. Il passato nel KGB della Vedova Nera è certamente tra i più oscuri e tragici e anche nel suo caso la scelta di campo e il suo ruolo dentro il gruppo assumono contorni più interessanti e profondi. Pure la scelta del compagno verso il quale l’ex spia sovietica dirigerà amore e aspettative è intelligente e offre uno spaccato inedito e intimo dell’eroina.
Avengers: Age of Ultron si macchia solo di piccole mancanze. La genesi di Ultron è un po’ facilona ed eccessivamente anni ’80 nella realizzazione visiva, ma solo finché non acquisterà un corpo. La deriva immediata verso la pazzia e il desiderio di un olocausto globale, poi, è troppo sbrigativa e totalmente priva di spessore psicologico. È un peccato, infine, come lo spunto narrativo offerto dalla possibilità d’affrontare il lato oscuro di ogni eroe sia stato toccato solo in superficie, dando luogo a esiti diversi, riusciti solo parzialmente.
La mano di Disney
Un’approssimazione in pieno stile Disney, verrebbe da dire, caratterizzante il recente corso Marvel. In ogni caso e fortunatamente c’è veramente tanta roba a fare da contrappeso: combattimenti e siparietti comici regalano emozioni e sono da vedere e rivedere. Avengers: Age of Ultron si allinea al suo predecessore e apre le porte a numerosi corsi narrativi, tutti da attendere impazientemente.
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Titolo originale | Avengers: Age of Ultron |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2015 |
Durata | 141 minuti |
Uscita | 22 Aprile 2015 |
Genere | Supereroi |
Regia | Joss Whedon |
Sceneggiatura | Joss Whedon |
Fotografia | Ben Davis |
Musiche | Brian Tyler Danny Elfman |
Produzione | Marvel Studios |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Robert Downey Jr. Chris Hemsworth Mark Ruffalo Chris Evans Scarlett Johansson Jeremy Renner Don Cheadle Aaron Taylor-Johnson Elizabeth Olsen Paul Bettany Cobie Smulders Anthony Mackie Hayley Atwell Idris Elba Stellan Skarsgård James Spader Samuel L. Jackson |