Avengers: Infinity War | E alla fine arriva Thanos | Recensione
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Avengers: Infinity War |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2018 |
Durata | 149 minuti |
Uscita | 24 Aprile 2018 |
Genere | Azione Avventura |
Regia | Anthony Russo Joe Russo |
Sceneggiatura | Christopher Markus Stephen McFeely |
Fotografia | Trent Opaloch |
Musiche | Alan Silvestri |
Produzione | Marvel Studios |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Robert Downey Jr. Chris Hemsworth Mark Ruffalo Chris Evans Scarlett Johansson Benedict Cumberbatch Don Cheadle Tom Holland Chadwick Boseman Paul Bettany Elizabeth Olsen Anthony Mackie Sebastian Stan Danai Gurira Letitia Wright Tom Hiddleston Idris Elba Peter Dinklage Benedict Wong Pom Klementieff Karen Gillan Dave Bautista Zoe Saldana Gwyneth Paltrow Benicio del Toro Josh Brolin Chris Pratt |
Il voto di Nerdface:
4.0 out of 5.0 stars
«Il destino arriva comunque»
L’attesa è finalmente finita. Lo sa bene chi aspettava Avengers: Infinity War dal 2013, quando Marvel chiese a Robert Downey Jr. di continuare a vestire i panni di Tony Stark, facendogli firmare il contratto che prevedeva proprio questa pellicola e il suo sequel, annunciato per il prossimo anno. Da quel momento, la casa di produzione ha iniziato a inserire in ogni film le premesse a questa grande battaglia contro Thanos. Porzioni di dialogo, piccoli dettagli, Gemme dell’Infinito sparse in giro e, ovviamente, le scene post credit hanno composto un mosaico via via dal significato più profondo, sfociato oggi in questa incredibile fatica firmata dai fratelli Russo.
Avengers: Infinity War è basato sull’omonima miniserie a fumetti del 2013 e racconta la più colossale impresa degli Avengers: la battaglia contro Thanos, un titano folle il cui scopo ultimo è il genocidio della galassia, sebbene la narrazione conferirà a questo villain un carattere meno caricaturale del previsto. A fermarlo non basterà la schiera di eroi vista in Civil War e dovranno dare il loro appoggio anche Spider-Man, il Doctor Strange e i Guardiani della Galassia.
Quasi un film a episodi
Riunire tutti questi personaggi è stato complesso per i Marvel Studios e gli sceneggiatori (Christopher Markus e Stephen McFeely) hanno preferito puntare sulla divisione in piccoli gruppi per aiutare la realizzazione delle scene. Un’arma a doppio taglio perché, se in un primo momento è giustificata dall’effettiva distanza tra i vari personaggi, alla lunga purtroppo si ha la sensazione d’avere davanti un film a episodi. Il filo conduttore rappresentato dalla minaccia di Thanos è sempre ben vivo, ma non riesce da solo a dare una vera compattezza agli avvenimenti.
Nonostante questa frammentarietà, però, Avengers: Infinity War procede come molti si aspettano: botte come se non ci fosse un domani. Se siete di questa parrocchia, amerete un film capace di centrare il bersaglio in pieno. Finisce l’era dei tempi morti e delle critiche sulle durate eccessive; nonostante i suoi 160 minuti, Avengers: Infinity War risponde perfettamente al desiderio di veder combattere fianco a fianco tutti gli eroi che amiamo e ci intrattiene per tutta la sua durata.
Comicità forzata
Tutti i personaggi presentano caratterizzazioni e nuove evoluzioni, sebbene non per tutti il risultato sia un successo. Purtroppo non è facile apprezzare l’eccessivo tono scanzonato di Tony Stark e, soprattutto, di Bruce Banner; forse perché vicino troppo a Iron Man, anche Peter Parker è al centro di momenti un po’ forzati sul versante comico.
Il resto del gruppo, invece, risulta di gran lunga più equilibrato rispetto alle pellicole precedenti: tanto Captain America quanto Black Panther, fino a un insospettabile Thor, portano molta più sobrietà alla pellicola rispetto alle performance precedenti. Mentre Robert Downey Jr. sembra aver cucito addosso a Iron Man il proprio marchio, gli altri portano avanti una linea di recitazione più contenuta, soprattutto nel caso di Chadwick Boseman e Chris Evans. Avengers: Infinity War soffre questa presenza eccessiva e, a tratti, incontrollata di Robert Downey Jr., ormai più una caricatura che un attore.
Spessore ai personaggi
In mezzo i Guardiani della Galassia: il fumetto in origine non aveva toni così leggeri ma, visto il profondo adattamento, si può pensare che si sia cercato quanto meno di mantenere una linea di coerenza, dando anche a ognuno di essi una maggiore maturità.
Avengers: Infinity War è un film profondamente diviso, insomma, e non solo per la sceneggiatura. L’equilibrio che, per ironia della sorte, è uno dei temi principali della vicenda stessa, è in bilico tra la caricatura e ben fatto. La pellicola subisce pure il suo essere una prefazione alla battaglia finale ed è un continuo gettare le basi per qualcosa di più grande. Lo aspettiamo con ansia.
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Titolo originale | Avengers: Infinity War |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2018 |
Durata | 149 minuti |
Uscita | 24 Aprile 2018 |
Genere | Azione Avventura |
Regia | Anthony Russo Joe Russo |
Sceneggiatura | Christopher Markus Stephen McFeely |
Fotografia | Trent Opaloch |
Musiche | Alan Silvestri |
Produzione | Marvel Studios |
Distribuzione | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Cast | Robert Downey Jr. Chris Hemsworth Mark Ruffalo Chris Evans Scarlett Johansson Benedict Cumberbatch Don Cheadle Tom Holland Chadwick Boseman Paul Bettany Elizabeth Olsen Anthony Mackie Sebastian Stan Danai Gurira Letitia Wright Tom Hiddleston Idris Elba Peter Dinklage Benedict Wong Pom Klementieff Karen Gillan Dave Bautista Zoe Saldana Gwyneth Paltrow Benicio del Toro Josh Brolin Chris Pratt |