«Una promessa a Dio»

A distanza di venticinque anni dal primo capitolo e a diciassette dal secondo, la fortunatissima saga dei Bad Boys firmata da Michael Bay torna a irrompere sul grande schermo con un nuovo spettacolare lungometraggio, diretto questa volta da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

E se le aspettative tradivano una certa preoccupazione, a causa anche della non più giovanissima età dei mitici detective Mike Lowrey (Will Smith) e Marcus Burnett (Martin Lawrence), Bad Boys for life stupisce per l’eccezionale bravura e simpatia che i protagonisti elargiscono, senza mai cadere nella troppo facile trappola della malinconia dei tempi andati.

I ragazzacci sono cresciuti

Certo, i ragazzacci sono cresciuti e l’inesorabile traccia del tempo passato è piombata anche su di loro, ma l’ironia e la leggerezza che accompagnano il loro spirito sono ancora intatte. Fra gag esilaranti, tantissima azione, combattimenti, esplosioni e il sibilo delle pallottole a risuonare fin sotto le poltrone della sala cinematografica, questo terzo capitolo è in grado di tenere incollati allo schermo anche gli spettatori più diffidenti, senza annoiare mai.

Le note di Bad Boys, ripetute, intonate, quasi invocate come un mantra accompagnano Mike e Marcus in questa nuova avventura: il primo con l’incauta intraprendenza di un tempo, il secondo proiettato verso una serena pensione, che lo vedrà stringere fra le braccia il suo nipotino.

Violare una promessa

La sanguinaria assassina di un cartello messicano, Isabel Aretas (Kate del Castillo), detta «la Bruja» (la strega), è riuscita con l’aiuto del figlio Armando (Jacob Scipio) a fuggire da un carcere di massima sicurezza. Vuole vendicarsi di un torto subìto e minaccia la vita di Mike. Nonostante la promessa fatta a Dio in persona di non usare mai più la violenza, Marcus sarà costretto a rimettersi ancora in gioco, al fianco del suo compagno di sempre.

Sullo sfondo, le eleganti e pericolose strade della Miami anni ’90, pullulanti di narcotrafficanti e malavitosi, fanno da vecchia e preziosa cornice a un quadro che non ci si stanca di guardare.

Nostalgia, non rimpianto

L’alchimia che lega Will Smith e Martin Lawrence coinvolge e cattura l’attenzione con l’empatia, laddove la nostalgia non sfocia mai nel rimpianto e, al contrario, conduce con spiccato umorismo all’accettazione del presente, che non limita la voglia di divertirsi e invoglia a esserci ancora un’altra volta. Distribuito da Sony Pictures e Warner Bros. Pictures Italia, Bad Boys for life arriverà nelle nostre sale a partire dal prossimo 20 Febbraio.